Ritenta, sarai più fortunato. E così è stato in casa Lepanto che dopo aver sciupato il primo match point in casa del Borgo Five, s'impone sull'ostico campo della Redas e si laurea campione conquistando così in maniera aritmetica il salto di categoria nel massimo campionato regionale dalla porta principale. E' stato un campionato di grande livello quello disputato dalla compagine di Fuorigrotta, abile a preservare il primato praticamente dalla prima all'ultima giornata di campionato. Durante il prosieguo, le dirette antagoniste si sono avvicendate tra di loro sulla piazza d'onore, dalla stessa Redas al Pomigliano, dal Leoni Acerra fino ad arrivare alla fantastica cavalcata della Sonfiditalia. Ma se alle spalle le inseguitrici si passavano il testimone del secondo posto, il Lepanto è stata la costante di questa competizione, saldamente al comando con estrema disinvoltura, anche nei momenti più opachi. Il successo di oggi ottenuto sul campo della Redas, quindi, spedisce la compagine cara al patron Addeo nel massimo campionato regionale. I fuorigrottesi chiudono il primo tempo sul parziale di 0 a 1, grazie alla sortita di Ferri. Nella ripresa, tra l'8' ed il 13', Grimaldi realizza una devastante doppietta portando i suoi sul momentaneo 0 a 3. Al 24' la Redas accorcia le distanze (1-3). Poi sale in cattedra l'estremo difensore ospite, Finamore, che nel giro di poco più di un minuto prima neutralizza un tiro libero ed in successione un calcio di rigore.La seconda rete della Redas, arrivata al 27', regala un finale al cardiopalma per un Lepanto che alla fine, però, può tirare un sospiro di sollievo e festeggiare la promozione. Sono diversi i ringraziamenti del patron Addeo: "Tutta la società del Lepanto ringrazia Apollo, Gagliotta, Quaglietta, i calcettisti e tutti coloro che ci hanno sempre sostenuto. Il futuro? C'è ancora l'Ischia da affrontare nel prossimo turno, in seguito vedremo. Si pensa anche al progetto nazionale". Trapela entusiasmo anche il tecnico, Stefano Apollo: "Siamo tutti molto felici. Abbiamo meritata sul campo questa promozione poichè siamo stati primi in classifica praticamente per tutto il campionato. Per quanto mi riguarda, come ho detto in passato, il merito non è soltanto mio poichè quando sono venuto qui la squadra era già in questa posizione di classifica, quindi il mio merito è sicuramente da dividere con chi mi ha predeceduto alla guida tecnica. Oggi era una gara difficile contro una squadra in piena lotta per i play-off, ma ho assistito ad una delle migliori prestazioni dei ragazzi. Il futuro? Per il momento godiamoci la vittoria. In seguito ci siederemo al tavolo con la società ed i calcettisti e valuteremo il da farsi".