BUONI O CATTIVI?
Non poteva mancare l'appuntamento con la consueta rubrica di Punto 5 "Buoni o Cattivi" dopo i sorprendenti risultati di questa tredicesima giornata. Senza esitare ulteriormente andiamo a vedere chi è meritevole di note positive e chi ha da rivedere qualcosa al proprio interno.
I BUONI
GIRONE A
MADDALONI
Tutti la vedevano in una irreversibile eclissi. Dopo i due turni a secco di vittorie, e il conseguente appaiamento delle dirette antagoniste, si pensava ad un Maddaloni ridimensionato, declassato nel ceto medio-alto. Bruciare cinque punti in due gare non è proprio un bell'affare: forse dopo la vittoria nello scontro diretto con il Benevento si pensava già di aver un piede in serie C1. La caduta dall'olimpo, però, ha rinvigorito la compagine guidata da mister Lieto ed è arrivata l'inaspettata reazione nella partitissima di Caserta: è il classico orgoglio di un leone ferito, un campione di pugile quasi messo K.O. Come spesso si dice: "se non ti uccide, fortifica!". Ora il futuro è più roseo. Per la serie: "Die Hard: duri a morire!".
TELESE TERME
Non c'è aria più confortevole di quella che tira tra le mura amiche. Beh, il rendimento casalingo del Telese è degno delle primissime posizioni: sei successi ed una sola sconfitta sono un bottino invidiabile. Il problema si presenta in trasferta, tranne che per il fantastico successo della settimana scorsa in casa del Maddaloni. Probabilmente i ragazzi di mister Cipro soffrono un pò di mancanza di personalità: può darsi che li danneggi l'astinenza dalle fantastiche terme di casa. Allora perchè non portarsi in trasferta una damigiana, anche una piccola bottiglia, piena di acqua del posto ed affrontare, prima di ogni gara, un rito di benedizione tipo quello con l'acqua santa precedente al pranzo di pasqua? Tentar non nuoce e poi si sa che l'acqua non ubriaca né ingrassa.
PONTEROMITO
Spesso si dice per rinfrancare chi arriva sempre dietro, o in ritardo, in qualsiasi ambito della vita: "gli ultimi saranno i primi". Si è consapevoli che questo detto, per la maggior parte dei casi, ha solo fine consolatorio. Sarebbe una presa in giro per tutti, in primis per loro, dire che il Ponteromito potrebbe ritrovarsi nella lotta per la promozione con Maddaloni, Benvento, Gladiator, Montella e Telese. Però con l'imprevedibile vittoria di sabato, a discapito del Cicciano, i giochi per la salvezza sono sorprendentemente riaperti. Chi di speranze vive disperato muore? Può darsi, ma la speranza è sempre l'ultima a morire. Ora bisogna far vedere che collezionare punti in questo campionato e subire meno di 8 gol a partita non è l'eccezione, ma la regola. Tanto non si ha più nulla da perdere. Kamikaze.
GIRONE B
CAIVANESE
Sorride la compagine di mister Orefice. Le dirette concorrenti alla promozione, Luzzatti e Pomigliano, sono entrambe inciampate sugli ostacoli posti dal calendario del torneo. Mentre la Caivanese è in piena accelerazione loro si sono fermate per un'imprevista sosta ai box. Non poteva cominciare meglio il nuovo anno: al cenone di San Silvestro avranno mangiato tante lenticchie. Ora bisogna far in modo che tutti gli ingranaggi funzionino alla perfezione perchè gli ostacoli impetuosi arriveranno, già a partire da sabato nella partita con un Luzzatti affamato di punti. Battere il ferro finchè è caldo, però senza scottarsi. In stato di grazia.
REDAS NAPOLI
Alla vigilia c'erano ambizioni di vittoria del torneo, durante il prosieguo ci si è trovati di fronte ad un avvilente ridimensionamento. Ma se la montagna non va da Maometto è Maometto che va alla montagna, soprattutto se la cima di quest'ultima si sgretola sempre di più settimana dopo settimana. Come la classica macchina a diesel la partenza non è stata ottimale, ora si sfrutta la scia lasciata dalle vittorie che arrivano. Non c'è due senza tre: dopo aver superato Borgo Five e Luzzatti sabato è toccata alla squadra più in forma del momento, la Turris Octava. Come si dice: "quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare". Se solo si fosse irrigidito prima! Lanciati.
CERCO LA MILLENNIO
"Il miracolo è miracolo, non c'è il miracolo facile e il miracolo difficile!" ecco Massimo Troisi come la pensava nell'amatissimo film "Ricomincio da tre". Probabilmente la maggior parte di noi sarà daccordo con la sua tesi, ma quello che è successo sabato sul campo del Monte di Procida va molto vicino a contraddirla. Il primo successo stagionale del Cerco La Millennio ha il sapore di un miracolo e non ce ne vogliano i ragazzi guidati da mister Vitale. Però, sinceramente, sarebbe, in virtù della graduatoria, un miracolo ancora più difficile la permanenza nella categoria. Siamo sicuri che se dovesse succedere dovremmo allora accreditare la tesi di Lello Arena, espressa nel medesimo film: "Ci sta miracolo e miracolo". La salvezza del Cerco La Millennio apparterrebbe di sicuro alla prima categoria di miracoli, quella dei più improbabili. Metafisici.
GIRONE C
SANGIUSEPPE
Il Sangiuseppe ha fatto tredici! Nulla a che vedere con la schedina del totocalcio: tredici sono le perle della favolosa collana indossata dalla compagine di mister Guastaferro in questo campionato. Sta sbranando il campionato con un'ingordigia degna di un lupo affamato in un bosco privo di prede. Il piacere è un peccato ma come diceva lo scrittore George Byron qualche volta il peccato è un piacere. Lo scontro con il Sala Consilina si avvicina e si respira l'aria del grande evento: un'importante possibilità per sigillare definitivamente la promozione. Il giorno della verità si avvicina e per loro fortuna la fame non tende a placarsi. Insaziabili.
SALA CONSILINA
In uno degli altri due gironi ora godrebbe del primato assoluto. Beh, è vero che c'è anche da considerare la rispettiva difficoltà di ogni singolo girone e il valore medio delle compagini che ne prendono parte. Se fosse possibile ora tornerebbe giusto un girone fa per reincontrare il Sangiuseppe e giocarsi tutte le carte a disposizione. Ma quel giorno si ripeterà presto, precisamente il 30 gennaio. Per la serie: "Ritorno al futuro". Vendicatori.
FUTSAL GRAGNANO
Il buon vino e la fantastica carne del posto non potranno mai essere gustosi quanto la vittoria contro i coinquilini di classifica della Lupe Pompei. E' vero che gli avversari sono in un momento nero, e probabilmente avrebbero perso anche con la juniores gragnanese, ma la compagine guidata da mister Alfano sembra aver trovato stabilità e costanza di risultati. Purtroppo per loro è troppo tardi per puntare alla vittoria del torneo, ma la zona play-off è sempre di più alla portata. Si vive la classica quiete dopo la tempesta, anche se bisogna sempre prestare attenzione alle nuvole circostanti. La serenità, in questo campionato, è sempre variabile. In allerta.
I CATTIVI
GIRONE A
CITTA' DI ARIANO
Non vince da sei turni consecutivi ed è coinvolto, a pieno titolo, nella lotta per i play-out. I ragazzi guidati da mister Schiavo segnano troppo poco: la palma del peggior attacco, con 29 reti in 13 gare disputate, è un preoccupante biglietto da visita. La prossima gara in casa del Telese è una missione impossibile, degna del miglior James Bond. Ma se 007 è capace di riuscire in imprese al limite del proibitivo perchè non crederci. Ci sarà bisogno della partita della vita. L'insolito poi non sempre coincide con l'impossibile.
GIRONE B
LUZZATTI
Come tutte le grandi storie d'amore che finiscono anche quella tra il Luzzatti e la leadership lascia dei notevoli strascichi. Da quando questo rapporto si è concluso i ragazzi di mister Cappella sembrano distratti in campo, al limite della svogliatezza: le due sconfitte consecutive ne sono un indelebile segno. Per riaccendere il fuoco della passione tra le due parti bisogna ritornare a corteggiarla attraverso importanti vittorie. Sarebbe un segnale di vero amore superare nel match di sabato, in un duello spada contro spada degno di una "classica" contesa d'amore, proprio la sua nuova fiamma Caivanese. Depressi.
GIRONE C
S.LUCA PRAIANO
La filosofia della compagine di mister D'Urso è sempre stata: la difesa è il miglior attacco. Però se quest'ultima latita diviene complicato vincere le gare, soprattutto se l'attacco non ripara con i dovuti mezzi: sette reti nelle ultime tre gare disputate non possono rimediare alle sedici reti subite nelle stesse. Urge ritrovare equilibrio nei vari reparti, già a partire dalla prossima gara con il Victoria (secondo peggiore attacco del torneo). Alla ricerca di se stessi. Incomprensibili.