Due litri di prelibato champagne contenuti in una piccola bottiglietta d'acqua, ecco come può essere definita la stagione scorsa disputata dal Real Calvi. Se non vi bastasse, si potrebbe definire la calvalcata della compagine sannita come l'accelerazione di una potente Ferrari su un percorso cittadino, troppo ristretto e tortuoso per esaltarne tutte le potenzialità. Il Real Calvi ha letteralmente divorato lo scorso campionato di serie D. Le statistiche registrate, dopo l'ultima giornata, rasentano i canoni della perfezione. Il dato più indicativo riguarda il punteggio totale ottenuto: il primato, che è valso di diritto la promozione in serie C2, è stato condito da ben 76 punti ottenuti sui 78 in totale disponibili. Insomma, mai nessun altro salto di categoria poteva essere più straordinario e meritato. La compagine cara al patron Rocco sta preparando la prossima stagione con l'auspicio di continuare a stupire l'intero mondo del calcio a 5. Il timone tecnico è affidato all'esperto Alfonso Iuorio, reduce dalle esperienze con il Ceppaloni Five ed il Telese Terme. L'organico, come pronosticabile, è stato confermato quasi unanimamente: sulla lista cessioni compaiono solo i nomi di Frezza ed Esposito, entrambi partiti per problemi personali. Molti ed illustri, invece, gli arrivi. Il fiore all'occhiello di questa prestigiosa campagna acquisti è sicuramente Gigi Marrone, l'anno scorso militante tra le file del Cus Avellino in C1. Ad impreziosire ulteriormente la rosa si aggiungono i nomi dei fratelli Mangiacapra, Domenico e Giuseppe (il primo portiere e l'altro laterale), entrambi provenienti dal Parete, Fabio Esposito, l'anno scorso prima nell'Isef e poi nel Venafro, Lucio Pallotta, reduce dall'esperienza con i colori del Palazzisi e Rafael Grasso, la stagione scorsa accasato al Santa Barbara. La spalla destra di Iuorio sarà Maurizio Acero, già collaboratore dello stesso ai tempi del Telese. L'obiettivo prefissato dalla società, com'è di consueto per le matricole, è quello di disputare un campionato di stabilizzazione nella categoria, ma senza avere timore di alzare lo sguardo verso i play-off se si dovessero creare i presupposti adatti. In virtù della qualità dell'organico, sinceramente, non ci sembra tanto difficile che ciò possa accadere. E' vero che parliamo di una neo-promossa, ma se analizziamo come il Real Calvi ha ottenuto l'accesso alla categoria superiore ci viene da pensare che qualche tappa l'abbia già bruciata, se non carbonizzata.