Si è concluso anche il sesto capitolo. Ormai sembrano delinearsi sempre di più quelle che sono le dinamiche di tutti e tre i gironi. Come si sono comportate le diverse squadre in campo? Per saperne di più ecco "Buoni o Cattivi", l'esclusiva rubrica di Punto 5 dedicata all'analisi dei singoli turni di campionato attraverso la selezione, all'interno dei tre raggruppamenti, delle nove compagini meritevoli di nota positiva e delle tre squadre che in qualche modo hanno deluso e/o non hanno rispettato le aspettative della vigilia. Ecco la selezione di questa settimana.
BUONI
GIRONE A
REAL CALVI
Ecco il primo accenno di fuga. Dopo aver sentito il fiato sul collo delle antagoniste fino alla quinta giornata, la banda Iuorio si scrolla di dosso tutte le potenziali usurpatrici alla leadership ed allunga il passo proprio come una gazzella quando scappa dalla vista dei predatori. A questo punto sembra esserci soltanto un reale ostacolo a questa cavalcata che sembra inarrestabile. Qual è? Sè stesso. Dipende tutto da loro. Se si mantiene sempre alta la concentrazione, il campionato è destinato ad essere ammazzato. Killer.
AVERSA
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. O meglio, quando il gioco si fa duro ed in campo tornano i migliori, allora sì che si può iniziare a giocare. L'Aversa ritrova i suoi migliori elementi ed i risultati già ne beneficiano. Due successi consecutivi che la rispediscono nella dimensione che le compete, quell'aria play-off già respirata la scorsa stagione. Una cosa è certa, il campionato ha ritrovato uno dei suoi principali protagonisti. Per la gioia loro e per il dispiacere degli altri. Ritrovati.
BELLONA
Perdere ogni settimana di una sola rete di scarto iniziava a diventare una preoccupante patologia. Allora il team di Apisa ha voluto sfatare questo tabù. In che modo? Vincendo. Non con un qualsiasi punteggio, ma vincendo, guarda un pò che coincidenza, di misura. Oltre a questa divertente curiosità, il Bellona contro il Domita ha conquistato tre punti importantissimi in chiave classifica.
GIRONE B
LEPANTO
Prendete una difesa praticamente imperforabile, mischiatela con un attacco devastante e girate il tutto facendo amalgamare questi due ingredienti: otterrete lo straordinario campionato del Lepanto, condito dal primato solitario caratterizzato dall'en-plein di vittorie in questi primi sei turni di campionato. Questa non è semplice retorica, basta vedere le statistiche. Palma di miglior attacco e di miglior difesa del raggruppamento (28 goal all'attivo e sole sette reti al passivo) oltre all' imbattibilità, o meglio, all'attitudine al successo che sembra essere una costante. Esiste leadership più meritata? Non crediamo affatto. Dominatori.
POMIGLIANO
Un altro difficile test è stato superato. Quello del campo dell'Amsterdam non era un esame da niente, anzi. Espugnare uno dei campi più ostici dell'intero torneo rappresenta sicuramente una garanzia di convinzione nei propri mezzi, o così dovrebbe essere letto. Le parziali difficoltà di inizio stagione ormai sembrano essere del tutto scomparse. La truppa di Panico è ufficialmente pronta all'assalto alla testa. Galvanizzati.
LEONI ACERRA
Sembra essere l'outsider di questo campionato. Infatti attualmente in graduatoria è dietro soltanto le grandi quattro sorelle del girone. I leoni di Acerra divorano il Tonia Futsal e mandano un segnale alle prime della classe: per i play-off ci sono anche loro. Non provate a sottovalutarli. Poi si sa, i leoni sanno azzannare nel momento in cui meno te l'aspetti. Predatori.
GIRONE C
TURRIS OCTAVA
Gli esami non finiscono mai, neanche le partite da vincere per conservare la leadership. Non era facile superare la sorpresa del campionato, ovvero la terza forza del campionato che porta il nome di Real Ottaviano. Nonostante la Turris stia disputando un torneo praticamente perfetto, non può dormire sogni tranquilli. L'incubo Nocera è distante solo due lunghezze, troppo poche per respirare. Per la serie: "Vengo anch'io, no tu no!". Solitari, ma non troppo.
NOCERA
A volte non è sufficiente viaggiare su una Ferrari, soprattutto quando davanti si ha un jet. Due sono le soluzioni: o si rottama la propria quattroruote per acquistare a propria volta un costoso jet e tener testa alla capolista, oppure si deve sperare in qualche guasto meccanico di chi sta davanti. In ogni caso, l'importante per il momento è rimanerne in scìa e la truppa di Petti ci sta riuscendo alla perfezione. Perseveranti.
FELDI EBOLI
E' ufficiale, siamo di fronte alla squadra più pazza del campionato. Una compagine capace di tutto, nel positivo e nel negativo. Un roster capace di uscire imbattuto dal campo del Gragnano e di andare addirittura a vincere prima a Pompei ed ora sul proibitivo suolo dell'Alma Salerno. Ma anche di capitolare in casa, con tutto il rispetto, a vantaggio del certamente non irresistibile, classifica alla mano, San Gregorio. Insomma, qual è la vera Feldi Eboli? Chissà. Solo il tempo ci dirà di più. Matti.
CATTIVI
GIRONE A
BENEVENTO FUTSAL
Escludendo i tanti meriti del Casilinum, autore di una prestazione sopra le righe, la banda Nicastro non può permettersi di perdere altri punti. In questo modo non si fa che stendere un tappeto rosso alla capolista Real Calvi verso la vittoria del campionato. Bisogna mantenere alta la concentrazione, ma anche in prospettiva play-off. Meglio ipotecarli il prima possibile se non si vuole incombere in preoccupanti deja-vu. Distratti.
GIRONE B
CUS NAPOLI
Non si sa più vincere in casa Cus Napoli. Dopo l'ottimo esordio colorato dal blitz sul campo dell'Amsterdam, gli universitari hanno alternato nelle restanti cinque gare dei pareggi casalinghi mentre in trasferta hanno finito con il vestire i panni di vittima sacrificale. Insomma, davvero troppo poco. Con questo rendimento, un posto nelle parti basse della graduatoria sembra essere imminente. In crisi.
GIRONE C
POMPEI
Tanto tuonò che piovve. Il Pompei impatta sul suolo amico contro il San Gregorio ed ora è relegato in un deprimente ultimo posto. Il team di Parisi sembra essere davvero la brutta copia di sè stesso. Impacciato, timido e non più convinto nei propri mezzi. Urge una svolta e subito. Consigliamo loro di rivedere le gare della scorsa stagione, dove i play-off svanirono solo all'ultima giornata. Depressi.