Altra grande disfatta da parte della MN Real Flegrea, che sta attraversando un momento di seria difficoltà, da cui però, deve cercare di uscire al più presto, se non si vuole compromettere l'intero campionato. La prestazione non è stata delle peggiori, soprattutto se si considera i secondi 15 minuti del primo tempo, dove in campo si sono visti solo i flegrei, che hanno schiacciato l'avversario nella sua metà campo, costringendolo a giocare solo di ripartenze, più uniche che rare, stessa cosa dicasi per il quarto d’ora finale della ripresa. Manca come spesso si è visto in queste prime uscite la cattiveria sotto porta e a tratti una non attenta fase difensiva di gruppo forse dovuta anche ad una non eccellente condizione fisica. Certo che se l’arbitro non ci avesse messo del suo come in occasione della rete del 2 a 1 per i pomiglianesi macchiata da un evidente fallo di mano, o come per alcuni falli non sanzionati e con un pizzico di fortuna in più che ad oggi non ha mai accompagnato la MN, forse il risultato sarebbe stato diverso. Comunque la storia non si è mai fatta con i se o con i ma, resta il fatto che il risultato finale recita MN Real Flegrea 5 Pomigliano 7, quindi ancora una disfatta tra le mura amiche e ultima posizione in classifica a 0 punti. A caldo tutta l’amarezza di Roberto Caracciolo:”Non possiamo più continuare in questo modo, la squadra e la società non merita questa posizione in classifica. Abbiamo un organico che può ambire ad una salvezza tranquilla, ma se non cominciamo a vincere almeno in casa difficilmente raggiungeremo l’obbiettivo, anche perché peggio di così non si poteva iniziare siamo ancora a 0 punti e la cosa non è più accettabile! Abbiamo fatto un mezzo passo indietro rispetto alla gara con la Sofinditalia soprattutto dal punto di vista del gruppo e non so darmi una spiegazione, credo che a questo punto società e mister dovranno trovare un rimedio a questa situazione ormai insostenibile! Io dò l’anima in campo e fuori e quindi esigo che tutti facciano lo stesso, tutti sbagliamo a cominciare dal sottoscritto però basta rimboccarsi le maniche e ricominciare, alla fine quello che conta è lo spirito, se hai dato tutto e giochi per la squadra, per il bene del gruppo, nessuno può dirti nulla altrimenti chi non se la sente o non crede più in questo progetto si faccia da parte!”
Addetto Stampa MN Real Flegrea