Fuorigrotta (NA) – E’ il 4’ minuto del secondo tempo di Lepanto vs. San Marco, gli afragolesi sono sotto 2-1, il loro capitano Laezza è solo nell’area dei fuorigrottesi pronto a battere Finamore e pareggiare, ma mette la palla fuori volontariamente. Non è uscito di senno, piuttosto è una persona sana, di quelle che scendono in campo per fare sport non guerra, che rispettano l’avversario, di quelle che hanno radicato il concetto di fair play. Cos’è il Fair Play, è una regola non scritta, dettata da un codice d' onore presente nel gioco del calcio e in molti altri sport, anche dove non esiste il contatto fisico come nella pallavolo. La parola Fair Play è infatti sinonimo di lealtà, rispetto, civiltà! Purtroppo va spiegata perché molti credono che giocare con ‘’fair play’’ significhi essere arrendevoli, andare in campo ‘’tirando via il piede’’, oppure concedere all’avversario la vittoria facile: assolutamente no! Fair Play è rispetto per l’avversario, che è da temere e combattere sportivamente nell’area di gioco, ma da aiutare e onorare con la lealtà del guerriero. Volevamo già pubblicare quest’articolo oggi, poi leggiamo stamane dell’iniziativa degli amici della United Colours of Futsal, parliamo di ‘’FAIR & UNFAIR PLAY’’ una rubrica che pubblicheremo in maniera congiunta, attualmente noi in serie C2 e loro in serie D, una rubrica che ha un solo obiettivo: FARE DENUNCIA PER CREARE CULTURA SPORTIVA.
Così dalla prossima settimana tutti i dirigenti delle nostre categorie di calcio a 5 potranno inviare via mail al nostro Ufficio Stampa ([email protected]) le loro testimonianze, che ci auguriamo siano esclusivamente di ‘’fair play’’ ma che segnalino anche gli episodi di ‘’unfair play’’, per accrescere il concetto di sport nella sua essenza più pura.
Di seguito le regole principali del ‘’Fair Play’’:
1. Giocare per divertirsi.
2. Giocare con lealtà.
3. Attenersi alle regole del gioco.
4. Portare rispetto ai compagni di squadra, agli avversari, agli arbitri e agli spettatori.
5. Accettare la sconfitta con dignità.
6. Rifiutare la corruzione, il doping, il razzismo, la violenza e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport.
7. Fare tante partite per donare l'incasso a coloro che ne hanno bisogno.
8. Aiutare gli altri a resistere ai tentativi di corruzione.
9. Denunciare coloro che tentano di screditare lo sport.
10. Non insultare gli avversari per diversità di colore , nazionalità , squadra e pensieri
11. Onorare coloro che difendono la buona reputazione dello sport.
Naturalmente le testimonianze dovranno essere corredate di timbro e firma della Società mittente, così verrà certificata la provenienza e la responsabilità delle dichiarazioni.
Paolo Addeo, presidente onorario della ASD LEPANTO, e Enzo Imperatore, vice Presidente della UNITED COLOURS OF FUTSAL, si impegnano affinché lo sport unisca e non divida.
Le società mittenti sono libere di rivolgersi alle autorità competenti per denunciare eventuali episodi spiacevoli riportati nelle dichiarazioni a noi giunte. La ASD LEPANTO e la UNITED COLOURS OF FUTSAL si impegnano a non diffondere alcuna dichiarazione che non sia firmata e timbrata dalla società mittente, che in quel caso si assume tutte le responsabilità civili e penali delle sue dichiarazioni.
Antonio DI MAIO – addetto stampa ASD LEPANTO