Cardito (NA) – Si odono note gioiose ad Afragola, sembra che ci sia Gustav Mahler con la sua ottava sinfonia, ma a suonare oggi è il Lepanto e non il compositore boemo: i fuorigrottesi si impongono 7-1 contro l’Amsterdam. Al Parco Kennedy di Cardito sale in cattedra la corazzata fuorigrottese, sullo sfondo di un pomeriggio di fine novembre, caratterizzato da un cielo cupo e temperature autunnali, la squadra di Gagliotta partecipa ad una bella giornata di sport, alla quale fa’ da cornice uno splendido inizio: all’ingresso in campo delle due formazioni, è Pietro Mugione, patron dell’Amsterdam, ad omaggiare gli avversari donando una maglietta con dedica al Lepanto, nella fattispecie a Paolo Addeo, il Presidente onorario dei fuorigrottesi, un gesto che attesta l’amicizia fra le due società ed un clima sereno come dovrebbe sempre presentarsi ad ogni gara.
Andiamo alla cronaca della gara: casacca blu per i padroni di casa e completo bianco per gli ospiti, l’avvio del match è inizialmente lento, ma dopo pochi minuti in cui le squadre si studiano, la gara è decisamente di dominio partenopeo, sono gli uomini di mister Gagliotta a disegnare le geometrie del gioco. Non ci mettono molto Massa&co a prendere le contromisure, sia per le grandi dimensioni del campo, sia per il fondo scivoloso dovuto alle abbondanti piogge degli ultimi giorni. Il quintetto iniziale del Lepanto con Finamore tra i pali, Ferri, Cozzolino, Marino e Mocerino fa circolare palla nel modo giusto e fa molto possesso palla, lasciando solo qualche timida ripartenza agli afragolesi. Al 17’ l’equilibrio è interrotto da Mirko Massa, che al termine di un’azione tambureggiante, sfruttando lo splendido assist di Daniele Barbi, va al tiro ed insacca: 0-1 per il Lepanto. I fuorigrottesi appaiono sempre più padroni del campo, al 24’ il copione si ripete, grazie ad un’ottima azione corale è Errico Mocerino a siglare il raddoppio: 0-2 dei fuorigrottesi. L’Amsterdam è sotto choc, cerca di contenere l’avversario spazzando via la palla, così dopo soli due minuti, al 26’ a gioire è Roberto Cozzolino, che sigla su uno schema perfetto da corner: 0-3 del difensore fuorigrottese. Manca poco all’intervallo di una gara che sembra segnata ed è ancora Cozzolino a siglare una rete, purtroppo non nella direzione giusta: 1-3 con l’autogol del difensore che manda in rete un’innocua respinta. Si chiude così la prima frazione.
Il copione della seconda parte di gara non cambia, l’attesa reazione della squadra di casa non arriva, così è ancora il Lepanto a tenere il pallino del gioco. Al 5’ raccoglie la palla Guglielmo Loasses, leggermente defilato sulla sinistra, si accentra e piazza una puntata imparabile alle spalle dell’attonito portiere dell’Amsterdam: 1-4 del sempreverde calcettista. All’8’ si assiste ad un’azione da cavallo di razza pura di Daniele Barbi, che con caparbietà e personalità prende palla ai limiti della propria area di rigore, s’invola sulla fascia destra e dopo avere resistito a due interventi, dribbla ultimo uomo e portiere e insacca: 1-5 dei fuorigrottesi. L’Amsterdam è frastornata e tenta una pallida reazione, ma trova in un paio di occasioni il solito Finamore, ultimo baluardo della difesa del Lepanto. Così dopo tre clamorose occasioni, in altrettante ripartenze, divorate in sequenza da Barbi, Orlando e Loasses, è quest’ultimo a scagliare un bel tiro da fuori area, sfortunata deviazione avversaria e punteggio sul 6 a 1 . Al 28’ chiude la gara il capitano Mirko Massa, che con splendida azione personale fissa definitivamente il risultato sul 7 a 1.
Al termine della gara è Antonio Quaglietta, allenatore in seconda del Lepanto a commentare: ‘’I ragazzi hanno giocato bene, sprecando anche diverse occasioni, nonostante il punteggio sia ampio e rotondo. Il campo di gioco era esteso, così inizialmente eravamo meno dinamici, poi abbiamo fatto girare il gioco come sappiamo. Merito di un organico di qualità, non esiste un quintetto base per noi, sono tutti utili alla causa, nessuno indispensabile. In campo non vanno i nomi ma i fatti, perciò si valuta settimanalmente il lavoro svolto. Oggi abbiamo dimostrato di essere superiori all’avversario, a cui vanno i complimenti di tutti noi per l’ospitalità e lealtà sportiva. Infine grazie a tutti i ragazzi e…continuiamo su questa strada!’’
Il Lepanto sale sull’ottovolante (8 sono le gare dispute e 8 le vittorie n.d.r.), così come intonano i fuorigrottesi a fine gara, ma nonostante l’allungo in classifica, rosicchiato un ulteriore punto sulla seconda per effetto della vittoria della Redas Napoli sul Pomigliano, si continua a non pensare alla leadership. E’ passato quasi un terzo del campionato, ma nulla è scritto, si attendono sfide importanti, comincia un mese difficile, ma i guerrieri non temono nessuno, scendono in campo con la giusta concentrazione e tanta grinta, allora vanti così e…forza LEPANTOOO!
Antonio DI MAIO addetto stampa ASD LEPANTO