Francesco Ferraioli (classe 1987) è la rivelazione del girone C di serie C2. Fino ad ora ha messo a segno oltre trenta gol e sta trascinando il suo S.Egidio verso posizioni insperate (primo posto in classifica). Nel suo piccolo ma ridente paesino, il giovane ventenne è diventato quasi un idolo per la sua capacità di andare in gol con una facilità estrema.
Da quanto tempo è nell'ambiente calcettistico?
"Sono tredici mesi, prima giocavo a calcio a 11 a Pagani e ho vinto il campionato di serie D, mi trasferii a Scafati nel 2005/2006, vinsi anche qui il campionato, ma decisi di abbandonare anche loro per un diverbio con un dirigente".
Il presidente Attianese l'ha adottata come un padre, ma inevitabilmente molte società la stanno corteggiando. Cederà alle tentazioni o resterà fedele al S.Egidio?
"La società sarebbe disposta a vendermi, però a me dispiacerebbe perché il presidente per me è come un fratello. Certo, ai fini della mia carriera, se arrivasse qualche offerta da società di un certo rango, non disdegnerei".
Qual è il suo rapporto con i compagni?
"Ottimo. I miei compagni mi aiutano a finalizzare l'azione servendomi continuamente assist al bacio. Ho segnato tanti gol anche per merito loro. L'atmosfera nello spogliatoio è perfetta".
Cosa promette ai suoi tifosi?
"Voglio raggiungere la promozione e dare immense soddisfazioni al paese di S.Egidio. Sono nativo di qui e sarebbe la gioia più bella della mia vita se riuscissi a condurre questa squadra in C1".