Riceviamo e pubblichiamo.
Salve, Sono un calciatore del Capua calcio 5, Le invio la presente per rendere pubblica la spiacevole vicenda accaduta oggi nella partita Maddaloni-Capua girone A del torneo di serie C2 disputata in quel di Maddaloni. Con molto rammarico sono qui a raccontarLe l'ennesimo episodio di violenza, ormai
all'ordine del giorno nelle nostre zone, accaduto nell'intervallo di su detta partita dove numerosi tifosi
vicini alla società del Maddaloni ci assalivano con pugni e calci nel tunnel degli spogliatoi. Tutta questa inspiegata violenza si è placata solo forse ad un minimo di buon senso oppure ad un atto, mi dispiace usare questi termini, di pietà!!!! L'unica cosa imputabile come effetto scatenante forse è stato il risultato di uno pari al termine di una prima frazione si combattuta ma sempre nel rispetto delle
regole sportive, cosa non accettata dai tifosi avversari che forse volevano la nostra resa sportiva. Ci tengo a precisare che il tutto si è verificato nella totale assenza della dirigenza ospite e dell'arbitro che ha ben pensato di chiudersi nello spogliatoio invece di salvaguardare la nostra incolumità. Alla fine, fatto ancora più increscioso è stato il comportamento dell'arbitro che dopo aver preso atto dell'accaduto(il nostro allenatore era in una maschera di sangue)ci ha obbligati a disputare il secondo tempo minacciando di farci perdere la partita a tavolino con relativo punto di penalizzazione, che nelle nostre condizioni di classifica sarebbe significato retrocessione, il tutto senza aspettare l'arrivo della forza pubblica e senza nessun rispetto morale nei nostri confronti che ci trovavamo in un evidente stato di confusione. Concludo ribadendo per l'ennesima volta l'indignazione mia e dei miei
compagni di squadra e sperando che questi fatti vengano raccontati come sempre avete fatto del resto. Disponibile a qualsiasi ulteriore chiarimento
Cordiali Saluti
Giovanni Cirillo
La nostra testata giornalistica si dissocia dal contenuto di questa mail non avendo alcuna prova documentata dei fatti raccontati. Non esercitando mai la censura, la pubblichiamo per dovere di cronaca, ma il denunciante se ne assume tutte le responsabilità in ragione alla descrizione dei fatti essendo questo soltanto il suo punto di vista. La società Virtus Maddaloni, o chi si sentisse coinvolto, avrà la stessa possibilità di replicare, se lo ritenesse opportuno, alle accuse rivolte.
la redazione di punto5.it