Eccoci tornati con il consueto appuntamento settimanale intitolato "Buoni o Cattivi", l'esclusiva rubrica di punto5.it interamente dedicata alla serie C2, riguardante l'analisi dei singoli turni di campionato che si susseguono attraverso la selezione delle nove compagini più meritevoli della settimana, senza dimenticare quella delle tre squadre che, invece, non hanno mantenuto le aspettative della vigilia. La ventitreesima giornata è stata a dir poco fondamentale in virtù degli esiti maturati sui diversi campi dei tre gironi, sia in chiave promozione che retrocessione. Senza indugiare oltre, andiamo a vedere i promossi e i rimandati di questa settimana.
BUONI
GIRONE A
CUS CASERTA
Ed il poker è calato. Come si dice, meglio tardi che mai. Dopo una fase di sbando, dove il team di Ventimiglia veleggiava alla costante ricerca della sua reale dimensione, ora possiamo dire ufficialmente che il Cus Caserta è tornata ad essere quella squadra in grado di giocarsela contro chiunque. E' il classico esempio di come il passaggio tra la depressione e l'euforia non sia roba impossibile, basta una buona dose di vittorie ed i malori scompaiono improvvisamente. Guariti.
ATLETICO MARCIANISE
Se c'era qualcuno che nutriva ancora dubbi sulle possibiltà dell'Atletico Marcianise di mettere radici presso la zona play-off, ora dovrà per forza di cose ricredersi. E' stato un campionato in crescendo quello della banda Di Carluccio. Nel momento in cui un pò tutte le contendenti alle post-season hanno vistosamente rallentato, il team di Marcianise ha conqustato ben 15 punti nelle ultime sei gare. Insomma, tempismo perfetto. Lanciati.
BENEVENTO
"Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità", questa fu la frase pronunciata da Neil Armtrong al momento dello sbarco sulla luna in quel famoso 16 luglio del 1969. Beh, il pareggio ottenuto dal Benevento in extremis contro la corazzata Real Calvi è sicuramente stato al contempo un piccolo e grande passo poichè l'avvicina a quella meta chiamata play-off. Poi a volte si sa che chi troppo vuole, nulla stringe. Quando si vede il bicchiere mezzo pieno, la vita sicuramente ti sorride di più.
GIRONE B
LEPANTO
Sbranare il Pomigliano, e non una squadra qualsiasi, con un ingordigia degna di un leone rimasto sazio per svariato tempo evidenzia tutto l'orgoglio di questa squadra. Già, lo stesso orgoglio rimasto ferito dopo la brutta debacle maturata sul campo della Sonfiditalia. Un'altra qualsiasi squadra dopo aver visto il campionato inaspettatamente riaprirsi poteva cadere in depressione e farsi prendere dall'ansia di vedere svanire un sogno. Ma il Lepanto no. Anzi, la scottatura ha avuto un effetto positivo, quasi come il classico schiaffo di risveglio. E se poi la Sonfiditalia si dimostra anch'essa umana andando a perdere ad Ischia, significa che anche la sorte è dalla propria parte. Però è proprio vero, la fortuna aiuta gli audaci! Intanto lo spumante è messo al fresco. Straordinari.
REAL ISCHIA
Ecco a voi l'ammazza-grandi, anche se definirla così può sembrare un pizzico riduttivo. Infatti ora sono ben sette le vittorie consecutive, in un girone di ritorno che complessivamente è da incorniciare. Però a questo punto sorge spontanea una domanda: alla prossima eventuale vittoria, sarà maggiore la felicità per il risultato conseguito oppure inizieranno a nascere i primi rimpianti per quello che sarebbe potuto essere e che non è stato? Siamo sicuri che più di un rammarico Tufano & co già lo nutre. Ah, se solo si potesse tornare indietro nel tempo circa ad un girone fa! A.A.A. Cercasi disperatamente una "Delorean", anche usata. Paradossali.
REDAS NAPOLI
Iniziamo a pensare che la Redas ami creare suspence. Innesta la giusta marcia sempre nel momento in cui sembra essere fuori dai giochi. Sono servite quattro vittorie per rispedire il team del patron Selvaggi dritto in piena zona play-off, e che vittorie! Nell'intermezzo dei successi con Caivanese e Borgo Five, i flegrei hanno conquistato sei punti tanti preziosi quanto pesanti (anche in chiave classifica avulsa) contro due dirette antagoniste, Pomigliano e Leoni Acerra. Ma non è tutto. Quella piazza d'onore che sembrava essere diventata una chimera ora dista soltanto una lunghezza. Adesso è assolutamente vietato commettere passi falsi, i jolly sono terminati. Rinati.
GIRONE C
NOCERA
Proprio come qualche giornata fa, il Nocera compie paradossalmente un altro mezzo passo falso producente. Nonostante non sia andato oltre al pari in casa con l'Alma Salerno, ha guadagnato un altro punto in classifica nei confronti della Turris. Ragazzi, ovviamente in casa Nocera tutti quanti faranno gli scongiuri del caso, ma se non è destino questo. Mancano soltanto due punti e la festa potrà iniziare, ma ora massima concentrazione per il prossimo impegno. Predestinati.
ALMA SALERNO
Proprio come la scorsa stagione, l'Alma Salerno dà il meglio di sè quando il clima diviene più caldo e la regular season è ai suoi sgoccioli. E' una semplice coincidenza? Chissà. Fatto sta che bloccare il Nocera in casa proprio è un'impresa non da tutti, anzi diremmo quasi da nessuno. In seguito al ricorso accolto che ha regalato tre punti alla Sanseverinese (nella partita con il Real Ottaviano conclusasi in campo sul risultato di 5 a 5), ora è scivolata al terzultimo posto che significherebbe retrocessione diretta. Si prospettano tre scontri diretti nelle ultime tre gare contro Montella, Cicciano e Sanseverinese, tutte d'un fiato. Forse arrivano nel momento migliore dei salernitani. Questa è sicuramente una magra consolazione. In forma.
GRAGNANO
Ora che è stato sottratto anche un punto al Real Ottaviano, il Gragnano può dire di aver raggiunto momentaneamente l'obiettivo fissato a metà stagione. Infatti se alla vigilia del torneo cullava ambizioni di primato, con il proseguire l'asticella era stata abbassata ai play-off in seguito ai risultati non eccellenti. Il terzo posto possiamo definirlo anche come il primato dei cosiddetti "umani", poichè Nocera e Turris hanno fatto sin dall'inizio un campionato a parte. Galvanizzati.
CATTIVI
GIRONE A
BELLONA
A volte quando si sta troppo in alto senza esserci abituati, puoi correre il rischio di cadere e farti male. E' il rischio che sta correndo il Bellona. Nel girone di andata, e parte del ritorno, è stato la vera sorpresa di questo campionato, ora deve stare attento a non scivolare nel vortice play-out che lo sta risucchiando sempre di più. Serve uno scatto d'orgoglio. In flessione.
GIRONE B
AMSTERDAM
Ora la situazione è divenuta critica. Una rimonta non è impossibile perchè la classifica recita che lo scoglio play-out è lontano solo tre punti. Proprio per questo motivo in queste ultime tre giornate deve esserci almeno l'obbligo morale di provarci. Nello sport, finchè la matematica lo permette, tutto è possibile.
GIRONE C
REAL CESINALI
Sembrava essere uscita fuori dalla crisi, ma la sconfitta maturata in casa delle Feldi Eboli sembra compromettere seriamente, anche se non ancora in maniera definitiva, il discorso play-off. Quattro punti da recuperare in sole tre partite non è il massimo della vita. Sabato c'è il jolly dello scontro diretto con il Gragnano, probabilmente l'ultima spiaggia per l'ottenimento delle post-season che contano. Ingenui.