Dopo il non entusiasmante pareggio ottenuto in terra vesuviana, l'Alma Salerno torna al lavoro in vista della sfida verità di sabato prossimo contro l'armata Nocera sul proprio rettangolo di gioco, prima di due gare casalinghe consecutive. Ma l'attenzione si sposta inevitabilmente sul mercato di riparazione e le notizie non sono certo confortanti. Se il dirottamento del vice-presidente Memoli a dedicarsi anima e corpo al solo settore giovanile aveva fatto intuire che qualcosa all'interno del quadro dirigenziale non girava più come all'inizio, ora arrivano le prime conferme dal versante tecnico con l'addio del brasiliano Pitter Ladeira, del ds, ex Sala Consilina, Pietro Apostolico e quello, più probabile che certo, di Domenico Rosciano, causa poca sintonia con il trainer granata Biagio Carbone. Il quintetto salernitano ripartirà quindi dalla solida base costruita lo scorso girone di ritorno, puntando tutto sull'estro e i goal di Peluso, Tortora, Iovinella e Nocera ma sono in cantiere alcuni acquisti pre-natalizi per evitare di rimanere sganciati dal treno play-off. Il sodalizio caro a Marco Bianchini può attingere dall'immenso patrimonio di salernitani purosangue svincolati o provenienti dal calcio a 11, elementi in grado di apportare qualità e sostanza alla squadra. In attesa che i pezzi mancanti del puzzle vengano ricomposti, l'Alma è pronta a giocare un brutto scherzetto a quel Nocera, lanciatissimo verso il primo posto.