La Redas Napoli ci ha provocato
A cura di Cristiano Costantino
Alla c.a. F. Morra
A nome della societ? che rappresento e in qualit? di dirigente, vi chiediamo
ufficialmente scusa per i fatti accaduti nella partita del 23/02/08 tra Polisportiva
San Martino ? Redas Napoli. Per dovere di cronaca e per l?attenzione del giudice
sportivo, dobbiamo riportare le vere cause dell?aggressione. Sicuramente ? vero che
in campo si prendono e si danno, ma non ? giusto che i propri giocatori scarichino
il loro nervosismo sui tifosi e per di pi? fuori dal rettangolo di gioco. Il
giocatore Martone Cristoforo, n.10 della Redas Napoli, uscendo dal campo ha colpito
al volto con una bottiglia d?acqua il presidente della Polisportiva San Martino,
Garofano Crescenzo, scatenando una rissa volutamente cercata. Alcuni giocatori della
Redas, compreso il n.10, gi? dal campo rispondevano alle provocazioni dei tifosi e
stavano aspettando l?occasione giusta per reagire. Dopo i dissapori col Futsal
Giugliano, ma soprattutto quelli con la Real Bagnolese, gli stessi giocatori della
Redas Napoli per la terza volta dimostrano di essere deboli, nel senso che bisogna
essere forti in campo, e non rispondere alle provocazioni dei tifosi. Quindi ?
intuitivo capire che questa squadra non sa mantenere la tensione in campo, cosa che
gi? sapeva alla fine del primo tempo il mister della Redas, Marco Sar?, che con
estrema ingenuit?, ?pensando che l?abbia fatto in buona fede?, ha permesso l?uscita
dei propri giocatori, scatenando la rissa. Al mister della Redas, bisogna anche
ricordare che vi erano altri giocatori e noi dirigenti, che cercavamo di sedare
l?aggressione, ma tutto ci? non era possibile perch? alcuni suoi giocatori
continuavano a insultare in modo ingiurioso anche la societ? alimentando sempre di
pi? i focolai che si venivano a creare.
Io, in qualit? di rappresentante della societ?, vi garantisco che siamo persone che
pensano solo al calcio e queste cose a noi non sono mai successe; comunque ci
rimettiamo al giudizio arbitrale.
Distinti saluti
nella foto il tecnico Lino Monaco