Due goal contro il Sorrento che regalano lo scettro del girone C al Cus Avellino: sono gli ultimi sigilli, in ordine cronologico, di un prezioso contributo che Nunzio Galeotafiore sta apportando ai lupi, ergendosi tra i protagonisti assoluti in questa stagione.
RISCATTATA LA PRESTAZIONE DELL’ANDATA. “Sabato siamo scesi in campo sapendo di dover affrontare un avversario ostico. All’andata abbiamo offerto la nostra peggior prestazione, ma eravamo consci del fatto che sarebbe stata un’altra partita e siamo riusciti ad ottenere i tre punti. Vittoria ancora più importante considerando il passo falso inaspettato del Futsal Coast (una gara in meno, ha già scontato il turno di riposo) che sulla carta aveva un match semplice se consideriamo la classifica, ma questo sport ci regala sorprese continue. In quanto alle mie prove sono felice di contribuire ai successi della squadra, ma se non arrivano i risultati che contano, le mie reti lasciano il tempo che trovano”.
AVELLINO MERITA LA C1. “Credo che la società, al suo diciannovesimo anno di attività e la squadra formata da amici e ragazzi della città di Avellino meritino la promozione. Tre anni fa ho provato la gioia di vincere il campionato di C2, ma la C1 dalla retrocessione con il Cus Avellino non l’ho mai più giocata. Vincere sarebbe qualcosa di indescrivibile. A portarci con i piedi per terra c’è la consapevolezza che dall’altra parte c’è una squadra con un roster di tutto rispetto che difficilmente commetterà un altro passo falso, in più un intero girone di ritorno su campi insidiosi”.
NON ABBIAMO ANCORA VINTO NULLA. “C’è entusiasmo, il gruppo è consapevole della propria forza, ma sappiamo bene che non dobbiamo cullarci sugli allori perché non abbiamo fatto ancora niente. Sabato non a caso affrontiamo l’Agostino Lettieri su un campo dove si gioca un altro sport, infatti spero che oltre all’obbligo del palazzetto venga rivisto il regolamento per quanto riguarda le dimensioni minime del terreno di gioco, utopia considerando che non ci sono strutture adeguate. Sarà dunque un’ulteriore prova di maturità e cercheremo di affrontarla nel migliore dei modi”.
