Una vittoria di cuore. E un gap – momentaneamente – accorciato. Il Real San Giuseppe supera anche l’ostacolo Manfredonia ed attende la super-sfida alla capolista Fuorigrotta in programma tra due settimane. Ma riavvolgiamo un secondo il nastro.
TRE PUNTI PESANTI – Il Real, ormai, vince solo di rimonta. Rimonta in Coppa, rimonta con il Domitia e rimonta con il Manfredonia. E senza Andrea Centonze in panchina, out per motivi lavorativi. Dopo il momentaneo 1-3 – firmato, in sequenza, da Bico, Manfroi e Borsato tra il primo e il secondo tempo – i pugliesi l’avevano ribaltata fino al 4-3 ad un minuto dal termine. Bico impatta, Borriello, in versione portiere di movimento, – a nove secondi dal termine – griffa il 4-5 che alimenta, e non poco, le speranze gialloblù di una rimonta.
IL DIRETTORE – “Questa squadra non muore mai, ha due attributi clamorosi”, le prime parole di un soddisfatto Stefano Salviati. “E’ gruppo amalgamato, affiato e lo hanno dimostrato in una trasferta difficile senza il loro allenatore – continua il direttore generale a tinte gialloblù -. Colgo l’0occasione di complimentarmi anche con Gennaro Rizzo, l’allenatore in seconda. Siamo tutti uniti verso un’unica direzione”.
NUOVI ORIZZONTI – Il Real San Giuseppe, come da calendario, non giocherà il prossimo week-end. Il 30 marzo, però, si recupera Junior Domitia-Fuorigrotta, rinviato per gli impegni dell’U19 flegrea alle F8 di coppa Italia. Il 7 aprile il big-match, poi altra sfida interna al Canosa, la regular season si concluderà in quel di Polignano.
