Libertas Cerreto, divorzio con Dello Iacovo. Ciarleglio: “Per sempre uno di noi”

La Libertas Cerreto e l’allenatore Gerardo Dello Iacovo decidono consensualmente di porre fine al loro rapporto di collaborazione. Si separano, quindi, le strade della società del presidente Giuseppe Franco e del tecnico beneventano, dopo un’ottima stagione che ha visto i cerretesi salvarsi senza problemi e disputare anche un turno playoff nel girone A della serie C2. Il vicepresidente della Libertas, Florindo Ciarleglio, spiega i motivi della decisione che prescinde sia dal lato tecnico che da quello umano, dal momento che la squadra ha conseguito un notevole risultato sportivo e che i rapporti fra l’allenatore e tutto l’ambiente sono stati costantemente improntati sulla sintonia e la totale sinergia: “Le grandi difficoltà nel portare avanti una realtà agonistica in un ambiente di provincia, pur mantenendo intatti l’impegno e la dedizione di sempre, costringono gli addetti ai lavori a dover rivedere i programmi in un’ottica di ridimensionamento pur di continuare a partecipare ai campionati Figc. Mister Dello Iacovo, in un’annata nella quale non ha potuto mai disporre della quasi metà della rosa sia negli allenamenti che nelle partite, ha portato la squadra ai playoff alla sua prima esperienza da allenatore nel secondo campionato regionale: in virtù di questo risultato, è giusto che a un giovane tecnico come lui venga data la possibilità di giocarsi tutte le chance per potersi accasare in una realtà più consona alle sue doti. Tutta la società è grata al mister per il lavoro svolto in questa stagione 2018-19 nella quale ha dato tutto se stesso e anche di più, alle prese con continui infortuni e indisponibilità di vario genere, conseguendo un risultato sportivo che sa di grande impresa. Il rapporto creatosi, che va oltre l’aspetto prettamente sportivo, ci fa dire senza retorica che Gerardo è uno di noi e lo sarà per sempre malgrado questa separazione a malincuore. A mister Dello Iacovo il nostro più grande augurio di un luminoso futuro da allenatore, per il quale non abbiamo dubbi date le sue competenze e la sua assoluta statura umana”.