Il campionato è quasi finito, l’avventura volge al termine. Questa per me è stata la prima volta, la mia prima esperienza, seppur casuale, a causa del forfait dato in extremis dal tecnico designato,alla guida di una squadra di calcetto, ci tengo a precisare, alla guida morale non tecnica, ed è andata molto bene, al di sopra delle nostre aspettative con prestazioni a volte straordinarie e qualche volta, anche se raramente portando a casa vittorie impossibili. Mi sono ritrovato quindi con questi ragazzi “i miei ragazzi” a dover affrontare un campionato molto lungo ed estenuante ricco di valori tecnici e morali ,ed io, preso l’impegno mi sono fatto carico della responsabilità ed ho deciso di andare avanti fino alla fine, per loro per “i miei ragazzi”.È stata comunque un’esperienza bellissima, laddove ci sono stati momenti critici e laddove temevo che potesse finire tutto all’improvviso mi accorgevo di avere a fianco un gruppo di ragazzi meraviglioso, che vivono di valori sani e splendidi principi morali, e quindi ad ogni nostro incontro, scontro,partita oppure un semplice scambio di idee li sentivo sempre più “i miei ragazzi” e
giorno dopo giorno siamo riusciti a costruire uno splendido gruppo creando così uno splendido spogliatoio. Oggi dunque posso dire “grazie”, grazie per tutto il tempo trascorso insieme, per essere arrivati insieme alla fine di questa magnifica avventura e soprattutto per l’affetto mostratomi.Ringrazio Enzo, il portiere, il più bravo che abbia conosciuto fino ad oggi, ma anche il più chiacchierone, ….che fatica….dover tenere bassa la tensione mentre gli altri si lamentavano delle sue urla continue e stressanti, alla fine hanno poi tutti compreso che era tanto bravo e simpatico per quanto parla.Grazie a Francesco -o’ gemello- che, anche se tornava la sera precedente dalla sua attività al nord sottraeva del tempo alla sua famiglia per dare una mano alla squadra.Grazie a Lello, ottima persona, si è fatto trovare sempre pronto a sostituire momentaneamente e far riprendere fiato a chi era in campo, accontentandosi anche di disputare piccoli scampoli di patita, l’importante per lui era essere di aiuto al gruppo.
A Carmine Bordo aggiunto a campionato in corso, che piano piano con il dovuto impegno ascoltando i consigli dei compagni è riuscito ad inserirsi nel gruppo, assimilare gli schemi e trovando infine un’ottima forma fisica.Grazie anche a Davide,forse a volte un po troppo nervoso, ma un’ottimo giocatore legato molto alla sua squadra.A Pino, colui che, prima di criticare gli altri criticava se stesso ed il suo operato, era per lui uno stimolo questo per dare sempre di più, e vi posso assicurare che lo ha fatto.Carmine Bianco, poche apparizioni a causa di impegni esterni che lo vedevano alla guida di una squadra di calcetto per bambini e quindi più importante, comunque sempre determinante quando c’era, grazie lo stesso.Un grazie va a Mattia, grande trascinatore, ha dato l’anima ed anche un ginocchio, in queste ultime giornate è fermo per infortunio ma è comunque presente alle partite per sostenere ed incitare i propri compagni- bravo- un grande esempio per gli altri.Grazie per l’aiuto anche a Gaetano, grande calciatore anche se con qualche anno sulle spalle, mettendo a disposizione tutta la sua esperienza, ma soprattutto il mio migliore amico.Il prossimo ringraziamento è dedicato ad Enzo Vitale, inguaribile brontolone ma molto attento è preciso, ha abbandonato per noie alla schiena, altrimenti chi lo fermava.Un ringraziamento speciale va a colui cha ha fatto da parafulmine, beccandosi tutte le critiche e le contestazioni di tutti i ragazzi senza mai ribellarsi, colui che, essendo il più “anziano” e quindi il più maturo ha saputo comportarsi da tale, riuscendo a gestire in modo eccezionale gli equilibri, Luigi Bottino si è rivelato un grande capitano, degno di questo ruolo.L’ultimo ringraziamento è dedicato al nostro dirigente accompagnatore e soprattutto mio amico Nello, ci ha curato ed accompagnato dal primo all’ultimo minuto di questo campionato rivelandosi indispensabile, non potremo più farne a meno. Alla fine quindi non mi resta che ringraziare anche coloro che non sonoriusciti a concludere con noi questa splendida avventura.Il mio desiderio infine è che “i miei ragazzi” possano trascorrere una vita felice e soprattutto riuscire in quello che meglio credono, io sono orgoglioso di averli conosciuti e sono orgoglioso di aver trascorso del tempo insieme a loro, di sicuro il prossimo campionato non sarò alla loro guida ma certamente seguirò il loro cammino e se avranno bisogno di me sarò al loro fianco.
GRAZIE RAGAZZI
Rino Trojano