Lo stop alle attività per l’emergenza Coronavirus ha fermato anche la D con la competizione giunta il 22 febbraio alla seconda giornata di ritorno (il 29 febbraio ed il 1 marzo ad Eboli si sarebbe dovuta disputare anche la Final Four di coppa): eliminati dunque i nove turni che restavano, la decisione ora è rimessa al Consiglio Federale dopo che quello di Lega ha proposto la cristallizzazione con tanto di delega alla LND per le diverse realtà territoriali.
COME SAREBBE ANDATA – Alla C2 2020-21 da regolamento accederebbero le prime classificate di ciascun raggruppamento e le sette vincenti gli spareggi (erano in programma dal 16 al 30 maggio). Al primo turno avrebbero dovuto scontrarsi seconda e quinta e terza e quarta, sul campo della migliora classificata che avrebbe proseguito in caso di parità nei regolamentari. All’ultimo atto la vincente avrebbe acquisito la promozione tramite la porta secondaria, mentre quattro delle cinque finaliste perdenti (determinate in base al criterio della miglior posizione in classifica avrebbero avuto accesso al secondo turno, in secondo luogo della differenza reti del primo turno) si sarebbero affrontate in due incontri decisivi nel medesimo impianto, con eventuali supplementari e rigori.
CLASSIFICA CONGELATA – Ghiaccio per partita, come si suol dire. Da questo punto di vista nei cinque raggruppamenti la leadership era nelle mani rispettivamente di Dalia Management Moschiano (dietro poi Pontelandolfo, Frasso Telesino, Castel Baronia e Campana Futsal); Procida Futura (Pinetamare, Casoria, Monte Maggiore e Quarto); Real Ischia (Atletico Tigre Casalnuovo, Club Paradiso, Barano e Meridiana); Progetto Sangiuseppese (Real Agerola, Terzigno, Soluzioni Club ed Effe 2G); Real Atrani (San Gregorio Magno, Castrum, Insteia Polla ed Ascea).
