Riceviamo e pubblichiamo. Ciò che vogliamo scrivere in questo comunicato non ha nulla a che vedere con il calcio a 5.
L'aggressione ricevuta al termine della partita Marigliano-Parco Città, quando arbitro e forze dell'ordine erano già andate via ha dell'incredibile. E' accaduto a Marigliano, un triste episodio costato un referto medico e una faccia gonfia ad un nostro giocatore nel giorno del suo compleanno.Intimidazioni ricevute sul nostro sito prima della partita, intimidazioni ricevute in campo delle quali se n'è accorto anche l'arbitro che a metà primo tempo sospende per alcuni minuti la partita, pugni e schiaffi ricevuti in campo dai giocatori stessi del Marigliano, pugni e schiaffi ricevuti all'esterno da parte di tifosi rimasti lì ad aspettarci, intimidazioni che continuiamo a ricevere anche dopo la partita sempre sul nostro sito. Non si possono tollerare certi comportamenti e dopo ciò che è successo a noi e anche al Canterbury all'uscita dal Palazzetto Aliperti di Marigliano, dobbiamo solo sperare nella Federazione che faccia ciò che noi riteniamo più opportuno altrimenti la radiazione dell'Ottaviano dello scorso anno non avrebbe alcun senso.
Grazie
Ufficio Stampa Parco Città
La nostra testata giornalistica si dissocia dal contenuto di questa mail non avendo alcuna prova documentata dei fatti raccontati. Non esercitando mai la censura, la pubblichiamo per dovere di cronaca, ma il denunciante se ne assume tutte le responsabilità in ragione alla descrizione dei fatti essendo questo soltanto il suo punto di vista. La società Marigliano, o chi si sentisse coinvolto, avrà la stessa possibilità di replicare, se lo ritenesse opportuno, alle accuse rivolte.
la redazione di punto5.it