MILAN SANNIO 8
PONTELANDOLFO 1
BENEVENTO (Gabriella Mancini) – "Ci abbiamo provato! Siamo andati lì senza troppe aspettative e con la consapevolezza di non essere pienamente all'altezza della situazione". Questo, il parere del presidente della Real Five, Baldini, in merito all'avventura – l'ultima, quella che ha posto la parola fine alla stagione targata Serie D – vissuta in terra beneventana per la partecipazione dei beniamini biancoazzurri alla fase playoff. Un traguardo importante, arrivato dopo aver oltrepassato un imponente scoglio e battuto con non poca difficoltà i propri avversari, che ha consegnato il suo definitivo destino nelle mani della squadra sbaragliata in entrambi i duelli di regular season. Il Milan Sannio di Mercurio, rivale più ostico del previsto, responsabile del suo definitivo arenamento. Ha preso il via ieri l'ultimo round dall'insuccesso, forse, moralmente già annunciato. Una sfida cessata con un preciso e sbrigativo risultato che non ha dato ai biancoazzurri nemmeno il tempo di perfezionare o cambiare le mosse che potevano rivelarsi vincenti. "Il primo tempo è stato quello più combattuto e quello che ci ha fatto sperare per un attimo di poterci giocare tranquillamente la gara. Eravamo ed abbiamo sprecato troppe occasioni per sciocchezze inutili che hanno permesso loro di avere la meglio. Pazienza". La Real Five, infatti, dopo esser andata sotto di un goal (20'), ha cercato in tutti i modi la parità, riuscendoci, dopo solo pochi istanti, grazie alla battuta di un calcio d'angolo mandato a segno da Fusco. Troppo poco in confronto alla rabbia sfoderata dai rossoneri. Il Pontelandolfo, supportato da coach De Michele, dai dirigenti e da un sostanzioso gruppo di sostenitori, ha provato a reagire, ma a coglierlo di sorpresa ci ha pensato anche la sigla del secondo goal centrato dal quintetto beneventano. I troppi errori nei fondamentali hanno ostacolato il suo morale, così da proiettarlo verso il secondo gap con la determinazione troppo a pezzi per continuare a giocarsela alla pari. Al punto da far prendere al match una piega tutta a senso unico, in favore degli uomini di Mercurio. E dal punteggio del 3-1, in riapertura dell'incontro, ha avuto inizio l'ormai decisivo declino biancoazzurro terminato sull'8-1. "Dopo tutto, è stata una bella esperienza, un modo per toccare con mano il livello di gioco al di fuori della scia del campionato. E' bene, in questi casi, sdrammatizzare il tutto tornando a casa consapevoli di doverci migliorare per affrontare bene l'evento la prossima volta. Abbiamo avuto qualche problema nell'ultima parte di stagione e, malgrado tutto, siamo comunque riusciti ad arrivare ad un simile punto. Non si poteva desiderare di più. L'unica cosa da fare, ora, è pensare al futuro, con la consapevolezza e la soddisfazione di aver chiuso un capitolo che ci ha fatto davvero onore. Ringrazio i ragazzi, il mister, gli altri dirigenti e tutti coloro i quali ci hanno sempre sostenuto in questa lunga ed avvincente impresa. Augurandomi, per il futuro, di far ancor meglio di adesso…".