DRAGONI 5
PONTELANDOLFO 4
DRAGONI: Mirto, Riannetti, Di Lello, Mirando, Esposito, Morelli, Marra, Di Leone, Aceto, Panella, Vitelli. All. Giuseppe Panella.
PONTELANDOLFO: Albini, Fusco, Garofano, Guerrera E., Guerrera D., Parciasepe, Perugini G., Perugini N., Toscano, Mucciacciaro. All. Gennaro De Michele.
RETI: pt. 3' Fusco (P), pt. 8' Morelli (D), pt. 16' Di Leone (D), pt. 20' Panella (D), pt. 21' Aceto (D), pt. 24' Aceto (D), st. 13' Parciasepe (P), st. 17' Fusco (P), st. 20' Parciasepe (P).
DRAGONI (Gabriella Mancini) – Si fa presto a dire vittoria che, senza indugio, arriva il dietro-front. Questo è quanto accaduto, nella settima di ritorno del campionato cadetto, alla disorientata Real Five di coach De Michele, proveniente dal meraviglioso momento – tre volte vittoriosa nelle ultime tre partite – che era riuscito a collocarla ad un passo dalle grandi. Un'occasione unica, malamente sprecata ed all'insegna della trascuratezza, che ha finito con lo scombussolare tutti i piani per un eventuale accesso alla fase finale dei play-off. Così che, a sei giornate dalla fine, è tutto da risistemare. Compreso quel feeling tra compagni di squadra che, come si suol dire, a volte va e a volte viene. Quell'intesa che, stando alla firma del primo goal (Fusco al 3'), non ha avuto di che vantarsi, se non del solo fallo trasformatosi, poi, in vantaggio ad opera di una manovra scorta, per di più, su palla inattiva. Di buon gioco, almeno nella prima mezz'ora, se n'è visto ben poco nella partita con il Dragoni; un avido nemico pronto a tutto pur di togliere palla alla formazione ospite. Gli uomini di Panella, infatti, una volta appropriatisi del vantaggio, hanno dato avvio ad una serie di azioni che hanno portato il punteggio a lievitare, in pochi minuti, fino a quota 5-1. I troppi pasticci combinati in difesa e l'eccessiva lentezza di gioco, maturati anche a seguito di uno smisurato nervosismo, hanno condotto i pontelandolfesi ad adattarsi al gioco avversario, lento e pieno di passaggi e tiri rasoterra. Un gioco, anche se un po' monotono, che ha intercettato ed impedito ogni mossa potenzialmente pericolosa e non ha concesso il benché minimo spiraglio ad una compagine troppo frastornata. Possiamo riassumere così i primi trenta minuti che hanno guidato i biancoazzurri sull'orlo di un precipizio, a quanto pare, assai profondo e difficile da risalire. La Real Five ha iniziato ad intravedersi più frequentemente nell'opposta metà campo solo dopo aver apportato qualche cambiamento nel giro delle sostituzioni. Soprattutto quando è intervenuto capitan Parciasepe a dare una scossa ai suoi, con quel tocco di grinta in più che gli ha permesso, per un attimo, di veder sfiorare anche il pareggio. Un'effimera illusione destinata a svanire per l'incombente fischio dell'arbitro che ha, poi, confermato anche la fine del tempo di recupero. I giallorossi si sono aggiudicati la vittoria e il Pontelandolfo poco ha potuto dinanzi alla loro foga di riscatto. Prima di questa gara erano due le lunghezze dei sanniti sui casertani; ora, al contrario, sono questi ultimi ad avere il vantaggio di un punto sulla Real Five. Segno che la classifica non ha ancora deciso le sorti di chi sarà coinvolto nella lotta per i fatidici play-off. Solo il tempo ce lo dirà.