Nessuno avrebbe mai immaginato un Natale 2020 così. Da quando il Covid-19 ha cambiato le nostre vite, le nostre abitudini, ci sembra di vivere una realtà parallela, impensabile. Ci svegliamo ogni giorno con la speranza che questa maledetta pandemia possa diventare solo un brutto ricordo e l’auspicio per tutti è che nel 2021 inizi il contro alla rovescia verso la normalità. Di normale, purtroppo, non c’è più nulla. C’è chi ha perso i suoi cari, chi è in difficoltà con il lavoro, tanti a cui la vita ha presentato un conto salato, improvviso: materiale e affettivo. Il nostro mondo, quello dello sport, ha avuto la fortuna di avere, in parte, piccoli importanti sostegni economici per molti collaboratori sportivi, ma bisogna pensare a tutti quelli che sono rimasti tagliati fuori, allo sport amatoriale completamente fermo. Ai centri sportivi che hanno spento le luci per le gare amatoriali e non solo. C’è chi ha avuto il merito di accendere i riflettori verso una parte sempre dimenticata, dobbiamo lottare per chi, quella luce non la ha. L’auspicio più grande è che si possa tornare in campo ad abbracciarci, che riprendano le centinaia di partite che ogni settimana riempiono i nostri cuori di emozioni. Ma è un augurio che vale per tutti, in ogni ambito. Vogliamo tornare a guardarci negli occhi per toglierci finalmente questa mascherina e far risplendere i sorridi di ciascuno di noi.
Buon Natale e Buone Feste.