Ieri a Punto 5 la Casa del Futsal è intervenuto Massimo Abate, capitano della Sandro Abate Avellino. Focus sulla stagione della compagine allenata da Batista e sulla questione delle Final Eight di Coppa.
“Il campo ha detto che la nostra è una squadra umorale – dice, – alti e bassi ma con grossi contenuti tecnici e tattici. Non siamo riusciti a trovare continuità, se non a sprazzi, c’è però da tenere conto che la rosa è stata cambiata quasi nella sua totalità. Solo il primo step di un progetto che deve andare avanti, limando dettagli con qualche correttivo. Anche senza pubblico sentiamo forte la spinta dei nostri tifosi, riusciamo a percepirla durante la settimana per strada o su Facebook. Siamo orgogliosi di poter rappresentare Avellino, giocando per la maglia. Credo che con il pubblico sarebbe stato uno spettacolo”.
“Siamo sicuramente in una situazione drammatica e precaria – continua – e abbiamo approcciato al campionato con la massima pazienza. Lascia un po’ di amarezza e fa storcere la bocca il fatto che non c’è una linea chiara. La coppa Italia è già cambiata per esigenze con il turno preliminare, poi la Divisione ufficializza le quattro teste di serie ed in seguito per un preannuncio di reclamo del Petrarca si è messo al merito dei presidenti il fatto che le stesse debbano essere due o quattro e questo non va bene. Le regole devono essere ferree e non possiamo accettare che a venti giorni dall’evento ci sia questa votazione. Al netto di questa polemica c’è bisogno di chiarezza perché il calcio a 5 ai massimi livelli, ma anche in genere, ha bisogno di linea dritta nelle intemperie che ci permetta di camminare tutti nella stessa direzione. Convocata anche una riunione di urgenza, in seguito a Pec congiunta di Sandro Abate, Came, Pesaro ed A&S in cui è stato sottoscritto che in caso di mancata chiarezza non ci presenteremo a Rimini, e vedremo cosa succede. C’è dunque la possibilità concreta che non parteciperemo o manderemo l’Under 19, perché ne abbiamo le tasche piene”.
“Non vedo l’ora che arrivi l’anno prossimo con le quattro campane – chiosa con un plauso – e invito gli amici del San Giuseppe, che hanno vissuto una stagione estremamente sfortunata, a continuare dato che la nostra regione dovrà nuovamente competere ai massimi livelli. Aspettiamo il Napoli che completa una Campania di grandi firme, in cui si spera possa tornare lo Scudetto”.
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