La Campania è una solida realtà, poker del Benevento al PalaTedeschi con la Futura: giallorossi in A2!

Festa grande per la Campania. L’anno prossimo le squadre in A2 saranno due, oltre alle quattro nella massima serie nazionale. Il Benevento 5 corona il suo sogno al PalaTedeschi, dinanzi al suo pubblico che torna a scaldare i cuori di tutti coloro che ne percepivano l’assenza. Un incontro incredibile, come il primo tempo del team del presidente Di Fede che pare mettere alle corde la Polisportiva Futura: i calabresi vanno sotto 3-0, a 30″ dal duplice fischio però Di Luccio si becca il doppio giallo e Pedotti accorcia. Nella ripresa i ragazzi di Fiorenza non sfruttano il minuto e cinquantanove secondi di superiorità ed il successivo goal di Everton non cambia la direzione degli eventi. Il sigillo di Stigliano a porta sguarnita dà il lieto fine alla favola sannita.

PRIMO TEMPO – Cividini ci prova immediatamente col mancino, Volonnino lancia Stigliano che si ipnotizzare. Nuovo tentativo del laterale numero 17, dall’altra parte il 3 ospite è insidioso. Ad 8’12” il turbo di Alele sulla destra rompe il ghiaccio, palla al centro per l’1-0 di Di Luccio. Vola Ranieri sul solito Cividini, a cui è affidata la reazione di Zamboni e soci. Il 2-0 a 13’11” è una perla di Brignola, dopo la firma c’è l’assist per l’ex Limatola e Marigliano da rimessa e la volée del 22. Fiorenza lancia dunque Labate come quinto di movimento: Trovato coglie il montante, sull’altro fronte Volonnino fa la barba al palo. Botta strepitoso servito da corner, altrettanto lo è la replica di Amaddeo. Il 3-0 del funambolo numero 17 sembra archiviare la contesa, il coast to coast di Brignola finisce male ed è il divorato poker. Ad un minuto dal termine della prima frazione succede di tutto: a 18’59” giallo per Di Luccio, a 19’33” Pedotti riduce il gap con il 3-1 intercettando un tiro da due passi ed a 19’59” un’irregolarità su un blocco dello stesso Di Luccio costa la doccia anticipata. Compagini negli spogliatoi con il punteggio di 3-1.

SECONDO TEMPO –

La Polisportiva Futura non sfrutta l’uomo in più, Everton da posizione defilata non trova un facile bersaglio ma a 2’13” su una sfasata uscita pressing locale segna il 3-2. Poi viene chiesto il penalty per un presunto fallo di mano di Calavitta e sulla transizione dei ragazzi di Oliva i giallorossi protestano per il salvataggio di Zamboni, avvenuto secondo loro a sfera già oltre la linea. Cerrone successivamente da metri zero la spedisce fuori. Fiorenza ci riprova e questa volta il power play è Alessio Trovato, a 15’02” il Benevento esaurisce anche il bonus falli. Botta calcia e Galletto toglie la palla dalla porta sguarnita. La sesta scorrettezza, contestata dai sanniti per i quali l’intervento era sul pallone, è di Botta: Ranieri solleva gli animi respingendo il tiro libero di Cividini. L’episodio che orienta definitivamente l’incontro, giunge così anche la quarta realizzazione di Stigliano con un tap-in vincente. Esulta il pubblico ed esplode la gioia del PalaTedeschi per il Benevento in A2.