ºXII Coppa di Spagna – Final Eight –
Quarti di Finale
Ad ospitare la XXII Coppa di Spagna di Futsal e`Segovia.
La citta`famosa per l’imponente Acquedotto Romano che sovrasta la grande piazza dall’omonimo nome, sorge ai piedi della Sierra Nevada a mille metri d’altezza sul livello del mare e a 70 Km. circa da Madrid.
il Pabillon Pedro Delgado e`il teatro designato ad ospitare le gare di questa attesa manifestazione. Si Inizia con i quarti di final che vedra`di fronte nella prima partita F.C. Bacellona (3ª. 32 punti) contro il Fisiomedia Manacor (5ª. 30 punti), a seguire i padróni di casa del Caja Segovia (8ª. 22 punti) contro il Benicarlo` Aeroprt Castello`(7ª. 22 punti), Interviu MoviStar(4ª. 31 punti) contro il Lobelle (2ª. 34 punti) e, infine il Triman Navarra (6ª. 24 punti) affrontera’ i campioni in carica del ELPozo Murcia (1ª. 34 punti).
Primo Quarto di finale.
Il Barcellona non ha dovuto soffrire molto per superare l’ostacolo posto dal Manacor. 6 a 0 il risultato finale dopo che la prima frazione di gioco si era chiusa con il doppio vantaggio dei Blu-grana. Ritmi di gara sconosciuti in Italia e tecnica individuale eccelsa hanno reso una partita di calcetto uno spettacolo superbo. Lin e Wilde i realizzatori delle due reti del Barca messe a segno nella prima frazione di giuoco. Wilde, come molti sapranno, e’ uno dei piu`forti attaccanti del mondo ed e` in pianta stabile nella Selecao gialloro del Brasile. La scorsa stagione Wilde era in forza al pluri scudettato ELPozo Murcia. Nella represa vanno in gol al 10’ il nazionale italiano Assad, al 12’ si ripete Wilde e altrettanto fa Lin al 18´. Igor chiude il set con un gran tiro dagli 8 mt. Il Barca conferma la sua forza dando ragione a chi ha voluto in Maglia Blu-grana tre fenomeni come Torras, Wilde e Lin, rispettivamente provenienti dall’Inter MoviStar il primo, dal ELPozo Murcia il secondo, e dal Caja Segovia il terzo. La Squadra Catalana viene da tutti accredidata come probabile vincitrice Della XXII Coppa di Spagna. Staremo a Vedere. Deludende invece la prestazione del Fisiomedia Manacor. Dagli isolani di Palma di Majorca ci si attendeva qualcosina in piu`grazie ai buoni risultati ottenuti nel girone di andata e alla sorprendente qualificazione alla Final Eigth di Coppa di Spagna.
“Abbiamo pagato lo scotto del noviziato, dichiara Jose`Tirato d.g. del Manacor e indimenticato esterno d’attacco del Caserta del presidente Letizia, non siamo riusciti ad entrare in partita, l’emozione l’abbiamo sentita soprattutto nelle gambe. Peccato, conclude Tirado, ci riproveremo il próssimo anno.”
Formazioni
Fisiomedia Manacor (5ª. 30 punti): Tonete, Chus, Rafa Blanquer, Tomi Rossello, Jesus Illan, Juan Carlos, Jose`Ruiz, Joselito, Joan Zapatillas, Miguelin, Joan Manuel, Vega, Pauñinho, Junior, Martin Amas. All. Jose`Lucas Mena.
Secondo Quarto di Finale
Per il secondo quarto di finale si affrontano i padróni di casa del Caja Segovia allenati da un’altra nostra conscenza ossia il pluriscudettato Jesus Velasco e il Benicarlo`Aeroport Castello`.
La gara esprime subito un grande equilibrio interrotto solo per i tre minuti che vanno dal 6’ al 9’ del primo tempo cioe`quando il Caja si porta in vantaggio di due reti, fissando momentaneamente il risultato sul 3-1. Il Caja inizia bene e al 4’ va in vantaggio con il forte pivot Esquerdinha ossia Leandro Rodrigues Bernardes. La Squadra di casa da ritmo alla gara portando altísima una pressione a dir poco pazzesca ma ha il demerito di non concretizzare un maggiore vantaggio cosa che finisce per punirla con il gol del pareggio del Benicarlo’siglato da Vadillo al termine di una azione tutta di prima.
La ripresa finira`per offrire agli occhi dei 4000 spettatori presenti uno spettacolo indimenticabile per finezze tecniche, intensita`di gioco e pressione inverosímile portata su ogni singolo centrimetro del parquet del Pedro Delgado. Spettacolo incredibile che fa del Futsal un gioco tra i piu`belli al mondo, dove il risultato`, mai scontato, tiene altísima l’attenzione degli spettatori infodendo loro emozioni inimaginabili. Al 6’ Lozano, dai 7 metri porta in vantaggio il Caja Segovia con un’azione personale e un tiro che esprimono forza e tecnica di alto valore. Sulla gran botta di Lozano non puo’ nulla il bravo Diogo. Al 9’ ancora Lozano conquista palla al limite della sua area e riparte in velocita’sulla sinista da dove serve un assist a Borja che non ha difficolta’ alcuna ad insaccare a porta vuota il 3- 1 per i Bianchi di Castilla e Leon. La reazione del Benicarlo`non si fa attendere e solo 10 secondi dal gol di Borja, arriva la rete di Xapa che finalizza una bellísima azione corale dei suoi compagni. Il Segovia cala leggermente il ritmo di giuoco e il Benicarlo’ pareggia al 13’ con Lolo che sfrutta con maestria uno schema da calcio d’angolo. Gli uomini di Velaasco riprendono a tessere la ragnatela del loro giuoco e si riportano in vantaggio al 16’ con un insolito colpo di testa di Geison astutamente appostato sul secondo palo. Sembra fatta mancano solo 15 secondi al termine della gara, salgono alti i cori assordanti dei tifosi del Caja ma la sorte vuole che Chaguinha trova un miracoloso gol sfruttando la superiorita’ numerica del portiere di movimento. Sul Pedro Delgado cade il silenzio totale, si va all’extra time, 5 minuti in cui si dovra’ stabilire chi delle due contendenti debba andare in semifinale, evitando la lottería dei calci di rigore. Il giuoco e`adesso piu´pacato, la prudenza induce le squadre a ragionare su ogni palla e cos¡ si arriva a 15 secondi dal termine senza sussulti quando l’italo argentino Matias recupera palla al limite della sua area di rigore e inscena un coast to coast ad`estrema velocita` e, arrivato agli 8 mt. scaglia un bolide che si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Diogo. Il Pedro Delgado esplode letterlmante e le scene d’esultanza dei bianchi di Segovia emozioanano anche chi li e’ capitato per caso.
Grande gara che vorremmo vedere anche in Italia. Chissa`se un giorno gare simili si vedranno anche da noi, noi che del futsal ne abbiamo fatto un modo di vivere, ingenuamente forse, ci crediamo ancora. Amore e passione fanno diventar matti!!
Formazioni
Caja Segovia: Alberto, Cidao, Tobe, Geison, Sergio Lozano, Matias, Antonito, Borja, Daniel, Sergio, David, Esquerdinha. All. Jesus Velasco.
Benicarlo’: Gus, Diogo, Ivan, A. Vadillo, Chaguinha, Xapa, Chicho, Lolo, Retamar, Javi Alonso, Joselito, Kike, Gonzalo. All. Juan Luis Alonso.
Terzo Quarto di Finale
La sconfitta e quindi l’eliminazione dalla manifestazione dell’Interviu`MoviStar, ha un po`rappresentato una sorpresa anche se, al termine del girone di andata il Lobelle ha chiuso con tre punti (34) di vantaggio sui Verdi madrileni (31). Sorpresa perche`le storie delle dei due sodalizi differiscono tra loro e non di poco. L’Interviu`ha otto scudetti di Liga, sette titoli di Coppa di Spagna, nove Surpercoppa di Spagna, una Recopa di Europa, quattro UEFA CUP e quattro Coppe Internazionale. Il Xacobeo Lobelle di Santiago ha, nel suo palmares, una sola Coppa di Spagna, una Supercoppa di Spagna, una Recopa d’Europa e 3 Coppe della Galicia. Poi se si vuol dare un distratto sguardo al rooster madrileno ci si accorge che, nonostante l’eta over 30,`giocatori come i nazionali brasiliani Schumacher e Betao o gente come Luis Amado, Marquinho, Eka e Cesar fanno ancora la differenza. Questa stagione non e’, per il momento, una delle migliori e l’eliminazione dalla Coppa per mano del Lobelle ne e`la dimostrazione.
Ma andiamo alla gara. Il Lobelle si porta in vantaggio al 3’ con una autorete di Schumi che devia in rete con il corpo una palla rimessa in gioco da calcio d’angolo. Dopo solo un minuto l’interviu`pareggia grazie a Schumi che, inserendosi di slancio sotto misura, devia in reta un calcio d’angolo battuto da Eka.
Ottenuto il pareggio la Squadra madrilena cala di ritmo e il Lobelle la punisce con tre reti consecutive, portandosi dall’1-1 al 4-1. I gol sono realizzati in seguenza da Charlie il primo, Rafael il secondo e il terzo e`di Raul Campos il quale batte Luis Amado in uscita con un delizioso pallonetto.
L’interviu`ha un attimo di lucidita`e accorcia le distanze (4-2) con Ortiz ma, a 15 secondi dal termine della prima frazione di gioco, subisce il gol del 5-2 per mano di Aicardo.
La ripresa inizia con Ciço portiere di movimento ma bisogna attendere otto minuti per vedere l’interviu`andare in gol con Eka dalla media distanza. Il risutato e’ ora di 5-3 e l’’ Inter riprende a sperare. Il portiere di movimento e la superiorita`numerica che ne scaturisce, continua a dare buoni fruti per i madrileni che, prima, accorciano con Gabriel (14’) e, infine, pareggiano con Borja al 17’. A questo punto l’entrenador dei Verdi di Alcala’ De Henares (Madrid), David Marin, fa l’errore di lasciare giocare la Squadra ancora con il portiere di movimento. Avra`forse pensato che avendo realizzato tre reti di seguito con il portie di movimento, fosse giusto battere il fatidico ferro finche`fosse caldo. Ma al 19’ una maledetta palla persa in attacco consente a David di realizzare il gol della vittoria del Lobelle con uno stupendo lob effettuato da notevole distanza.
A 29’ secondi dal termine Aicardo salva sulla linea il tiro di Eka a portiere battuto. Mala suerte…….. hanno pensato i madrileni ma il Lobelle ha vinto meritatamente su un Interviu`Movistar in leggero declino.
Formazione delle squadre
Interviu`MoviStar:Luis Amado, Juanjo, Ciço, Schumacher, Ortiz, Gabriel, Cesar, Borja, Hugo, Juanra, Marquinho, Betao, Eka. All. David Martin Ortega.
Xacobeo Lobelle: Vara, Alex, Frois, Aicardo, David, Rafael, Palmas, Rubi, Pola, Luis, Alemao, Raul Campos, Diega, Charlie. All. Tomas De Dios Lopez.
Quarto Quarto di Finale
La prima frazione di gioco lascia intendere che i campioni di Coppa in carica non avranno molti problemi per liberarsi dell’ostacolo posto dai volenterosi giocatori del Triman Navarra infatti chiudono il tempo in con due gol di vantaggio (2-0) ma potevano essere di piu`. Le reti sono di Dani Salgado il primo che, al 7’, ribatte in rete una corta respinta di Juanito. Il Navarra accusa il colpo e si disunisce per pochi secondi, pochi ma sufficienti al ELPozo per raddoppiare con De Bail al 7’15’’. La reazione della team allenato da Imanol Arregui non porta benefici ma mostra un vistoso calo d’intensita`La squadra di Murcia stenta nella fase di non possesso e di conseguenza non riparte quasi mai pericolosamente. Con questi presupposti, il risultato resta Fermo sul 2-0 fino al termine del primo tempo.
La represa mostra un Navarra cosciente che il diavolo e`meno brutto di quanto si dice e mette sotto pressione imurciani che cedono di schianto subenodo al 1’ la rete di Javi Esseverri (2-1) con un gran tiro dalla fascia sinistra e al 14’ il pareggio (2-2) di Rafausin in mischia.
Il ELPozo si sveglia per un attimo dal letargo in cui era caduto e, al 15’, si riporta in vantaggio con Kike (3-2), il capitano della nazionale spagnola. Sembra fatta, mancano oramai pochi secondi al termine dell’incontro quando un tiro violentísimo di Araça, portiere di movimento, si insacca raso terra alla sinistra di Chico. Per la cronaca mancavano 14 secondi al termine. Si va all’extra time dove, nonostante l’espulsione di Esseverri a 35 secondi dal termine, il risultato di parita`non si schioda. La Lotteria dei rigori premia ELPozo grazie all’errore dai sei metri di Parrel, uno dei migliori in campo insieme ad Esseveni. Per i murciani vale lo stesso discorso fatto per l’Interviu’ ovvero parliamo di due squadre farcite di campioni assoluti ma avanti con gli anni. Corre voce tra gli addetti ai lavori che le due societa`hanno gia`programmato un ringiovanimento dei rooster. Il tipo di gioco a cui la Spagna e abituata lo impone. La sola tecnica, per quanto raffinata non basta, ci vuole anche `tanta grinta e tanta corsa per dare al giuoco quell’intensita`che da queste parti e’ d’obbligo.
Alla luce di tutto quanto e’ accaduto in queti quattro quarti di finale, le due semifinali vedranno, nella prima Il Caja Segovia contro il Barcellona e nella seconda ELPozo Murcia affrontera’ il Lobelle di Santiago.
Formazioni
ELPozo Murcia: Chico, Marimon, Fafa, Raul, Jesus Garcia, Kike, Alvaro, Saul, Barroso, Vinicius, Mauricio, De Bail, Alex, Dani Salgado. All. Eduardo Sao Thiago Lentz “Duda”.
Triman Navarra: Juanito, Gascon, Iraitz, Araça, Javi Esseverri, Uge, Jesus, Cuco, Roberto, Isi, Rafa Usin, Parrel, Carlitos. All. Imanoel Arregui Sarasa.
Dall’inviato di Punto 5
Geppino Balzano
Prima femifinale
La prima semifinale vede di fronte i padróni di casa del Caja Segovia contro i favoritissimi catalani del Barcellona.
La gara evidenzia un estremo equilibrio anche se le occasióni piu`vistose le manca il Caja. Il gioco sempre intenso e in pressione alta ha fatto s¡ che lo spettacolo non mancasse ma, essendoci in gioco la finale, le due squadre sono state attentissime a non offrire varchi ai rispettivi attacchi. L’emozione piu`grande si e’ avuta a 6 secondi dalla fine della prima frazione di gioco quando un fallo in attacco di Antonito ha concesso un tiro libero al Barca. Della trasformazione se ne e`incaricato Wilde ma Cidao non si e`fatto sorprendere e ha deviato in angolo il forte tiro del nazionale brasiliano.
La ripresa mostra la Squadra murciana meglio motivata ed infatti, dopo solo 1’, Lin va in gol per il vantaggio dei Catalani.
Il Caja Segovia accusa il colpo e il secondo gol realizzato al 3’ da Fernandao che devia in rete la palla con un insolito colpo di petto.
Velasco Chiama il time-out e istruisce i suoi su cosa fare per ritornare in gara. Detto fatto e`il caso di dire. Infatti, al 7’, i bianchi di Segovia, prima dimezzano grazie ad un’azione personale di Lozano e tre minuti dopo (10’) pareggiano con Antonito. A questo punto la gara sembra chiaramente indirizzata all’extra time anche se entrambi i team provano sempre ad evitarli, dando vita ad improvvise accelerazioni con conclusioni pericolose da lunga e media distanza ma tali da non mutare il risultato di 2-2.
L’extra time chiude confermando il 2-2 nonostante si sia assistito a tante buone ocasióni e ad un gioco sempre brioso e intenso.
Putroppo per i 4000 tifosi del Caja Segovia, la lottería dei rigori favorisce il Barca grazie all’errore dal dischetto di David. Precedentemente avevano sbagliato prima Torras del Barca e poi Esquerdinha del Caja.
I padróni di casa escono dalla manifestazione con le lacrime agli occhi ma sotto una lunghissima serie di scroscianti applausi dei suoi tifosi, in finale ci va il Barcellona.
Formazioni
Caja Segovia: Alberto, Cidao, Tobe, Geison, Sergio Lozano, Matias, Antonito, Borja, Daniel, Sergio, David, Esquerdinha. All. Jesus Velasco.
FC Barcellona Alusport (3ª. 32 punti): Cristian, Chema,Paco Sedano, Ari, Chico, Carlos, Sepe, Torras, Javi Rodriguez, Lin, Igop, Saad, Fernandao, Wilde. All. Marc Carmona.
Seconda Semifinale
Inizialmente ELPozo Murcia sembra voglia fare un sol boccone del malcapitato Lobelle ma solo al 9’ realizza il vantaggio grazie ad un insolito colpo di testa di Mauricio.
Il team murciano insiste e all’11’ raddoppia con Kike il cui tiro vien deviato ed inganna Vara.
La reazione del Lobelle non produce effetti e si va al riposo con il Barca in vantaggio di due gol a zero.
Nella represa il Lobelle mostra ben altro carattere e con Rafael ad organizzare il gioco sembra tutt’altra Squadra. Il gol non si fa atenderé, infatti al 1’20’’ Aicardo, su punizione dalla distanza, spara un missile che buca la difusa murciana. Il 2-1 spaventa gli uomini di Duda che incita i suoi a riprendere in mano le redine del giuoco e cos¡, al 3’ arriva il 3-1 ad opera di Barroso che sotto misura insacca la palla in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il ELPozo cala nuovamente e il Lobelle ne approfitta per portarsi ad una sola rete dagli avversari, grazie al gol di Pola. La rete del 3-2 dona nuove rnergie al Lobelle che chiude nella propria meta`campo i murciani sfiorando piu`volte il pareggio che, purtroppo non arriva. ELPozo Murcia vince 3-2 e va in finale dove l’attende il temibile e favorito Barca.
Formazioni
ELPozo Murcia: Chico, Marimon, Fafa, Raul, Jesus Garcia, Kike, Alvaro, Saul, Barroso, Vinicius, Mauricio, De Bail, Alex, Dani Salgado. All. Eduardo Sao Thiago Lentz “Duda”.
Xacobeo Lobelle: Vara, Alex, Frois, Aicardo, David, Rafael, Palmas, Rubi, Pola, Luis, Alemao, Raul Campos, Diega, Charlie. All. Tomas De Dios Lopez.
Geppino Balzano
Inviato a Segovia di Punto 5
XXII Coppa di Spagna
La Finale
La finale di un torneo come la XXII Coppa di Spagna non poteva essere meglio interpretata cos¡ come hanno fatto il Barca e il team del ELPozo Murcia, due tra le migliori squadre del mondo di Futsal. La favorotissima Barcellona e il campione uscente di Coppa, hanno battagliato fino all’ultimo secondo senza mai fermarsi un attimo.
Il Barca pone le basi della sua indiscussa vittoria gia`nella prima frazione di gioco: difesa nella propria meta`campo che, all’occorrenza, si abbassa sotto la linea dei dieci metri ed improvvise e micidiali ripartenze confezionate da velocisti dal nome di Igor, Lin e Wilde. Quest’ultimo gioca contro la sua ex squadra e della quale era il beniamino assoluto fino a giugno scorso. Manco a dirlo, il forte attaccante della nazionale brasiliana, ora im forza al Barca, ha reañizzato una trpletta e a fine gara, dopo la premiazione e’ stato oggetto di una forte contestazione da parte della numerosa e inferocita torcida murciana. L’appellativo migliore e’ stato:<< mercenario… mercenario>>, ripetuto ad libidum mentre veniva intervistato da una radio di Murcia proprio sotto la tribuna dei tifosi del team rossogiallo. Gli altri appellativi, per quanto gridati in Spagnolo, non sono ripetibili nemmeno in Italiano. Il giocatore l’ha presa molto male e ha reagito rispondendo alle ingiurie dei suoi ex tifosi con molta rabbia, poi sono intevenuti quelli della sicurezza e lo allontanato accompagnandolo negli spogliatoi. Ma torniamo alla gara, evidenziando come il ELPozo sia caduto nella trappola posta dal Barca con la sua difusa bassa. In breve il Barca ha lasciato il possesso palla ai murciani che non hanno saputo dare velocita’ alla loro azione e ad ogni parla persa Wilde e Igor si sono lanciati ad altísima velocita’ negli ampi spazi della difusa dei rosso gialli. Al 2’ Wilde da il primo dispiacere ai suoi ex tifosi e realizza il gol del vantaggio con un gran tiro dalla media distanza.
Il Mucia reprende a monovrare come se non fosse accaduto nulla ma senza trovare mai sbocchi nell’attenta difusa catalana. Al 12’ una nuova ripartenza mette in crisi la difusa murciana, Wilde conquista palla a centro campo e, dopo due passi, la mista a destra sulla corsa di Javi Rodriguez e, sempre di prima intenzione si inesrisce di gran carriera al centro dell’area avversaria dove raccoglie il cross al centro del compagno e, tra una diecina di gambe, colpisce di piatto e manda in rete il gol del raddoppio. Bellissima azione che da gioia a chi ha la fotuna di assistere ad una tale prodezza. Ma ELPozo? Niente, sembra assente, non pervenuto, contiua il suo possesso palla nella meta’ campo avversaria ma, a parte qualche buon tiro da lontano, ai murciani non riesce propio nulla. Al 16’, sull’ennesima palla persa a centro campo dai giocatori del ELPozo, Igor riparte a velocita`terrificante e, con un gran tiro appena fuori, manca di pochissimo il 3-0. Il primo tempo termina dunque con il risultato di 2-0 per il Barca. La ripresa si apre con la terza rete di Wilde che finalizza, ancora una volta, una veloce ripartenza. ELPozo sembra deciso a reagire e, a sua volta, trova il varco giusto per ripartire rapido con Barroso che serve Alvaro il cui tap-in sul secondo palo regala al ELPozo la rete del 3 a 1 . A questo punto Duda decide di schierare Mauricio come portiere di movimento e il team murciano diventa extremamente pericoloso. Ma alle tante occasióni create grazie alla superiorita`numerica, si oppone un grande Cristian che, al termine dell’incontro sara`premiato come migliore portire del torneo. I batti e ribatti nell’area del Barca si susseguono con incessante frequenza ma il gol arriva solo a 26 secondi dal termine e a relizzarlo e`proprio Mauricio, il portiere di movimento. Gli ultimi secondi passano senza ulteriori patemi d’animo per il Barca che si laurea per la prima volta campione di Coppa, subentrando proprio alla squadra che ha superato in questa grande finale. Che dire se non che il pronostico degli addetti ai lavori e`stato mantenuto in pieno e alla luce di quanto si e`visto, bisogna ammettere che di sicuro ha vinto la squadra migliore.
Formazioni
FC Barcellona Alusport (3ª. 32 punti): Cristian, Chema,Paco Sedano, Ari, Chico, Carlos, Sepe, Torras, Javi Rodriguez, Lin, Igop, Saad, Fernandao, Wilde. All. Marc Carmona.
ELPozo Murcia: Chico, Marimon, Fafa, Raul, Jesus Garcia, Kike, Alvaro, Saul, Barroso, Vinicius, Mauricio, De Bail, Alex, Dani Salgado. All. Eduardo Sao Thiago Lentz “Duda”.