Campionato universitario, Caserta in Final Eight

E' fatta!!! Il Cus Caserta può finalmente brindare a quella che solo qualche mese fa sembrava un'utopia: la conquista delle final eight di calcio a 5 che assegneranno lo scudetto universitario. La formazione allenata da Guido Ventimiglia ha superato anche l'ultimo, difficilissimo, ostacolo rappresentato dal Cus Salerno al termine di una partita vibrante che si è risolta solo nei secondi conclusivi ed ora aspetta di conoscere le 7 avversarie con cui si giocherà le chance tricolori dal 23 al 29 Maggio in Molise.
LA CRONACA: Per questa partita mister Ventimiglia può contare su 2 nuovi innesti: Scialla del Gladiator e Campanile dell'Atletico calcio a 5. Il primo è schierato in quintetto insieme a Cirillo, Laurenza, Di Vico e Carusone tra i pali. Il Cus sembra avere da subito una marcia in più ed è Laurenza a sbloccare il risultato dopo pochi minuti al termine di un'azione personale. I casertani giogioneggiano un pò troppo sotto porta e rischiano le ripartenze ospiti; ma è lo stesso Laurenza a portare i casertani sul 2 a 0 con un'altra azione incisiva in area avversaria. Salerno è compagine vera e trova poco dopo il pari in contropiede. Una manciata di secondi dopo ancora super Laurenza semina un paio di difensori e viene affrontato in area con una scivolata vietata dal regolamento: calcio di rigore trasformato dallo stesso laterale del caffè Toraldo. Caserta continua a dominare ma sbaglia qualche goal di troppo fino a quando Crispino trova un super goal che fissa il parziale del primo tempo sul 4 a 1. Nella ripresa i casertani appaiono abulici, forse stanchi ed appagati ed il Salerno ne approfitta realizzando in breve sequenza 3 reti che portano il risultato sul 4 a 4 che li qualificherebbe in virtù di una migliore differenza reti.  Ci pensa però ancora Salvatore Laurenza a riportare Caserta in vantaggio e quindi alle finali. Il 5 a 4 non accontenta i casertani che in azione di ripartenza , sfruttano l'intesa Campanile-Scialla per il 6 a 4. Finita??? Neanche a dirlo….Il Salerno, mai domo, e forse un tantino nervoso nei confronti della coppia arbitrale, trova in rapida successione due reti che spostano nuovamente l'ago della qualificazione dalla loro parte. Mancano 2 minuti scarsi alla fine e qualche casertano comincia a temere la beffa.  Ma è Campanile, migliore in campo insieme al bomber marcianisano, a ridare fiato alle speranze casertane: ruba palla in difesa e dall'out di destra  spara un siluro sul secondo palo dove l'ottimo Cirillo segna la rete del 7 a 6. Il Salerno si scopre e in contropiede subisce un nuovo goal sull'asse Campanile- Cirillo. Mancano pochi secondi alla fine ma Salerno, in inferiorità numerica per l'espulsione di un giocatore di movimento, trova l'incredibile rete del 7 a 8 che serve solo a far tremare per pochi secondi i casertani. L'arbitro fischia la fine ed esplode la gioia incredibile dei casertani.
LE INTERVISTE
DIRIGENTE BELLOFIORE: " Che meraviglia!!! Siamo tra le prime otto in Italia ed abbiamo la possibilità di lottare per uno scudetto: merito di un gruppo straordinario che è insieme da poche settimane ma sembra giochi insieme da sempre.
PRESIDENTE PINTO: Voglio ringraziare i miei ragazzi e il tecnico che mi hanno regalato una gioia incontenibile, ma non dimentico i dirigenti e gli allenatori delle squadre di club che ci hanno messo a disposizione i loro ragazzi e ai quali va la mia riconoscenza.
MISTER VENTIMIGLIA. Che faticaccia: una partita stravinta che abbiamo rischiato di perdere per qualche disattenzione di troppo; bravi i miei ragazzi ma dobbiamo lavorare sulla fase difensiva che oggi non mi è proprio piaciuta. Questo è un gruppo importante che può contare su un fuoriclasse e su 12-13 ottimi giocatori che sono sicuro lotteranno ad armi pari per cercare di arrivare quanto più avanti possibile nelle finali scudetto. Adesso li lascerò un paio di settimane in pace perchè devono e dobbiamo preoccuparci dei rispettivi campionati, poi riuniremo il gruppo e prepareremo nel miglior modo possibile la trasferta in Molise dove venderemo cara la pelle.