L'istruttore FIFA Vicente De Luise (italo-argentino) ha partecipato al Seminario di Calcio a 5 organizzato dalla FIFA a Zurich, dal 13 al 15 maggio.
Che bilancio può fare circa il Seminario?
Il bilancio che faccio sul Seminario è molto positivo perchè ha servito a dibattere tra rappresentanti della famiglia del calcetto in tutto il mondo per quello che riguarda al nostro futuro. Però quello più importante è che molti di noi credevamo importante provare di trasmettere alla gente che fanno parte dello staff permanente della FIFA che il calcetto è una varietà di calcio, che invece di competere con lui, è uno strumento di aiuto nella formazione dei giocatori di calcio e che addirittura amplia la presenza delle Associazioni Membri in quelli ambiti in cui il calcio per diversi motivi non ha la possibilità di arrivare con forza ed eccolo lì dove il calcetto compare come una alternativa valida. È, capito che dobbiamo lavorare intensamente presso la FIFA per lo sviluppo del calcetto però capendo anche noi, la gente del calcetto, che dobbiamo fare uno sforzo purchè il nostro sport si sviluppi armonicamente dentro la casa.
In quale cosa ha consistito il Seminario?
Il Seminario ha consistito nel dibattito di tutti i temi che riguardano oggi al Calcetto. È stato presente il presidente della FIFA, Joseph Blatter, il quale ci ha dato il Benvenuto. Il Capo di Competizioni Sig. Jim Brown, il Capo del Gruppo di Studi Tecnici Sig. Juan Paul Brigger, il Sig. Jaime Yarza, il Sig. Jurg Nepfer, il Sig. Marco Schuepp, e rappresentanti di tutti i confederazioni, ad esempio Conmebol, UEFA, Oceania, Concacaf e Africa. Anche sono stati presenti alcuni allenatori da diversi Associazioni Membri e alcuni ospiti anche da Associazioni Membri. Finalmente sono stati presenti 10 ufficiali di sviluppo che la FIFA ne ha da per tutto il mondo. Vorrei evidenziare la presenza del paraguaiano Luis María Zubizarreta, persona con più di 40 anni di lotta nel calcetto, chi ha partecipato attivamente a tutti i dibattiti come rappresentante della Conmebol.
Per quello che riguarda ai temi, sono stati i seguenti:
Il Calcio a 5 e la sua prospettiva globale: Javier Lozano (Spagna)
Le tendenze tecniche e tattiche: Venancio López (Spagna)
Le competizioni: Laurent Morel (Svizzera) e Jeiysing Muthiah (Malesia)
Lo sviluppo del Calcio a 5 giovanile: Vicente De Luise (Argentina)
Lo sviluppo del Calcio a 5 femminile: Julia Pindado Martin (Spagna)
Arbitraggio e regole di gioco: Jesús Rubio (Spagna) y Pedro Galán (Spagna)
Moderatori dei dibattiti: Petr Fousek (Republica Ceca), Mikael Saltzer (Svezia), Jaime Yarza (Spagna), Marco Schuepp (Svezia).
Ci sono state sessioni di ogni tema e dopo dibattiti e le sue conclusioni. Senza dubbio è stata una grande esperienza per tutti in un ambito cordiale, con un ampio spirito di lavoro e cooperazione. Un tema importante è stato il carattere interdisciplinare, cioè, tutti abbiamo confrontati con tutti.
Quale conclusioni si sono potuti estrarre?
Le conclusioni che abbiamo estratto e che continuano ancora estraendosi , perchè quello importante del Seminario è che si è aperto una porta e che si continua con il dibattito e che il Calcetto è una buona alternativa per quegli amanti di un altro tipo di calcio, quello dello spazio ridotto e che possono lavorare in armonia con oltre discipline dentro la FIFA.
Come è il Calcio a 5 a livello internazionale?
Il Calcio a 5 è in continuo sviluppo, in Europa quasi tutte le Associazioni Membri partecipano delle competizioni regolari. Conmebol è stata evidenziata per tutti per la sua buona quantità di competizioni che si fanno regolarmene nel nostro continente. Asia è un buon esempio di sviluppo continuo, è anzi gli esempi di Irán, Tailandia e Giappone. Africa è anche in sviluppo, ci sono gli esempi di Libia, Egitto. Nemmeno parlare di Oceania, dove nelle Isole Salomón si stà facendo un grande sforzo per unirsi al nostro mondo. Credo che il futuro del Calcio a 5 sia una certezza, ci sarà un cambio dopo questo Seminario, senza dubbio.
Chi sono stati quelli che Le hanno piaciuto di più per quello che hanno detto?
Allora, per una persona che ha più di 35 anni nel Calcio a 5 avere la possibilità di condividere con quelle persone che sono state lì è una grande soddisfazione. Non posso dire chi mi è piaciuto di più. Sinceramente i miei compagni sono stati in un altissimo livello. Ognuno ha spiegato nel loro corrispondente tema chiaramente quello che la maggioranza della famiglia del Calcetto pensa circa il nostro sport.
E allora, se si è capito questo, vorrei evidenziare una cosa che al mio parere è stata importante e che è stata compresa nelle conclusioni finali in cui ha partecipato Petr Fousek di Republica Ceca, L'INCLUSIONE DEL CALCIO A 5 COME MATERIA NELLE LAUREE DI EDUCAZIONE FISICA. Per cosa mi è sembrato importante questo?
Questo tema è stato proposto nella mia esposizione però anche nella esposizione del rappresentante di sviluppo di FIFA in Malesia, Sig. Jeiysing Muthiah. L' introduzione del calcetto nelle scuole elementare e medie, può andare mal avanti se i professori di Educazione Fisica non conoscono cosa è il Futsal e per quello evidenzio l' esposizione di Jeiysing di un valore assoluto.
Finalmente vorrei esprimere il mio ringraziamento alla gente che permanentemente si fida di me, spero, per quello che riguarda a me, essere stato al livello delle circostanze. –
Fonte: www.futsalplanet.com