Si è chiusa con una sconfitta la trasferta sul campo del Real Diano per il team calcio a 5 della Polisportiva Salerno Guiscards. La squadra del presidente Pino D’Andrea ha perso 3-0 nel match valido per la quinta giornata del Girone E del campionato di Serie D, ma avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più. Infatti, i ragazzi guidati da Ciro Caserta contro una compagine che ha vinto il campionato nello scorso anno e punta al bis in questa stagione, non hanno affatto demeritato, giocando a viso aperto e lottando ad armi pari. La Salerno Guiscards è stata anche decisamente “sfortunata” per quanto concerne le decisioni arbitrali. Il signor Sansica di Sala Consilina ha infatti espulso per proteste, peraltro per doppio giallo, dopo pochi minuti il tecnico della Salerno Guiscards, Ciro Caserta, che certamente non si era lasciato andare ad atteggiamenti o rimostranze plateali tali da giustificare il provvedimento. Poi nel corso del match, oltre all’espulsione di Sandro Vicinanza in panchina, diversi fischi sono stati contestati dai foxes five, ai quali è stato negato anche un calcio di rigore decisamente netto, come riconosciuto anche dagli avversari, sportivamente, a fine gara. Al di là degli errori arbitrali, la Salerno Guiscards ha costruito diverse occasioni, colpendo anche due pali e chiamando più volte al grande intervento il portiere avversario. Il Real Diano, dal canto suo, è stato bravo a sbloccare il risultato con D’Alto nel primo tempo, andando poi a legittimare un successo importante in chiave classifica ancora con D’Alto e con la rete di Manzione, dimostrando una grande compattezza poi nella fase difensiva. «Innanzitutto, voglio fare i complimenti al mister e ai ragazzi – ha dichiarato il presidente della Salerno Guiscards, Pino D’Andrea – che hanno disputato una grande gara sul campo di una formazione costruita per vincere il campionato. D’altro canto, non posso non esprimermi sulla direzione arbitrale. Non è nello stile della mia società parlare degli arbitri, ma in questo match abbiamo percepito un atteggiamento ostile da parte dell’arbitro che ha poi espulso il nostro tecnico dopo pochi minuti e un nostro giocatore seduto in panchina, in maniera decisamente affrettata oltre che poco comprensibile oltre ad una serie di fischi nel corso del match che ci hanno convinto poco. Non si può neanche dire che fosse sotto pressione per motivi ambientali, dato che il pubblico presente sugli spalti è stato correttissimo. Quanto accaduto ci amareggia ma ci dà anche grande voglia di rivalsa per i prossimi match». Per la Salerno Guiscards, che resta a quota tre in classifica, ancora una volta sono arrivati gli applausi e i complimenti degli avversari ma nessun punto. Capitan Ragone e compagni avranno, però, l’opportunità di riscattarsi nel prossimo turno quando al PalaTulimieri arriverà il Laviano, ultimo in classifica a zero punti e reduce dalla sconfitta interna contro il Tanagro.
Ufficio stampa Polisportiva Salerno Guiscards
