Un logo ha il potere di raccontare la tua storia rendendoti riconoscibile all’istante. Le storie, però, con il tempo cambiano e la rappresentazione grafica potrebbe non raccontare più la tua realtà nel modo migliore. Succede quando c’è un cambio di direzione, quando la tua immagine non si accorda più con il mercato di riferimento, magari il logo non si adatta alla perfezione alle esigenze comunicative dei nuovi mezzi digitali; insomma, sono molti i motivi per i quali può divenire necessario apportare anche un piccolo cambiamento per avere maggiore ritorno in termini di reputazione e visibilità.
Queste le necessità che hanno portato lo Sporting Sala Consilina ad effettuare un leggero restyling di un logo già consolidato, nel quale insiste la rappresentazione dello stendardo cittadino con le sue tre torri, sullo sfondo i colori della società e un nuovo font a raccontare le gesta dei draghi gialloverdi, dando risalto alle attività di ogni determinata divisione, quali Prima Squadra e Settore Giovanile con il Futsal e Scuola Calcio e Calcio a Cinque con Academy.
A margine le parole del presidente, l’architetto Antonio Ernesto Detta, che ha seguito in prima linea le dinamiche di questo leggero ritocco, spiega: “Il logo di una squadra sportiva, ancor meglio stemma societario, è il primo impatto col mondo esterno, quello che rende riconoscibile la squadra nei suoi colori e nelle sue dinamiche. Più che un restyling potremmo dire che abbiamo dato una rinfrescata a ciò che già ci rappresentava. Nello specifico abbiamo semplicemente messo in risalto le attività quali futsal e academy, lasciando lo stendardo di Sala Consilina con le torri che simboleggiano la dignità conseguita, una impresa riuscita e, in generale, onori conquistati con fatica e difficoltà. Valori nei quali ci ritroviamo sia come sportivi che come cittadini che rappresentano una città e un territorio intero”.
Ufficio stampa Sporting Sala Consilina