Come ampliamente anticipato da www.punto5.it la sfida tra Simaldone e Casavatore terminata 4 a 3 per i partenopei verr ridisputata a data da destinarsi. Questa la sentenza emessa dal Giudice sportivo:
RECLAMO MARIO SIMALDONE C5 – GARA MARIO SIMALDONE C5 / VIRTUS ACACIE DEL 20/2/10
Il G.S.T., visto il reclamo, ritualmente preannunziato e proposto, rileva nel merito che lo stesso è fondato e, pertanto, meritevole di accoglimento. La società reclamante si duole che gli arbitri, dopo l'espulsione di due calciatori, uno della società Mario Simaldone C5 e l'altro della società Virtus Acacie, a seguito della realizzazione di una rete da parte della società Mario Simaldone C5, nel periodo di espulsione dei due calciatori, consentivano l'ingresso in campo di altro giocatore della società Virtus Acacie, così violando la regola 11 del Regolamento del Calcio a Cinque, che norma la fattispecie. Orbene, dalla lettura degli atti ufficiali di gara, emerge che gli arbitri, al 15' del secondo tempo, a seguito della realizzazione di una rete da parte della società Mario Simaldone C5, quando le due squadre avevano in campo quattro calciatori ciascuna, consentivano l'ingresso in campo di un quinto calciatore della società Acacie Casavatore, lasciando la compagine locale con quattro calciatori (in inferiorità numerica) così violando la normativa che, in ordine al reintegro dei calciatori a seguito di espulsioni dal campo, al punto 1 delle decisioni IFAB la regola 11 del Regolamento del Calcio a Cinque, prevede che: "se entrambe le squadre stanno giocando con quattro calciatori e viene segnata una rete, le due squadre dovranno rimanere con lo stesso numero di calciatori". Considerato, pertanto, che la decisione adottata dai direttori di gara configura la fattispecie del cosiddetto "errore tecnico"; tanto premesso
DELIBERA in accoglimento del reclamo, la ripetizione della gara de qua, da rifissarsi a cura del C.R. Campania.
Nulla dispone, in ordine alla tassa reclamo, non versata.