A volte la vita ti scaraventa addosso delle combinazioni da far venire i brividi. D’altronde il misticismo è legato indissolubilmente alle esperienze delle nostre esistenze, e al nostro amato sport. A 17″ dalla fine ieri a San Rufo Emanuele Volonnino, che indossa la maglia numero 17, ha messo dentro il 3-2 del Sala Consilina sull’Olimpia Verona. Si sa, nel futsal le notizie corrono, anche quelle spiacevoli extra campo: in settimana il talento gialloverde è stato tragicamente colpito dalla scomparsa del padre. Una prova, una missione piombata dal cielo, e che ha temprato ulteriormente il carattere di un campione dall’animo scosso che sul terreno di gioco ha sempre scosso gli avversari coi i suoi numeri estrosi e strabilianti. Per l’ennesima volta un goal marchiato dal destino.
Coach Fabio Oliva, via social, ha riportato un toccante aneddoto sulla vicenda: la dimostrazione di volontà nella telefonata, un qualcosa che va totalmente oltre e che fa felicemente credere che la rete sia stata disegnata dall’alto.
NON È VERO MA CI CREDO…17. Nella cabala napoletana il numero 17 sta per LA DISGRAZIA. La perdita di un genitore è un evento devastante, una vera e propria DISGRAZIA ed è quello che purtroppo è capitato al nostro Lele a soli tre giorni da questa partita. Nel pieno di questa DISGRAZIA nello stesso giorno in cui hai appreso la perdita del tuo caro Papà, hai pensato alla tua squadra inviandomi questo messaggio “mister io domani sarò lì con voi ad allenarmi e venerdì sarò alla partita, perché mio Padre mi ha sempre detto che il suo più grande desiderio era che io nella mia vita pensassi soltanto a giocare a calcio e null’altro”
La gara di ieri sera era STREGATA, la palla ad un certo punto sembrava non volesse mai entrare, tensione, stress, tutti ci hanno provato…fino a quando, come in una storia già scritta il destino ha deciso che a soli 17” dalla fine il nostro numero 17 (VOLONNINO) deposita in rete la palla della vittoria.
Grazie Lele da parte di tutti noi e soprattutto grazie al tuo caro Papà.