Se non è una sentenza definitiva, poco ci manca. L’Augusta sbanca il PalaBeethoven di Quartu Sant’Elena e mette le mani sulla salvezza: nulla da fare per il Crocchias Cagliari nell’andata dei playout del campionato di Serie A di calcio a 5. Finisce 6-2: rispettato, dunque, l’ordine di arrivo in classifica delle due squadre, con i megaresi (a +9 rispetto ai sardi al termine della regular season) che ipotecano il risultato già nel primo tempo grazie ai gol del solito Fortino (giunto a quota 31) e a Saiotti, man of the match della partita e autore di una tripletta.
I siciliani passano in vantaggio nel primo tempo con un bolide di Fortino, che sfrutta al meglio la finta di capitan Tosta e scaglia un sinistro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Redivo deve superarsi poco dopo su Merlim, poi i sardi sfiorano il pareggio con Lastrucci, che dopo l’ubriacante azione di Cavalcante centra il palo. Una manciata di secondi prima dell’intervallo arriva il raddoppio dell’Augusta, realizzato di testa da Saiotti che stacca bene sul rilancio di Falcone agevolato dall’uscita a vuoto del portiere avversario.
Il gol arrivato in chiusura di primo tempo si rivela decisivo anche perché l’Augusta, al rientro dagli spogliatoi, piazza l’ uno-due micidiale che si rivelerà determinante nell’economia del match: prima è Merlim a concretizzare una rapida ripartenza (con i quattro del Cagliari tutti in proiezione offensiva), poi è Saiotti a freddare Redivo con un sinistro potentissimo che si infila sotto la traversa.
Podda tenta la carta della disperazione, schierando Serginho portiere di movimento subito dopo il poker siciliano: Lastrucci colpisce il secondo palo della serata da distanza ravvicinata, poi chiude al meglio una grande azione perimetrale di squadra. A ristabilire i quattro gol di scarto ci pensa ancora Saiotti, grande protagonista della serata: il destro del numero diciassette neroverde passa sotto le gambe di Serginho e finisce in rete.
Il Cagliari non ne vuol sapere di arrendersi: i padroni di casa accorciano le distanze per effetto dell’autorete di Belem, che nel tentativo di anticipare un avversario, mette il pallone alle spalle di Falcone. Il portiere dell’Augusta, poi, compie un intervento prodigioso su Zancanaro, che avrebbe dato ulteriore linfa ai rossoblu.
Saiotti potrebbe incrementare ulteriormente il suo bottino ma, sull’assist di Fortino, l’errore a porta sguarnita è clamoroso. A mettere la ciliegina sulla torta sulla vittoria (e, forse, sulla salvezza) dell’Augusta ci pensa Vagner De Oliveira, che raccoglie il tocco di Merlim e fissa il punteggio sul 6-2. Tra otto giorni, al PalaJonio, la squadra di Morales potrà permettersi addirittura di perdere con tre gol di scarto per mantenere la categoria. Al Crocchias Cagliari, invece, servirà un vero miracolo.
CROCCHIAS CAGLIARI-AUGUSTA 2-6 (0-2 p.t.)
CROCCHIAS CAGLIARI: Redivo, Asquer, Zancanaro, Cocco, Serginho, Arrais, Munoz, Cavalcante, Rufine, Simbula, Ruggiu, Lastrucci All. Podda
AUGUSTA: Falcone, Castrogiovanni, Ortisi, Fortino, Belem, Tosta, Abate, Vilela, Merlim, Vasgner, Saiotti, Fichera All. Morales
ARBITRI: Tito Stampacchia (Modena), Giancarlo Lombardi (Roma 1), Walter Mameli (Cagliari) CRONO: Andrea Schintu (Cagliari)
MARCATORI: 7’29’’ Fortino (A), 19’25’’ Saiotti (A) del p.t.; 2’44’’ Merlim (A), 3’56’’ Saiotti (A), 7’23’’ Lastrucci (C), 10’14’’ Saiotti (A), 12’20’’ aut. Belem (A), 19’42’’ Vagner (A) del s.t.
AMMONITI: /