Passo falso interno per la Salernitana Femminile superata a 30 secondi dalla fine dal Reggio Sc. A margine del 3-4 con le calabresi a parlare è stato il tecnico delle granata Massimiliano Lanteri che sulla sconfitta a dichiarato:
“Forse, per quanto visto durante la contesa, il risultato più giusto poteva essere un pareggio. Loro, rinforzate dal mercato rispetto al match d’andata, hanno trovato la rete della vittoria a 30 secondi dalla fine come, a dir la verità, è capitato a noi una settimana fa a Castellammare”.
Il campanello d’allarme
“Mi sembra che da un po’ non riusciamo ad alzare il livello. Abbiamo avuto, ad esempio, delle occasioni per passare la palla ad una compagna meglio posizionata e non lo abbiamo fatto. Se non cresciamo sotto dei precisi aspetti siamo destinati a non poter ambire a qualcosa di diverso. Non sono arrabbiato per gli errori tecnici, che possono essere limati aggiustare, ma perché non capiamo l’importanza di alcuni momenti del match. Una sconfitta può fare anche bene perché ci fa capire che determinate cose si pagano”.
Lanteri sul passo falso
“Abbiamo ripreso più volte la partita senza poi riuscire a portarla dalla nostra parte. Il secondo tempo mi è piaciuto più del primo e probabilmente meritavamo qualcosa di diverso, resta anche colpa nostra se non ci siamo riuscite. Il Reggio, comunque, ha fatto una prestazione di tutto rispetto ma qualcosa in più potevamo ottenerlo per come si era messa la sfida. Incontri come questo e quello di domenica scorsa ci devono far capire che il girone di ritorno è diverso da quello d’andata”.
Sulla Coppa Italia
“Sappiamo di essere quarte e domenica andremo a Matera a giocarci la Coppa Italia. Possiamo considerarlo un premio che ci siamo fatti. Ci troveremo nella tana della capolista senza troppa pressione sapendo che in palio c’è la qualificazione alla finale del girone. Poi penseremo al campionato e a preparare la trasferta di Catania”.
Ufficio stampa Salernitana Femminile