
Foto: Toscano
C’è amarezza in casa Parthenope Futsal per il pareggio giunto a fil di sirena al PalaJacazzi di Aversa. Punito dai direttori di gara un fallo di mano in area di Felder che è costato i tre punti alla capolista, massima punizione che di fatto ha sancito il 2-2 del pomeriggio. L’episodio incriminato, per il quale la scelta arbitrale appare discutibile, che oltretutto ha portato inevitabilmente pure al doppio giallo per il giocatore azzurro.
“Abbiamo sempre taciuto ad ogni incertezza arbitrale – il rammarico del presidente Graziano Piccolo, – ora è arrivato il momento di parlare ed esternare il nostro malcontento.
Onore e merito al Cp, validissimo avversario, ma la partita è stata decisa dall’arbitro che ha fischiato un rigore a 50 secondi dalla fine ed ha espulso anche il nostro tesserato.
La Parthenope Futsal è una squadra fatta di uomini e da uomini, quando scendiamo in campo siamo consapevoli dei nostri pregi e dei nostri difetti e non portare a casa una vittoria per un nostro errore o per merito dell’avversario ci dà la consapevolezza di cosa dover migliorare per poter crescere. Ma che l’esito dell’incontro venga decretato esclusivamente da un abbaglio arbitrale non è concepibile né tantomeno accettabile”.
CLICCA QUI per il video dell’episodio
Ufficio stampa Parthenope