Il cuore della Parthenope va oltre le assenze, termina in parità il primo round col Formia. Oranges: “Peccato per le occasioni sciupate, ma abbiamo fatto una grande gara”
Una Parthenope rimaneggiata e dal cuore enorme esce a testa altissima dal primo confronto con l’Heracles Formia. Senza Piccolo, Pipolo, De Luca e Moreno presenti unicamente per onor di firma, e con Campano che ha dovuto abbandonare il campo per una botta, il gruppo guidato da Ivan Oranges recrimina per un 3-3 in cui le chance per il successo non sono di certo mancate. Sabato, intanto, tra le mura amiche arriva la Barrese per la ventiduesima di campionato, martedì 5 marzo il ritorno dei quarti di Coppa proprio a Formia: chi vince vola alla Final Four lucana.
Prima chance per Buckson, poi sulla traversa di Riso è Turek il più lesto di tutti per lo 0-1. Immediato il pareggio del Cobra che sorprende Corrente con una fiondata dalla distanza. L’estremo difensore è miracoloso su Oranges. Frazao sfiora la traversa, poi è Rocha ad andare vicino alla firma col sinistro. Splendido il lob di Felder per la corsa di Maggio, lo scavetto del capitano viene fermato sulla linea da Riso. Nuovamente l’argentino pericoloso, Cioce ed Attanasio salvano sull’ex Sala Consilina. Sul finire della prima frazione Rocha e Felder non riescono a calciare soli davanti al portiere: goal sbagliato, goal subito perché a 3″ dal duplice fischio Frazao va a bersaglio servito da corner per l’1-2 all’intervallo. Un attimo dopo dall’altra parte, sempre su angolo, proteste per una trattenuta ai danni di Claudio Oranges in area.
Nella ripresa immediata la sgasata di Felder, nonostante una deviazione Igor Rocha al centro è implacabile per il 2-2. Colpo di reni di Cioce su Turek, lo stesso interviene a croce splendidamente su Frazao. Il portoghese è costantemente insidioso, ma è lo stesso break del 99 ospite a propiziare il tris targato Rondon. Corrente si supera su Sabino, ma in seguito lo stende in area: dal dischetto Rocha apre troppo il piattone e calcia fuori. Sfortunato Maggio quando dalla banda destra lascia partire un diagonale potente, che si infrange però sul montante. A 5′ dalla fine Olleia abbozza un power play, Rocha non se lo lascia dire due volte e pareggia: è 3-3. Gli appuntamenti con la rete mancati due volte da Oranges ed Attanasio lasciano l’amaro in bocca, finisce con una stretta di mano tra le due compagini e gli applausi del Centro Sportivo Cercola per gli azzurri.
SALA STAMPA – “C’è evidentemente una problematica in fase realizzativa – le parole del tecnico, – probabilmente con Moreno avremmo avuto meno difficoltà in tal senso. Tutto sommato abbiamo disputato un’ottima partita contro un avversario di valore. Peccato per un paio di disattenzioni sulle palle inattive, con le rotazioni così ridotte però c’è poco da recriminare. Giochiamo nell’ottica dei due impegni, prima ancora c’è la Barrese e dobbiamo fare il massimo stringendo i denti in questo finale di annata”.