Dal Kaos Bologna una bella lezione di sana sportività. Grande gesto di fair play a Ferrara, durante il match (poi vinto 6-4) contro l'Atiesse. I felsinei segnano un gol irregolare, lo capiscono e lasciano segnare i sardi nell'azione susseguente. Patron Barbi racconta l'accaduto. "E' successo purtroppo proprio nel momento in cui il nostro addetto stampa Alfonso Velez ha accusato un malore. Il nostro medico è passato per il campo per andare a soccorrerlo – dice il numero uno dei felsinei – tutti se ne sono accorti tranne i direttori di gara. Scandolara era di spalle e ha segnato". Gol da annullare, dunque, ma così non è stato. Il Bologna non ci ha pensato su due volte. "Una volta battuto il calcio d'inizio, i nostri giocatori sono rimasti fermi, così da permettere all'Atiesse di poter segnare".
VIVA IL FAIR PLAY – Un bel gesto. Anzi, il trionfo dello sport. Il presidentissimo del Kaos crede nel "respect" verso gli avversari e lo dimostra a parole, ma soprattutto con i fatti. Concreti. "La nostra politica è quella di far crescere questa disciplina anche con questi gesti – assicura – io credo molto nel fair play, istituirei anche il terzo tempo come nel rugby. Sono il primo ad agitarmi durante una partita, capisco che su certi campi è difficile, c'è tanto da fare, ma sono dell'avviso che quando finisce un incontro siamo tutti amici". Però, una bella lezione di vita. Chapeaux direbbero i francesi, giù il capello diciamo noi.