Era già riuscita a passare indenne i supplementari di gara-3 dei quarti contro il Sandro Abate. Accade la stessa cosa nelle semi. In un PalaCatania sempre più talismano, la Meta ribalta la serie che mette in palio il 41esimo scudetto del futsal battendo 8-5 l’Ecocity Genzano all’overtime, al termine di una pazza sfida che ha tenuto tutti col fiato sospeso dall’inizio a un’interminabile fine.
NON C’È STORIA – Juanra è senza Bocao, ma con il possesso palla, l’intensità e la spinta del PalaCatania, la Meta si mette a menare le danze. Salamone sblocca subito l’incontro, poi un pizzico di fortuna: la conclusione ci Melo Musumeci viene deviata in maniera decisiva da Fusari. In apertura di ripresa il 3-0 di Silvestri. Non c’è storia su queste basi, così David Marin decide di iniziare un’altra partita.
SUCCEDE DI TUTTO – Col 5v4 genzanese inizia un’altra partita. Il portiere di movimento (Micheletto) viene in soccorso dell’Ecocity Genzano, che accorcia le distanze con una precisa incursione di Nem. Brunelli si fa perdonare dell’erroraccio in occasione del tris e riapre completamente l’incontro. Autogol di Turmena: in appena 3’36” la rimonta è completata, da 3-0 è 3-3. Anche Turmena, comunque, si riscatta subito e con una conclusa acrobatica riporta avanti la Meta. Nuovo 5vs4 castellano, nuovo pari, anche se il 4-4 arriva per un calcio di rigore (con relativa espulsione di Salamone) trasformato da Micheletto. Il nervosismo prende il sopravvento: in un colpo solo vengono espulsi Timm e Micheletto, Juanra e David Marin. La stanchezza alla fine prende il sopravvento, c’è bisogna dell’overtime.
I SUPPLEMENTARI – Partita pazza anche ai supplementari, Siddi regala il primo vantaggio all’Ecocity Genzano, ma De Oliveira viene espulso per doppia ammonizione, e Pulvirenti trova il pertugio giusto per infilare Di Ponto da posizione defilata. Silveira s’inventa il 6-5 dalla distanza, Di Ponto salva provvidenzialmente su un colpo di testa di Anderson. L’Ecocity si ripresenta nel secondo tempo supplementare, ovviamente, con il 5vs4, ma la rete di Turmena regala di fatto la seconda finale di fila ai campioni d’Italia, sarà di nuovo Meta Catania-MoMap Napoli. A 15” Anderson usa la testa per mettere in porta un rilancio di Silveira.
fonte: divisionecalcioacinque.it