E’ ancora in alto mare la situazione del Sala Consilina, su tutti i fronti. In tal senso ha inciso molto l’aver concluso i playoff il 18 giugno. Per quanto riguarda il palazzetto, domani ci sarà un incontro a Battipaglia con l’amministrazione locale. Passiamo al lato tecnico. Cundari aveva proposto Guerra, Feo e Russo, ma solo quest’ultimo convince la dirigenza salese e l’ipotesi è saltata. Il tecnico parla dell’incontro avuto col presidente Detta in questi giorni, in cui non si è ancora decisa la strategia di mercato da adottare: “E’ indubbio che è la società che deve decidere il tipo di soluzione, io ho illustrato quelle che possono essere opzioni anche sul mercato italiano, ma poi insieme dobbiamo valutare se dobbiamo invece orientarci altrove”. Dopo le dichiarazioni di Cundari è lo stesso presidente Detta a chiarire definitivamente la situazione del Sala Consilina: “Non credevo che in venti giorni dovessi chiedere a così tante amministrazioni comunali di trovare ospitalità per far giocare la mia squadra. Pensavo che il tutto si potesse risolvere prima. Dopo Vietri di Potenza e Scafati, situazioni in cui c’è ancora una porta aperta, sto provando con Battipaglia e Capriglia (frazione di Pellezzano, comune a otto chilometri da Salerno, ndr) per mettere la parola fine al discorso palazzetto, ma al momento non ho ancora una risposta. Resta inteso dunque che il dispendio economico per giocare purtroppo in un’altra struttura ci costringerà a fare delle valutazioni tecniche differenti ed è per questa ragione che ho chiesto sacrifici a tutto lo staff. Carlo Cundari è un allenatore preparatissimo ed una persona squisita e con lui ho instaurato subito un eccellente rapporto. Sta di fatto che gli ho spiegato la situazione reale attuale del Sala Consilina e se lui è disposto a sposare il nostro progetto la sua posizione non è assolutamente in discussione. Per ora risolviamo la questione palazzetto e poi possiamo parlare del resto”.