Nino Pappalardo, ex presidente della Napoli Barrese, da un anno team manager del Caffè Toraldo, parla della sua nuova esperienza a punto5.it. “Non c’erano più le condizioni per continuare con la crisi. E’ inutile nascondersi, questo sport vive con gli sponsor ed era stato sempre il mio obiettivo costruire la Luparense del Sud. La famiglia Oranges è storica nel calcio a 5 campano, con loro mi sono trovato benissimo e sono felice di questa scelta”. Tra squadre napoletane in serie A due anni fa, nessuna nella massima serie l’anno prossimo, sull’idea che si potesse fare qualcosa di diverso non cambia opinione. “E’ stato bello ma siamo arrivati nell’olimpo del futsal nel momento peggiore economico per le aziende e per le società stesse. Tornare indietro non si può e dobbiamo comunque essere soddisfatti perchè la Campania sarà ben rappresentata in A2”. Pappalardo sottolinea l’ottima gestione del suo club: “Non ci sono pendenze economiche, il nostro budget è già stabilito e prima di cominciare ci sono tutte le risorse. Questo non vorrà dire mai che faremo il passo più lungo della gamba. Anzi, puntiamo sempre al nuovo, al giocatore magari sconosciuto che possa essere valorizzato e lo faremo grazie alla eccellente collaborazione di Nicola Cuccaro che si è sempre saputo muovere in questa direzione”. E il buon nome della società resta un biglietto da visita. “Un passaparola – continua -. I giocatori sanno che da noi saranno rispettati anche quando non hanno reso come alcuni nella passata stagione, ma abbiamo commesso l’errore di affidarci ad alcuni “nomi”, cosa che non faremo il prossimo campionato”. E annuncia il trasferimento della squadra per le gare casalinghe: “Giocheremo al Centro Fipav Caravita, possiamo ufficializzarlo e ci chiameremo un’altra volta Napoli Ma.Ma. perchè rappresentiamo l’unione di tre città: Napoli, Marigliano e Marcianise”. Un progetto che cresce dunque anche grazie al lavoro ed ai risultati di De Candia col settore giovanile: “Senz’altro, conclude Pappalardo. Un grande trionfo quest’anno e una enorme soddisfazione. Cercheremo di ripeterci puntando soprattutto all’organizzazione perchè nel calcio a 5 resta un aspetto fondamentale per andare avanti e non scomparire”.