LA GIORNATA – Dopo un lungo periodo di digiuno, durato quasi un mese e mezzo, il
Napoli Vesevo ritrova finalmente il successo superando tra le mura amiche la Lazio
con un secco 4-0. Alla vigilia dell'Epifania, mai giorno fu tanto propizio, la
compagine partenopea riesce dunque a scacciare via le streghe ed a mettersi
definitivamente alle spalle le cinque sconfitte consecutive incassate nell'ultima
parte del 2009, inaugurando così nel migliore dei modi il suo nuovo anno solare. Tre
punti assolutamente meritati quelli conquistati dal team di Andrea Centonze,
protagonista di un match quasi perfetto sia sotto il profilo tecnico-tattico che dal
punto di vista agonistico. Una vittoria fondamentale che consente ai vesuviani di
allontanarsi dalle zone pericolose della graduatoria e di guardare con rinnovato
ottimismo al prosieguo della stagione. Per quel che concerne il resto della giornata
c'è da segnalare l'ennesimo successo stagionale della Marca Trevigiana, che supera
dinanzi al proprio pubblico il Pescara (4-1) e prosegue la sua marcia spedita in
vetta alla classifica, in attesa del posticipo tra Montesilvano ed Augusta, con gli
abruzzesi che hanno la possibilità di affiancare nuovamente i veneti al primo posto
in caso di vittoria. Mezzo passo falso invece per la Luparense, che non va oltre il
pari sul campo di un indomabile Cagliari (2-2). Il Bisceglie sfrutta a dovere il
fattore campo e batte di misura (5-4) una buona Napoli Futsal Barrese, imitato dal
Kaos Bologna che s'impone con una goleada (8-1) sull'altra compagine partenopea, il
fanalino di coda Napoli. Scontata la vittoria dell'Atiesse sul campo del derelitto
Arzignano (16-2), con i vicentini sempre più in difficoltà e destinati ormai a
ripercorrere le orme dello Scicli della scorsa stagione.
LA PARTITA – Chiamato ad invertire la rotta dopo cinque sconfitte consecutive, il
Napoli Vesevo è costretto a rinunciare allo squalificato Sandrinho ed inizialmente si
schiera con Felipe Bernardi tra i pali e dinanzi a lui Almir Rossa, Bresciani,
Campano e Fornari. Sull'altra sponda la Lazio si presenta in formazione rimaneggiata
per le assenze degli infortunati Corsini e Dimas oltre a quella di capitan Ippoliti,
anch'egli appiedato dal giudice sportivo, mentre recupera in extremis l'acciaccato
Alcaraz, che viene subito spedito in campo unitamente a Salino, Cleber, Forghieri e
Manzali. Le squadre si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti di gioco, la
prima occasione è di marca vesuviana con Campano che supera in velocità un avversario
lungo la banda sinistra e scarica centralmente per Fornari, il quale per un soffio
non arriva all'impatto con il pallone sotto misura. Immediata la replica degli ospiti
con Forghieri che penetra bene centralmente e lascia partire un tiro che si perde di
poco a lato. Poco dopo c'è una clamorosa doppia occasione per i locali nel giro di
una manciata di secondi: in entrambe le circostanze è capitan Fornari a vestire i
panni di suggeritore, ma prima Bresciani si lascia ipnotizzare da Salino e poi Almir
Rossa spara di poco alto sopra la traversa. I laziali non stanno certo a guardare ed
al 9' vanno al tiro con Cleber, che tuttavia non centra il bersaglio. Un minuto dopo
uno splendido assist di Rogerio consente a Melise di andare alla conclusione da buona
posizione, ma Salino respinge efficacemente opponendosi anche alla bomba successiva
scagliata da Salomao. La posta in palio per i vesuviani è molto alta, ma a poco più
di 9' dalla fine del primo tempo i padroni di casa si ritrovano già con 5 falli sul
groppone. Al 10' Rogerio inizia il suo show liberandosi egregiamente di un avversario
lungo l'out
sinistro e scaricando la sfera sul palo esterno della porta di Salino, il quale
subito dopo deve esibirsi in due interventi decisivi prima su Fornari e poi su
Campano. Al 15' arriva l'occasione più ghiotta per i laziali, con Manzali che stoppa
bene la palla su un lancio lungo del proprio portiere e con una splendida girata la
indirizza sul palo posto alla destra di Bernardi. Dal possibile vantaggio gli ospiti
passano in una manciata di secondi alla situazione opposta: veloce ripartenza
Fornari-Campano, il pivot brasiliano supera in uscita anche l'estremo difensore
avversario ed insacca con un destro sul quale a nulla serve il tentativo di
salvataggio operato da Alcaraz, che termina la sua corsa in fondo alla rete insieme
al pallone: la dedica speciale al presidente Cardillo è più che meritata. La
compagine di mister D'Orto accusa il colpo e 30" più tardi si vede costretta ad
incassare il raddoppio dei locali, che vanno a segno ancora una volta al termine di
una micidiale ripartenza avviata magistralmente da Fornari e concretizzata da Almir
Rossa. Nel finale della prima frazione di gioco la Lazio prova ad accorciare le
distanze, ma Moreira viene frenato prima da Bernardi e poi quasi sulla linea di porta
da Salomao. Nella ripresa tutti si attendono l'immediata sfuriata degli ospiti, i
quali tuttavia dimostrano di essere troppo lenti nella circolazione della palla e non
riescono a trovare gli spazi giusti nella ben disposta retroguardia avversaria. La
prima vera occasione per gli ospiti scaturisce infatti soltanto da un errore in fase
di impostazione di Almir Rossa, che perde palla e consente a Manzali di involarsi
tutto solo verso l'area di rigore vesuviana, ma l'intervento in uscita di Felipe
Bernardi è provvidenziale. Sul capovolgimento di fronte è il ritrovato Taborda a
vedersi negare la gioia del gol da uno straordinario Salino, che po
i si oppone anche al successivo tentativo di tap-in di Campano. Almir cerca di farsi
perdonare l'errore commesso un minuto prima e va ad una potente conclusione
prontamente respinta dal portiere avversario, che deve ripetersi anche
successivamente prima sullo stesso Campano e poi su Bresciani. All'8' la Lazio prova
a rendersi pericolosa in due circostanze con Lastrucci, ma la sua prima puntata da
buona posizione termina a lato e la seconda viene ribattuta da Felipe Bernardi.
Mister D'Orto decide allora di puntare sulle proiezioni offensive dell'altro
portiere, Valerio Bernardi, così che va in scena un singolare confronto a distanza
tra omonimi di pari ruolo, con il Bernardi "laziale" che chiama all'intervento quello
"partenopeo" con un paio di sventole dalla lunga distanza. Ad una manciata di secondi
dallo scoccare del 12' arriva il colpo del ko per gli ospiti: Fornari riparte in
contropiede e da grande altruista offre all'accorrente Campano la comoda palla del
3-0, per quello che è il dodicesimo sigillo stagionale del bomber del "Cavone". Lazio
in completa confusione, a nulla serve l'inserimento alternato di Urio e Valerio
Bernardi nel ruolo di portiere di movimento. Il Napoli Vesevo infatti non soffre più
del dovuto le sortite offensive avversarie e ritrova quella compattezza difensiva
smarrita da qualche tempo. Al 17' l'assist di tacco di Rogerio per Almir è delizioso,
ma l'autentica mazzata dell'arcigno centrale difensivo manda la sfera a colpire la
parte bassa della traversa per poi cadere proprio sulla linea di porta. Il poker è
nell'aria e non può che arrivare dall'ennesima spettacolare giocata di Rogerio, che
scaraventa un gran sinistro all'incrocio dei pali. Sul finire del match Campano cerca
il gol dell'anno con una splendida rovesciata, ma il pallone termina di un soffio
fuori. Applausi a scena ap
erta che si estendono a tutto il Napoli Vesevo al suono della sirena: l'incubo è
stato scacciato via, la strada per la vittoria è stata ritrovata.
LE INTERVISTE – E' giustamente raggiante a fine partita Andrea Centonze: "Abbiamo
conquistato un successo assolutamente fondamentale per la nostra stagione. Eravamo
reduci da un periodo molto negativo, le cinque sconfitte consecutive pesavano come un
macigno. Finalmente ci siamo sbloccati con tre punti molto preziosi che ci fanno
respirare in classifica e che peraltro sono arrivati al termine di un'ottima
prestazione, il che è la cosa che mi soddisfa ulteriormente". Il tecnico si sofferma
in maniera particolare sulla splendida prova offerta dalla sua squadra: " E' la
vittoria del gruppo, i ragazzi sono stati davvero straordinari dimostrando grande
compattezza. Per noi era importante naturalmente ritrovare il successo ma anche un
certo equilibrio in fase difensiva dopo i tanti gol subiti nelle ultime giornate. In
questo senso non posso che ritenermi soddisfatto, non abbiamo incasso reti ed abbiamo
tenuto bene dinanzi alle sortite offensive di una Lazio che tuttavia mi aspettavo più
arrembante nella ripresa". Mister Centonze intende godersi i tre punti per
l'Epifania, ma le sue attenzioni sono tuttavia già rivolte alla prossima sfida, il
derby di sabato contro il Napoli: "Altra gara per noi fondamentale, proveremo a
vincere per poterci congedare al meglio dal campionato prima della lunga sosta per
gli impegni continentali della nazionale italiana". E proprio alla nazionale è
rivolto anche il pensiero di un diretto interessato, Daniele Melise: "E' inutile
ribadire che per me sarebbe una grandissima soddisfazione poter difendere i colori
azzurri ai prossimi Campionati Europei, ma il mio compito è quello di fare bene con
il Napoli Vesevo e di attendere con serenità le convocazioni del C.T. Menichelli".
Assoluto protagonista di giornata è stato anche il ritrovato Pablo Taborda, la cui
assenza ha pesato non poco nelle ultime giornat
e: "Sono felice per me, ma soprattutto per la squadra. Oggi era importante vincere e
l'abbiamo fatto sfornando inoltre un'ottima prestazione, il che ci fa ben sperare per
il futuro. Ora bisogna continuare così".
NAPOLI VESEVO – TSC LAZIO: 4-0 (p.t. 2-0)
NAPOLI VESEVO: Lotito, Iannone, De Luca, Campano, Melise, Rogerio, Fornari, Taborda,
A. Rossa, Bresciani, Salomao, Bernardi F. All. Centonze
TSC LAZIO: Miarelli, Mentasti, Cleber, Manzali, Forghieri, Moreira, Pio, V. Bernardi,
Urio, Lastrucci, Alcaraz, Salino All.: D'Orto
ARBITRI: Bosi (Foligno) e Stampacchia (Modena) CRONOMETRISTA: Gallo
(Torre Annunziata)
MARCATORI: 15'34" Fornari (NV), 16'14" A. Rossa (NV) del p.t.; 11'43" Campano (NV),
17'32" Rogerio (NV) del s.t..
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Bernardi F. (N), Forghieri (L).Tiri liberi: 0/0
e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo