Il sogno continua, ancora. Grandissima impresa del Napoli Vesevo, che dopo
un'interminabile ed estenuante sfida supera ai tempi supplementari il Montesilvano
con il punteggio di 5-3. Implacabile la compagine partenopea, capace di sorprendere
tutti e di sovvertire i pronostici della vigilia aggiudicandosi il match con gli
abruzzesi ed approdando così alla finale che assegnerà la coccarda tricolore.
Impeccabile o quasi la gara disputata dal team caro al presidente Cardillo,
soprattutto dal punto di vista tattico. Consapevoli della grande organizzazione
difensiva degli avversari e della loro pericolosità in fase di ripartenza, in modo
particolare con Borruto e Junior, i partenopei hanno avuto il merito di giocare con
grande pazienza e di aspettare il momento giusto per colpirli nei momenti topici del
confronto. Ma il vero capolavoro è stato compiuto nelle fasi più delicate della sfida
quando, pur essendosi ritrovati in svantaggio – così come accaduto sul 2-1 nei tempi
regolamentari e successivamente sul 3-2 nel corso dei supplementari – gli azzurri non
hanno mai mollato, dimostrando personalità oltre che grande capacità nel saper
soffrire. Ora il Napoli Vesevo dovrà vedersela con la corazzata Marca Trevigiana,
vittoriosa in semifinale sulla Luparense (7-5) anch'essa dopo i tempi supplementari.
Pronostici della vigilia naturalmente tutti dalla parte della formazione veneta, ma
questo Napoli Vesevo ha già ampiamente dimostrato di potersela giocare con chiunque.
E poi, cosa costa continuare a sognare?
LA PARTITA – Il Montesilvano è consapevole di aver sofferto più del dovuto nella
precedente partita con l'Atiesse e così mister Colini, costretto sempre a rinunciare
a due pedine fondamentali come Ghiotti e Garcias, cambia il quintetto di partenza
mandando in campo Mammarella, Forte, Burato, Calderolli e Junior. Sull'altro fronte
invece Andrea Centonze non apporta modifiche allo starting-five scelto nel match
vinto con l'Augusta e quindi si schiera inizialmente con Bernardi, Almir Rossa,
Taborda, Sandrinho e Rogerio. Che sia una gara molto tattica e bloccata lo si
comprende fin dalle prime battute di gioco, gli abruzzesi hanno in mano il possesso
di palla ma stentano a trovare spazi dinanzi alla solida retroguardia napoletana. E
così è proprio il Napoli Vesevo ad andare in vantaggio al suo primo vero affondo: ad
una manciata di secondi dal 5' Sandrinho si rende protagonista di una delle sue
straordinarie invenzioni e pesca alla perfezione Rogerio, il quale ruba il tempo a
Forte ed infila inesorabilmente Mammarella. I vesuviani continuano a difendersi in
maniera ordinata concedendo davvero pochi spazi agli avversari e non disdegnando di
tornare a rendersi pericolosi in area pescarese, tanto che è l'instancabile Bresciani
a sfiorare il raddoppio con una gran conclusione che va a scheggiare l'incrocio dei
pali a Mammarella ormai fuori causa. Alla prima occasione in cui il Montesilvano
riesce a trovare lo spiraglio per andare al tiro, Calderolli vede negarsi la gioia
del gol da uno dei montanti della porta difesa da Bernardi. Nei minuti finali della
prima frazione di gioco ci prova Borruto a prendere in mano la sua squadra e quasi
allo scoccare arriva il sospirato pareggio della formazione di Colini: l'estroso
giocatore argentino pianta sul posto Fornari e trafigge Bernardi con un destro forte
e preciso. Nella ripresa la gara continua a mante
nersi equilibrata, le due squadre si affrontano a viso aperto senza tuttavia creare
azioni particolarmente pericolose. L'occasione ghiotta capita sui piedi di Rogerio,
ma Mammarella è molto attento e respinge la minaccia, mentre sull'altro fronte è
ancora una volta Borruto a sfiorare il sorpasso con un colpo di testa. La situazione
falli si complica prima per il Montesilvano e poi anche per il Napoli Vesevo, così
che le due squadre giocano l'ultima parte dei tempi regolamentari con l'incubo del
sesto fallo. Al 16' Borruto approfitta di un carambola fortunosa in area di rigore
napoletana e piazza la zampata che regala il vantaggio agli abruzzesi. Neanche il
tempo di esultare ed arriva l'immediata reazione degli azzurri. Forte mette in
difficoltà Mammarella con un improbabile retropassaggio, Fornari intercetta la sfera
e viene atterrato in area di rigore dallo stesso portiere pescarese: gli arbitri
indicano giustamente il dischetto ed è l'infallibile Campano a siglare il momentaneo
2-2 fulminando Dell'Oso nel frattempo subentrato proprio a Mammarella. Negli ultimi
minuti le squadre pensano più a non rischiare che ad offendere, per il timore di
ritrovarsi poi a rincorrere gli avversari con pochi secondi a disposizione per
recuperare. I direttori di gara non ravvisano un evidente fallo su Sandrinho e
sull'altro fronte ne fischiano uno un po' dubbio in favore di Calderolli: a 52" dal
suono della sirena Junior ha l'opportunità di mettere a segno il gol che potrebbe
valere la finale, ma Bernardi è strepitoso a respingergli il tiro libero. Si va ai
tempi supplementari. Infiniti, emozionanti. Cuzzolino si ricorda di averla già vinta
l'anno prima la Final Eight con la maglia dell'Arzignano e così cerca di ripetere le
stesse gesta mettendo a segno la rete del nuovo vantaggio abruzzese. Il Napoli Vesevo
tuttavia non sa cosa signif
ichi mollare e trova la forza di pareggiare grazie all'ottimo Almir Rossa, che
traduce in gol un assist al bacio del solito Rogerio. Il secondo tempo supplementare
è roba da vietare ai malati di cuore. Borruto commette una grande ingenuità entrando
duro su Taborda (costretto nell'occasione a lasciare il campo in barella per recarsi
immediatamente in ospedale per accertamenti alla caviglia destra), consentendo agli
avversari di poter usufruire di un calcio franco: dai dieci metri capitan Fornari non
perdona e sigla il momentaneo 4-3. Pochi secondi ed il Montesilvano ha l'opportunità
di riportare in equilibrio l'incontro grazie ad un penalty per la verità molto dubbio
concesso dagli arbitri: Caputo si lascia però ipnotizzare da uno stratosferico
Bernardi e spreca la palla del pareggio. Il pericolo scampato galvanizza
ulteriormente i partenopei, che piazzano il definitivo colpo del ko con Salomao.
Fornari ha la possibilità di allungare ulteriormente il passo, ma si fa respingere il
secondo calcio franco da Mammarella. Che non sia una giornata felice soprattutto per
i tiratori scelti della squadra pescarese lo conferma anche Patias, che nel giro di
meno di un minuto fallicedue tiri lberi, il primo spoedendolo a lato ed il secondo
facendoselo respingere da un monumentale Bernardi. Arriva il suono della sirena, la
favola continua: il Napoli Vesevo è in finale, non svegliateci!
LE INTERVISTE – Trovare le parole giuste per esprimere tutta la gioia è impresa
ardua, in casa Napoli Vesevo si esulta per l'ennesimo exploit compiuto. Il patron
Edoardo Cardillo non riesce a nascondere la sua soddisfazione: "Questi ragazzi ci
stanno regalando delle emozioni indescrivibili. Anche oggi sono stati davvero
eccezionali, commoventi per l'impegno e la determinazione messa in campo. E' stata
una vittoria sofferta, giunta al termine di una sfida interminabile, per questo ancor
più bella. Un'incredibile altalena di emozioni, che poi ci ha visti giustamente
premiati con l'approdo ad una storica finale". Il tecnico Andrea Centonze analizza il
match e poi si porta con la mente alla finale di lunedì: "Abbiamo compiuto una grande
impresa, siamo davvero molto felici. Anche oggi siamo stati quasi impeccabili in fase
difensiva, mentre in attacco non siamo stati in grado di essere pungenti come
accaduto contro l'Augusta. Ma va bene così, l'importante è che la squadra non si sia
mai disunita anche quando si è ritrovata in svantaggio. Ora ci attende la finale,
sappiamo naturalmente di non partire con i pronostici dalla nostra parte, ma
contiamo comunque di giocarcela con tutte le forze a nostra disposizione. Mi dispiace
per Taborda, spero di poterlo recuperare per lunedì".
DAF CHEMI MONTESILVANO-NAPOLI VESEVO: 3-5 d.t.s. (p.t. 1-1; s.t. 2-2; p.t.s.
3-3)
DAF CHEMI MONTESILVANO: Mammarella, Forte, Burato, Calderolli, Junior, Fragassi,
Caputo, Garcias, Patias, Borruto, Cuzzolino, Dell'Oso. All. Colini.
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Rossa, De Luca, Salomao, Sandrinho, Bresciani, Campano,
Melise, Rogerio, Fornari, Taborda, Lotito. All. Centonze.
ARBITRI: Francesco Massini (Roma 1) e Alberto Maestroni (Varese)
MARCATORI: 4'37'' Rogerio (NV), 17'50'' Borruto (M) del p.t.; 16'03'' Borruto (M),
16'35'' rig. Campano (NV) del s.t.; 2'22'' Cuzzolino (M), 3'54'' Rossa (NV) del
p.t.s.; 1'40'' Fornari (NV) su t.l., 2'47'' Salomao (NV) del s.t.s.
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti: Burato (M), Caputo (M), Bresciani (NV),
Cuzzolino (M), Sandrinho (NV), Rogerio (NV), Lotito (NV), Fornari (NV). Tiri liberi:
0/3; 1/2. Presenti in tribuna il vice presidente vicario della Divisione Calcio a 5
Afredo Zaccardi, i consiglieri Antonio Dario, Roberto Becchetti e Nino Crapulli, il
segretario Fabrizio di Felice e il tecnico della Nazionale Under 21 Raoul Albani.
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo