CASERTA ? NAPOLI 1-5 (p.t. 0-1)
CASERTA: Capuozzo, Mendes, Pelentir G., Gigliofiorito, De Camargo, Batista, Cava,Serraglio, Schurtz, Andregtoni, Petriccione, Zanatta. All. Cundari.
NAPOLI: C. Bertoni, Correja Duglas, Rod. Bertoni, Riccardi, Correja Henry, Moratelli, Rom.Bertoni, Mazzocchi, Nastri, Riccardi, Sgarbi, Manzali, Deda. All. Deda
Marcatori: 2? Correja D. (N) del p.t.; 8? Mazzocchi (N), 17? Bertoni C. (N), 18? Beroni Rod. (N), 9? Moratelli (N), 19?30? Zanatta (M)
Ammoniti: Manzali, Gigliofiorito, De Camargo, Pelentir G.
Espulsi: /
Tiri liberi: 0/0 e 0/0
Arbitri: Di Marco e De Marco
Caserta – Tutto esaurito al Palatuoro per il derby salvezza tra Caserta e Napoli. Due assenze rilevanti in entrambi gli schieramenti. Mister Cundari deve fare a meno degli squalificati Ninho e Bico Pelentir, mancano Baptistella e Paran? a Deda. Tre punti che servono soprattutto ai padroni di casa in vista di una terribile trasferta a Perugia nella penultima di campionato. Ed invece il match ha tutt?altra storia. Gli ospiti sfoderano sin dai primi minuti maggiore saggezza, concentrazione e determinazione, trovando il gol anche in maniera fortunosa dopo pochi minuti con Diogo che devia alle spalle di Capuozzo una conclusione da fuori area di Correia.
Il Napoli tiene di pi? il possesso palla, nei primi dieci minuti sono loro a dettare legge in campo sfruttando l?incapacit? di un Caserta imbambolato. La gara cambia volto dopo il 13? quando Schurtz e compagni cingono d?assedio gli avversari. Sono 5 minuti in cui il Caserta calcia verso la porta 9 volte, ma un po? l?imprecisione e un po? l?eccellente risposta di un Cristian Bertoni che si dimostra baluardo insormontabile non regalano al Caserta quel gol che sembra meritato. Negli ultimi due minuti prima dell?intervallo, per?, si vede tutta la fragilit? del reparto difensivo dei locali. Il Napoli, senza neanche sforzarsi pi? di tanto, riesce a collezionare due nitide palle gol in contropiede clamorosamente fallite.
E nella ripresa, quando ti aspetti che il Caserta debba creare di pi? per agguantare il pareggio, succede l?esatto contrario perch? i ragazzi di Deda conservano la tranquillit? necessaria per gestire al meglio il vantaggio, anzi, fanno molto di pi?. Al momento opportuno rendono la vita impossibile a Capuozzo costretto agli straordinari in due altre palle gol non finalizzate da Correia e Rodrigo Bertoni.
Il Caserta non c??, n? con la testa, n? con i piedi e il Napoli va ancora a segno. Mazzocchi (nella foto) riprende indisturbato una respinta dell?estremo difensore locale e firma il 2 a 0 all?8. I minuti passano, le occasioni per Batista e compagni sono col contagocce e quando mister Cundari rischia il tutto per tutto schierando nella fase offensiva Zanatta portiere di movimento, a chiudere il match ci pensa il suo dirimpettaio. Errore madornale di Luciano sotto misura, Cristian Bertoni raccoglie la sfera e con un lungo pallonetto spedisce la sfera in fondo al sacco. E? il 3 a 0 che spegne qualsiasi tentativo di rimonta del Caserta. Per il Napoli diventa una passeggiata con le reti in successione di Rodrigo Bertoni e Moratelli, sempre a porta vuota. A trafiggere un immenso Crtistian Bertoni, gara da 10 in pagella la sua, ? Zanatta che a 10 secondi dallo scadere indovina un missile terra-aria per l?inutile gol dell?1 a 5.
Un punteggio che oltre a dare al Napoli una salvezza sicura al 99 per cento, a questo punto, con Augusta in casa ed Ancona in trasferta potrebbe regalare al team del presidente Gentile anche un insperato accesso ai play off. Sull?altra sponda si tirano le somme di una partita da dimenticare e di un campionato che rischia di compromettersi amaramente in un finale di stagione disastroso. Dopo il kappa? col Terni e quest?altra sconfitta, se sabato a Perugia i ragazzi di Cundari non facessero risultato ci sarebbe il rischio non solo dei play out, ma addirittura della retrocessione diretta.
?Abbiamo sbagliato tutto – confessa mister Cundari – a parte un buon momento nella prima frazione non siamo riusciti a fare quanto ci eravamo detti. Siamo stati tesi e nervosi, lasciando al Napoli la possibilit? di punirci. Sul risultato non c?? nulla da dire, dovevamo fare noi la partita e quando abbiamo avuto la possibilit? di segnare purtroppo abbiamo trovato anche un Cristian Bertoni decisamente in giornata che ci ha impedito in tutti i modi di andare in gol. Per il resto le solite disattenzioni, un gol stupido sub?to a freddo e troppi errori. A Perugia andiamo a giocarci le nostre ultime chances. Se non cambiamo mentalit? rischiamo grosso, speriamo tutti facciano il loro dovere. Alla salvezza dobbiamo ancora crederci?.
Arrabbiatissimo il dirigente Nicola Cuccaro: ?Prima di tutto voglio sottolineare il fatto che hanno meritato sul campo di vincere questa partita. Il loro atteggiamento prevenuto alla vigilia con la presenza della Digos non ha fatto altro che incattivire gli animi preparando quella che doveva essere una partita di calcio a 5 in una battaglia fuori dal campo. Non si fa cos?, d?altronde siamo abituati a vedere questa societ? comportarsi in un determinato modo. E? vergognoso che i loro giocatori al triplice fischio di chiusura siano scappati negli spogliatoi, questo non si pu? accettare?.
Felicissimo il tecnico Maurizio Deda che esalta la prova dei suoi: ?Te l?avevo detto in settimana che la chiave di volta del match sarebbe stata la tranquillit?. Ebbene, penso che la differenza sia stata tutta l?. Noi siamo riusciti ad essere sereni, loro no, facendosi troppo condizionare dalla pressione per questo match. Non cantiamo ancora vittoria per la salvezza, qui si passa dal paradiso all?inferno nel giro di un match. Affrontiamo l?Augusta con la consapevolezza di non voler andare ad Ancona a prenderci gli ultimi punti che ci servono per restare in A?.
E sull?episodio finale che ha visto tutta la squadra del Napoli scappare al triplice fischio di chiusura ? chiaro: ?Ci sono state troppe pressioni sulla nostra panchina e le Forze dell?ordine ci hanno invitato ad andare di corsa negli spogliatoi. Un loro tesserato ha fatto una corsa di 30 metri per prendersela con Mazzocchi. Ripeto sempre le stesse cose, sono tutti atteggiamenti che fanno male solo a noi stessi. Carlo Sparaco ? una bravissima persona, qualche testa calda purtroppo rovina sempre tutto?.