Una svolta clamorosa nel calcio a 5 campano. Lo avevamo annunciato qualche giorno fa il possibile incontro tra il presidente del Napoli, Marcello Gentile con gli altri due massimi dirigenti di serie A. Se dalla sponda Napoli Vesevo l'avvocato Edoardo Cardillo ha deciso di continuare per conto suo, c'è stato invece un summit con Nino Pappalardo, patron della Napoli Barrese. Sul piatto della bilancia la possibilità di proseguire l'avventura separatamente nella massima categoria o di unire le forze per tentare di essere protagonisti in campionato. Una lunga chiacchierata in cui sono stati esposti progetti e idee. Un momento di riflessione ed ecco che arriva la clamorosa decisione: Napoli e Napoli Barrese faranno la fusione.
Alla base dell'accordo la prerogativa è cercare di giocare al Palabarbuto, il palasport di Fuorigrotta conteso anche dal Napoli Vesevo e dalla Bagnolese. Un elemento imprescindibile per proseguire l'avventura. Il marchio resterà quello del Napoli calcio a 5 e si cercherà di vendere il titolo della Napoli Barrese. I giocatori della Napoli Barrese saranno tutti messi sul mercato, a breve si deciderà il nome del nuovo allenatore.
Questa la prima dichiarazione di Nino Pappalardo: "Ho riflettuto, penso che sia la decisione migliore. Così ci sono tutte le condizioni per costruire un grande club. Avrei potuto tranquillamente continuare da solo con una squadra giovane, cercando di salvarmi, ma al momento c'erano troppi punti interrogativi e i tempi troppo stretti per continuare a rinviare ogni decisione. Con Gentile siamo soci al 50% e parte una nuova sfida per il calcio a 5 campano. Costruiremo una squadra vincente e porteremo lo scudetto in Campania in tre anni".