Si torna a giocare dopo la lunga sosta. Nel girone S il Vesevo non sbaglia un colpo. Vittorie casalinghe per Santa Maria e Azzurra Sant’Alfonso. Nel girone T, il Marigliano cade in casa, Casagiove e Napoli Barrese si avvicinano.
ISEF-VESEVO 2-7 (1-2)
ISEF
Ferrara, Ambrosio, Sorrentino, Potenza, Nunziata, Frizzi, Cosenza, Dalmazia, Cangianiello, Ferraro. All. Conza
COGEAP VESEVO
Brunelli, Scala, Del Prete, Afeltra, Melise, Schisano, Visconti, Bonadies, Santarpia, Solimene, Falanga. All. Sorrentino
ARBITRI: D?Amore (Nocera Inferiore), Tipaldi (Nocera Inferiore)
RETI: 03? Afeltra (V), 07? Melise (V), 16? Cangianiello (I). Secondo tempo: 02? Bonadies (V), 03? Santarpia (V), 09? Scala (V), 13? Visconti (V), 16? Melise (V), 19? Cosenza (I).
AMMONITI: Brunetti
SPETTATORI: 50
UFFICIO STAMPA COGEAP VESEVO
Dopo una lunga sosta per le festivit? natalizie ritorna il campionato e il Vesevo ipoteca la prima vittoria del nuovo anno, contro gli orange dell’Isef Poggiomarino. Una partita con poche emozioni a senso unico, con i vesuviani a primeggiare nei confronti di un’Isef rinunciataria e arrendevole. Non ? dei migliori l’inizio di partita per entrambe le squadre; lenti e macchinosi, le due formazioni non riescono a cambiare il volto alla partita, limitandosi ad una prolungata fase di studio. C’? poco da registrare se non degli sterili tentativi del Vesevo, con l’Isef pronta ad approfittare di qualche sbavatura difensiva dei vesuviani. Dopo questo noioso inizio gara, ? il Vesevo ad accendere la luce con due-tre lampi non finalizzati al meglio per l’ottimo intervento dell’estremo difensore degli orange.
I vesuviani non si demoralizzano e dopo prolungati fraseggi, trovano prima il momentaneo vantaggio e poi il raddoppio, mostrando soprattutto una crescita collettiva a livello tattico. Il Vesevo tenta di gestire il meritato vantaggio, ma la determinazione dell’Isef ? tanta da accorciare le distanze, dopo aver sfruttato uno svarione della retroguardia napoletana. Nella seconda frazione di gioco spirito diverso, grandi motivazioni per il team di San Sebastiano al Vesuvio, che iniziano ad imporre il loro gioco, surclassando gli avversari sia come gioco sia come risultato. I frutti si iniziano a vedere ad inizio ripresa, mettendo a segno un uno-due micidiale, spegnendo gli entusiasmi dell’equipe del presidente Boccia, mettendo in cassaforte il risultato finale. La partita scorre via a senso unico, con i vesuviani a dettare i ritmi del gioco, allungando ancora nel risultato senza correre grandi rischi in fase difensiva. Nel finale di partita da sottolineare un tiro libero sbagliato (traversa) da parte del Vesevo, e la rete dell’Isef che diminuisce il passivo. Il commento finale di mister Sorrentino: “Era difficile oggi riprendere il cammino dopo circa un mese di inattivit?, allenarsi ma non esporre la rabbia agonistica della partita. Ad inizio partita non siamo stati brillanti trovando difficolt? la via del goal, per merito soprattutto della buona difesa dell’Isef. Dopo siamo entrati in campo con uno spirito diverso e pi ? convinti dei nostri mezzi, migliorando l’impostazione di gioco, meritando la vittoria finale. Sono soddisfatto anche della condizione fisica dei ragazzi, che in questo periodo si sono allenati con grande frequenza e abnegazione. Infine ringrazio la societ?’ dell’Isef per l’ottima accoglienza ricevuta.”
NAPOLI BARRESE-CAMILLA CALES 5-3
Una prova di cuore, una vittoria voluta a tutti i costi e nella quale la Napoli Barrese ci mette tutte le capacit? dei suoi ragazzi. E’ proprio cos? perch? per battere un signor Cales c’? voluto soprattutto la testa, la voglia di rimontare e di credere fino in fondo di arrivare ai tre punti. In panchina c’? mister Cappella che ritrova il suo gruppo dopo 10 giorni in cui si ? assentato per motivi familiari. Difficile entrare nel clima partita, ci pensa Ariel Ferrari con una delle sue giocate a sbloccare il match. Fa fuori mezza retroguardia casertana ed infila il portiere avversario. Ma ? un gol illusorio perch? il Camilla Cales reagisce e lo fa a viso aperto. Fino al punto di stravolgere incredibilmente il match. Prende possesso del campo, avanza il baricentro e punisce i rossobl? tre volte. Un sorpasso che non taglia le gambe alla Napoli Barrese. Tutt’altro. Superato il momento negativo, riesce ad andare all’intevrallo dimezzando il passivo. Ancora una volta Ariel Ferrari ? lesto a rubare palla ad un avversario e spiazzare l’estremo difensore casertano in uscita. Un gol fondamentale che manda le due squadre all’intervallo.
Nella ripresa il match resta equilibrato con la consapevolezza che entrambe possono riuscire a vincerlo. Ma sono i padroni di casa che devono spingere sull’accelartore e lo fanno nella maniera giusta, pressando gli avversari. Il gol del pareggio nasce da un’imbeccata di Ferreyra, assit all’accorrente Zoccolella, gra tiro ad incrociare. Espolde il Mini Soccer.Non finisce qua. Sulle ali dell’entuisiasmo la Napoli Barrese guadagna un calcio di punizione. Sulla sfera si prsenta Marchese. La sua mira e perfetta, palla in fondo al sacco. E’ il gol del 4 a 3. Ma l’arbitro fa ripetere. Lo stesso Marchese non si perde d’animo, si presenta nuovamente al tiro bucando barriera e portiere. Infallibile. E’ la rete che rimette in moto il Camilla Cales. Si proietta in avanti a caccia del pari ma non ? preciso nella finalizzazione. Sull’altra sponda, invece, assist di Zoccolella per Prota, tocco da posizione defilata e 5 a 3 che sembra poter chiuder ei conti. Ed invece no. Perch? sul carro dei vincitori c’? da portare anche il rientrante Esposito. Gli arbitri assegnano 4 tiri liberi agli ospiti, lui non vuol saperne di subire pi? gol neutralizzandoli tutti. Superlativo.
“E’ una partita in cui i ragazzi ci hanno messo il carattere, la determinazione giusta per riuscire a spuntarla. Mi dispiace per l’espulsione, ? la seconda in carriera, ma la accetto senza problemi – afferma mister Cappella-. Non li ho seguiti in questi giorni per le ragioniche la societ? conosce e devo ringraziare Nunzio Orlanducci ed Ezio Riccobene che mi hanno sostituito. So che tutto il gruppo mi ha dedicato la vittoria, vogliamo continuare cos?”.