MARCIANISE- LEGEA NAPOLI 3-6 (p.t. 3-3)
MARCIANISE: Zanatta F., Pelentir N., Gigliofiorito, Parize, Bortolon, Zanatta I., Cavalli, Laurenza, D?Anna, Colombo. All. Batista.
LEGEA NAPOLI: Cristian Bertoni, Rossa, D. Correia, Beto, Bertoni Rom., Del Pizzo, Di Lorenzo, Sgarbi, Manzalli, Bertoni Rod., Gazolli. ALL. Centonze.
MARCATORI: 4? Manzalli (N), 4?30? rig. Parize (M), 8? Rossa (N), 9? Gigliofiorito (M), 17? Sgarbi (N), 18? Laurenza (M) del p.t.; 16? Bertoni Rom., 17? Bertoni Rod., 20? Sgarbi (N) del s.t..
AMMONITI: Pelentir N., Beto, Manzalli
ESPULSI: Zanatta F.
TIRI LIBERI:0/0, 0/0
ARBITRI: Massini (Roma 1) ? Tosini (Roma 1)
Era solo un conto alla rovescia quello del Marcianise ed ? stata la Legea Napoli ad emettere la sua sentenza di condanna. L?avventura in serie A si chiude dopo due stagioni con l?amara retrocessione in serie A2. Questa volta non ci sar? neanche l?appello dei play out, quello che nel 2006 serv? ai casertani per strappare la conferma nella massima categoria. Troppi errori, troppe sconfitte, mai la convinzione che questa squadra avesse realmente i numeri per farcela. Solo qualche piccolo sussulto d?orgoglio restando per? sempre nei bassifondi della classifica. Il ritorno in A2 amareggia la societ? e un presidente, Carlo Sparaco, che ci ha messo dedizione e passione per portare il club a questi livelli. Si ricomincer? da Marcianise, magari tornando al Palamoro per ritrovare anche l?affetto dei tifosi, quello che strada facendo i ragazzi hanno perso per i risultati negativi.
Botta e risposta nel primo tempo con Gigliofiorito e compagni sempre a rincorrere, il amtch si ? chiuso a 5 minuti dalla fine con l?uno-due micidiale dei fratelli Bertoni.
Sulla sponda partenopea i tre punti erano fondamentali per uscire fuori da una situazione imbarazzante ed evitare una sfida fratricida col Perugia nell?ultima giornata di campionato. In caso di sconfitta, il team di Deda, rischiava clamorosamente di precipitare in zona play out. Adesso invece ? sicuramente nei play off, ma questa squadra deve soprattutto ritrovare un?intesa con la dirigenza. Per due volte le parti si sono separate e la conseguenza ? stata disastrosa. E? certo che se in futuro si vuole costruire una formazione all?altezza, bisogna avere delle solide basi, altrimenti tutti gli sforzi saranno vani.