Nel girone A Benevento ed Isef avanzano a spron battuto. Il Napoli Arpino capitola a Solofra. Nel girone B vola la Bagnolese che prevale nello scontro diretto contro il Macerone. Nel girone C appaiate in vetta Scafati Santa Maria ed Eboli.
GIRONE A
SAN SEBASTIANO-BENEVENTO 4-7
Il Benevento non molla e detiene saldamente la leadership mantenendo invariate le distanze dall'Isef (+2) e guadagnando 3 punti su Avellino e Napoli Arpino. Il collettivo di mister Bozzi ingrana subito la giusta marcia ottenendo il doppio vantaggio con Tresca e Aquino Pio. La prima frazione termina 0 a 2. Al ritorno dagli spogliatoi si assiste ad una decisa reazione del San Sebastiano che tiene in vita la gara fino a 15' dal termina (4-4). Sale in cattedra Cosimo Aquino che prende per mano i suoi suggellando una tripletta. Entra nel tabellino dei marcatori anche Marotta. Lunedi' prossimo è in programma lo scontro diretto tra Benevento e Napoli Arpino.
CUS AVELLINO-ISEF 3-9
Gli orange di mister Suarato tengono il passo della capolista Benevento e forse estromettono definitivamente il Cus Avellino dalla bagarre per il primato. Eppure gli irpini partono con il piede giusto e Pulvirenti rompe gli indugi. Entrano in partita gli ospiti e Andrea Carillo si rende protagonista segnando una doppietta che conduce lo score sull' 1 a 2. Prima del duplice fischio l'arbitro concede un rigore alla truppa di Parente-Iantosca: D'Acunti trafigge Valdano e impatta. Primo tempo: 2 a 2. Nella ripresa i bianco-verdi calano progressivamente, incassano da Andrea Carillo il 2 a 3, schierano il portiere di movimento e capitolano sotto i colpi di Domenico Carillo, Boccia, De Vivo, Valdano (2) e Ambrosio. La rete del 3 a 9 è di Spiniello.
CASERTA-CERCOLA MILLENNIO 6-1
Il Cus Caserta vidima senza alcun problema la pratica Cercola Millennio dando linfa ad una posizione in graduatoria pericolante. Gara chiusa dopo 15' in cui Doganero sigla una doppietta. Si attende una reazione degli ospiti, ma inizia il monologo dei casertani che realizzano il 3 a 0, risultato con cui si va negli spogliatoi per l'intervallo. Ripresa fotocopia del primo tempo e i ragazzi di Ventimiglia rendono tennistico il punteggio finale. Gli altri marcatori sono Zimbardi (2), Vitiello e Cardillo.
SOLOFRA-NAPOLI ARPINO 5-0
Sonora batosta rifilata dal Solofra al Napoli Arpino di mister Occhino. Gli ospiti non entrano mai in partita e reggono solo un tempo (1-0). Ripresa scoppiettante degli irpini che mettono in cassaforte i 3 punti allontanando i partenopei dalla vetta custodita saldamente dal Benevento. Il patron del Napoli Arpino, Federico De Candia commenta cosi' la battuta d'arresto: "I ragazzi non c'erano con la testa. Questa era la classica partita da perdere. Rimbocchiamoci le maniche e dimentichiamo questa brutta sconfitta. Pensando dalla prossma sfida". E lunedi' prossimo c'è il big-match Napoli Arpino-Benevento.
TUORO ADISS-ACACIE CASAVATORE 1-12
Era la gara del riscatto per l'Acacie Casavatore che ha risposto positivamente espugnando il campo di un Tuoro Adiss sempre più relegato sul fondo della classifica con nessun punto all'attivo. Si muove la classifica per il team del patron Caturano che raggiunge quota 9 alle spalle del San Sebastiano. Nel primo tempo gli ospiti blindano il successo imponendo un netto 4 a 0. Completamente assenti i padroni di casa che concedono spazi immensi agli avversari, i quali legittimano una vittoria salutare per il morale. Vanno in gol Caturano (3), Amoroso (3), Niro (3) e Ruggiero (3).
GIRONE B
BAGNOLESE-MACERONE 7-1
Sola al comando la Reale Mutua Bagnolese si aggiudica anche lo scontro diretto contro il Macerone e vola a punteggio pieno in vetta al raggruppamento. Sfida ampliamente ipotecata nella prima frazione (5-0) grazie al migliore in campo Frosolone, giovane talento classe '94 autore di una tripletta. Partecipano al festival del gol anche Avallone e Mormone. Nella seconda parte di gara i ragazzi di mister Tarantino si limitano a controllare gli avversari e Pantanella incrementa il vantaggio con una doppietta. Nero-stellati senza soste che lunedi' prossimo se la vedranno con il Napoli Vesevo.
TECHMADE-MARIANELLA 6-3
La Techmade scala un'altra posizione in classifica e si annida al terzo posto conquistando 3 punti sul Macerone. I padroni di casa fanno valere il fattore campo e superano un Marianella reduce dal roboante successo sul Napoli Vesevo. Ventata di sollievo per il team di Barra che si candida a recitare il ruolo di inseguitrice del Macerone. Prossimo turno agevole per i locali che se affronteranno la Wonder Line dinanzi al pubblico amico.
NAPOLI-REDAS 3-4
Redas corsara in quel di Napoli che rischia nella ripresa di dilapidare il vantaggio ottenuto nella prima frazione di gioco. Il gruppo di Abbondanza sembra molto agguerrito e doma i padroni di casa legittimando un meritato parziale del primo tempo di 1 a 4. Dopo l'intervallo i locali allenati da Bartiromo spingono sull'acceleratore riducendo per due volte lo svantaggio. Il 3 a 4 sarebbe propiziato da una svista dell'arbitro che si lascia ingannare da un foro presente nella rete. Gli ospiti si difendono bene blindando 3 punti importantissimi. I marcatori della Redas sono Poerio (2) e Salzano (2).
NAPOLI VESEVO – WONDER LINE 5-4
A Cercola è di scena lo scontro diretto tra le ultime due della classe. Il Napoli Vesevo supera, di misura, la Wonder Line e rompe la serie negativa di quattro sconfitte consecutive. Prima frazione di gioco dominata dalla compagine locale e il portiere ospite, prima di andare negli spogliatoi per l'intervallo, deve raccogliere la palla dalla propria rete per ben quattro volte (4-0). Reazione d'orgoglio nella seconda frazione di gioco, ma il triplice fischio finale assegna tre punti preziosi al Napoli Vesevo. Non è bastata, tra le file ospiti, una straordinaria prestazione di Grandulli, artefice di una tripletta, e la zampata di Mazzocchi: la Wonder Line colleziona la terza sconfitta consecutiva e rimane relegata in fondo alla graduatoria con il misero bottino di tre punti in nove gare disputate.
OMNIGAS – FLEGREA n.p
GIRONE C
ALMA SALERNO – SAN MARZANO 4-8
Il San Marzano espugna il campo dell'Alma Salerno e concretizza la terza vittoria consecutiva. Match controllato per tutta la durata, senza particolari avversità, dagli ospiti. Il trend della gara è già chiaro sin dal calcio d'inizio, con il San Marzano subito in doppio vantaggio (0-2). Arriva la reazione locale che riporta il risultato in parità (2-2). Ma gli ospiti non ci stanno e ristabiliscono immediatamente le priorità: le squadre vanno negli spogliatoi con il rinnovato doppio vantaggio degli ospiti (2-4). Nella ripresa il San Marzano raddoppia lo score del primo tempo e mette in ghiaccio i tre punti (2-8). Le altre due reti locali, nel finale di gara, servono a rendere meno amara la sconfitta (4-8). Palma del migliore in campo divisa tra Franza e Marsico, entrambi autori di una tripletta: gonfiano la rete locale anche Ferrigno e Coppola. Tre punti che proiettano il San Marzano nella zona centrale della graduatoria. Tutt'altra aria si respira tra le file locali: quattro sconfitte consecutive e il magro bottino di tre punti è un trend molto preoccupante.
S. LUCA – SCAFATI SANTA MARIA 4-4
Pari e molte emozioni in uno dei due big match della nona giornata: sono duecento le persone sugli spalti per assistere a questa meravigliosa gara. Lo Scafati Santa Maria, segnato da tre vittorie consecutive, impatta in casa di un S. Luca, miglior difesa del torneo, reduce dalla sconfitta nel turno precedente con l'Eboli. Parte meglio la compagine locale che si porta in doppio vantaggio nei primi minuti di gioco (2-0). Oltre il danno anche la beffa per lo Scafati: s'infortuna il portiere titolare e, in mancanza di riserve, va a difendere la porta ospite un calcettista di movimento. Il finale della prima frazione di gioco vede i padroni di casa avanti di tre segnature (4-1). Nella ripresa si assiste alla fantastica rimonta scafatese che, senza un portiere di ruolo, riesce ad agguantare un pareggio al retrogusto di vittoria (4-4). I calcettisti ospiti finiti sul tabellino dei marcatori sono Bellico, autore di una doppietta, Totio e Somma. Un pareggio che alimenta molti rimpianti in casa del S. Luca e che esalta, date le condizini ardue dovute alla dinamica della partita, le potenzialità dello Scafati Santa Maria: inoltre la leadership, in coabitazione con l'Eboli, è preservata.
CITTA' DELLE ACQUE – LEONIDA GRAGNANO 9-0
Partita a senso unico all' "ex Ravone" di Castellamare. Il Città delle Acque si sbarazza di un rimaneggiato Leonida Gragnano con un risultato da set tennistico. Match subito in discesa per la compagine locale che sferra, nella prima metà di gioco, un poker devastante (4-0). Non varia il leitmotiv nella ripresa e i padroni di casa arrotondano il risultato con altre cinque segnature, tanto per incrementare le proprie statistiche (9-0). I mattatori più prolifici della gara sono Ingenito, a segno ben tre volte, De Felice e Savastano, autori di rispettive doppiette personali: le altre zampate portano la firma di Coppola e Palestrieri. Forte segnale del Città delle Acque in ottica campionato, ora a ridosso delle primissime posizioni. Passo indietro, invece, per il Leonida Gragnano dopo la vittoria della settimana scorsa.
REAL AMALFI – EBOLI 2-2
In quel di Amalfi è di scena il secondo big match della nona giornata. Si sfidano Real Amalfi, forte delle cinque vittorie consecutive, ed Eboli, miglior attacco del torneo e leadership condivisa con lo Scafati Santa Maria. I presupposti sono quelli per una partita molto equilibrata e il campo lo conferma: nonostante le diverse occasioni da rete non sfruttate dai locali, sia per sfortuna che per bravura del portiere ebolitano, le squadre vanno negli spogliatoi a reti bianche (0-0). Il filmino non varia nella seconda frazione di gioco, con i locali che peccano di poco cinismo sotto porta. Ne approfittano gli ospiti che si portano avanti grazie ad un rigore trasformato da Guidi (0-1). I padroni di casa non ci stanno: sale in cattedra uno strepitoso Amato che prima regala il pareggio ai suoi (1-1) e poi realizza la rete del sorpasso locale (2-1). Ma gli ospiti ci credono e quasi allo scadere trovano la zampata di Mazzeo che vale il pareggio definitivo (2-2). Tanti rimpianti in casa del Real Amalfi: la buona sorte di certo non ha facilitato il compito della compagine del patron Mansi. Molto bene, invece, l'Eboli che riesce a uscire indenne da uno dei campi più ostici del torneo: un punto che permette di preservare la leadership in coabitazione con lo Scafati Santa Maria.
REAL BELVEDERE – SARNO 3-9
Terza gioia stagionale per il Sarno di mister Manfredonia al "Palapuglisi" di Battipaglia con il Real Belvedere. Gara mai messa in discussione che evidenzia e conferma tutte le lacune della compagine locale. Il Sarno, con questi tre punti, agguanta il Gragnano in classifica e emana piccoli segnali di ripresa: anche se ora bisogna dare continuità di risultati. Il Real Belvedere indossa, ormai, i panni di vittima sacrificale del torneo. Gode di tutti i primati negativi del torneo, tra cui peggior attacco e peggior difesa: 99 reti subite, con la media di 11 segnature al passivo per ogni partita, è un dato che descrive alla perfezione il trend della compagine di Battipaglia.