LA GIORNATA – Dopo il successo casalingo raccolto contro l’Augusta un
grandissimo Napoli Vesevo centra la sua seconda vittoria consecutiva e torna
con una preziosissima vittoria dalla trasferta sul campo dell’Atiesse (1-4),
alimentando così le speranze di potersi giocare la permanenza in massima serie
attraverso i play-out. Bottino pieno che vale doppio quello incassato dalla
compagine cara al presidente Cardillo, soprattutto perché ottenuto al cospetto
di una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Successo conquistato
con pieno merito quello in terra sarda, giunto al termine di una gara ben
giocata dagli azzurri, protagonisti di una prestazione impeccabile dal punto di
vista tattico. Tre punti assolutamente fondamentali per il team di Carlo Florio
(raggiunta quota 9 punti in classifica), capace dunque di allungare a + 6 il
vantaggio sullo stesso fanalino di coda Atiesse (fermo ancora a 3) e di
sopravanzare il Cagliari (ora a quota 7) di due lunghezze in quella sorta di
campionato a sé stante che le tre anzidette compagini stanno disputando con l’
obiettivo di conquistarsi l’ultimo posto utile per i play-out. Ed infatti la
squadra di mister Podda riesce a strappare un buon punto sul difficile campo di
Bologna, imponendo il pareggio al Kaos al termine di una partita ricca di colpi
di scena (4-4). Sempre in chiave salvezza, c’è da segnalare l’importante
ritorno al successo dell’Augusta nel match interno contro il Pescara (6-4), con
i siciliani che sembrano aver tratto subito beneficio dalla cura Chillemi,
subentrato in settimana a Rizza. Per quel che concerne invece le zone alte
della graduatoria, prosegue l’inarrestabile marcia della corazzata Marca,
vittoriosa ancora una volta ma non senza difficoltà sul campo dell’
Acqua&Sapone, battuto ad una manciata di secondi dal suono della sirena. I
veneti allungano ulteriormente sulla Lazio, fermata invece sul pari in quel di
Asti (2-2) ed ora avvicinata sia dalla Luparense che dal Montesilvano. Vampeta
e compagni si aggiudicano il big-match di giornata con il Bisceglie (4-1) e si
insediano al terzo posto proprio a discapito dei pugliesi, che si vedono
scavalcare in classifica anche dai campioni d’Italia in carica, a loro volta
corsari nel temibile e caldissimo catino di Putignano (1-4).
LA PARTITA – Gara cruciale quella che va in scena al Pala Beethoven di Quartu
Sant’Elena, dove si affrontano due squadre alla ricerca di punti fondamentali
per continuare a coltivare le speranze di permanenza in massima serie. Da una
parte l’Atiesse, fanalino di coda della classifica reduce da buone prestazioni
sotto il profilo del gioco ma non condite da risultati positivi. Sull’altra
sponda un Napoli Vesevo altrettanto assetato di punti, ma confortato dal
ritorno al successo ottenuto nel match con l’Augusta dopo ben undici sconfitte
consecutive. I padroni di casa ritrovano Pucheta e Guglielmo, recuperati dopo
il turno di stop inflitto loro dal giudice sportivo, ma Ramiro Diaz manda
inizialmente in campo un quintetto composto da Rodrigues, Nurchi, Rocha, De
Meira e Daguer. Gli ospiti possono contare nuovamente sul prezioso contributo
di Daniele Melise, che inizia tuttavia dalla panchina il suo match, con mister
Florio che quindi schiera in avvio Ranieri tra i pali e Longobardi, Maggio, De
Luca e Campano a completare lo starting-five. Che la sfida sia delicata lo si
riesce ad intuire fin dalle prime battute di gioco, che vedono le due
formazioni fronteggiarsi a viso aperto ma nel contempo con non pochi timori per
l’assoluta importanza della posta in palio. Partita piuttosto equilibrata, i
sardi provano a prendere in mano le redini del gioco ed a ritagliarsi gli spazi
giusti per poter andare al tiro con una certa pericolosità, ma la retroguardia
partenopea fa buona guardia e si difende con discreto ordine. Quando i locali
riescono a trovare il varco giusto per la conclusione è l’attento Ranieri ad
opporsi con prontezza agli assalti avversari. Il Napoli Vesevo non resta
certamente a guardare e si rende particolarmente pericoloso con le veloci
ripartenze condotte da capitan Campano e De Luca. Equilibrio che viene infranto
ad una manciata di secondi dallo scoccare del 18’ da Giovanni Maggio, che
riesce a trovare lo spiraglio giusto per freddare Rodrigues e consentire alla
sua squadra di portarsi in vantaggio. Gelata dal gol degli azzurri, nei minuti
finali della prima frazione di gioco l’Atiesse prova immediatamente a reagire
per riportare in parità il punteggio, proponendosi anche con Rodrigues in
costante appoggio alla manovra di attacco, ma al riposo si va con i vesuviani
in vantaggio di una rete. Nella ripresa c’è naturalmente l’arrembaggio portato
dai padroni di casa all’area napoletana, ma il forcing della compagine sarda
non sortisce i frutti sperati dinanzi alla buona disposizione tattica
avversaria ed alla solita bravura di un Ranieri sempre più convincente. Gli
ospiti si difendono bene anche contro il portiere di movimento, ma ripartono
con una certa pericolosità ed al 14’ trovano la via del raddoppio con l’
instancabile Mele, al suo secondo centro stagionale dopo quello messo a segno
appena una settimana prima contro l’Augusta. Aumenta la pressione offensiva
dell’Atiesse, Rodrigues si propone con una certa insistenza nella metà campo
avversaria, ma con effetti controproducenti. Ed allora arriva il tris del
Napoli Vesevo, che va ancora una volta a segno con De Luca. Gara virtualmente
chiusa, i locali provano timidamente a riaprirla con la rete della bandiera di
Rotella, ma a chiudere definitivamente la contesa ci pensa l’intramontabile
bomber Antonio Campano, al suo dodicesimo gol stagionale. Arriva il suono della
sirena: è notte fonda per l’Atiesse, il Napoli Vesevo rivede la luce in fondo
al tunnel….
LE INTERVISTE – A fine partita è entusiasta, e non potrebbe essere
altrimenti, il capitano Antonio Campano:”Siamo molto felici per la vittoria, l’
abbiamo conquistata con pieno merito a coronamento di una prestazione quasi
impeccabile dal punto di vista tattico. Siamo stati bravi a colpire gli
avversari nei momenti cruciali dell’incontro, difendendoci con ordine anche
contro il portiere di movimento. Era importante dare continuità alla vittoria
ottenuta contro l’Augusta e ci siamo riusciti, i tre punti hanno un valore
doppio perché conquistati in trasferta e soprattutto contro una diretta
concorrente”. Sollecitato a quantificare le percentuali di salvezza del suo
Napoli Vesevo, il bomber del Cavone non fa numeri né pronostici ma è
assolutamente chiaro:”Ci abbiamo sempre creduto e continuiamo a crederci, ora
più che mai visti gli ultimi risultati. La cosa più importante è proseguire nel
lavoro che stiamo portando avanti con grande sacrificio e spirito di
abnegazione. La nostra forza, come ho già avuto modo di sottolineare in altre
circostanze, è il gruppo. Ora pensiamo subito al Putignano”.
ATIESSE-NAPOLI VESEVO: 1-4 (0-1 p.t.)
ATIESSE: Rodrigues, Nurchi, Del Sordo, Rocha Vagner, Daguer, Pucheta, Matheus,
Juninho, Putzu, Lecca, Santos, Rotella All. Diaz
NAPOLI VESEVO: Ranieri, D’Addio, Longobardi, De Luca, Mollo, Mele, Campano,
Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Di Lorenzo All. Florio
ARBITRI: Alessandro Conti (Bologna), Luca Giacomin
(Mestre) CRONO: Giovanni Cossu (Cagliari)
MARCATORI: 17’50’’ Maggio (NV) del p.t., 14’30’’ Mele (NV), 18’15’’ De Luca
(NV), 18’20’’ Rotella (A), 19’30’’ Campano (NV) del s.t.
AMMONITI: Campano (NV), Juninho (A), D’Addio (NV)
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo