Una finale di Coppa Italia ed un sesto posto al termine della regular season che gli è valso l'accesso ai play off-scudetto. Bottino davvero niente male per una matricola, per giunta alla sua prima storica partecipazione al campionato di massima serie. C'è naturalmente grande soddisfazione in casa Napoli Vesevo al termine della stagione regolare, ma anche la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonista nella fase che poi dovrà assegnare il tricolore. Ed allora tutti già a lavoro, in vista della straordinaria sfida che nel primo turno porrà la compagine azzurra al cospetto dei campioni d'Italia in
carica della Luparense (gara-1 prevista al PalaCercola sabato 1 maggio e gara-2 fissata per giovedì 6 maggio a S. Martino di Lupari, con eventuale "bella" appena due giorni dopo sempre in terra veneta). Concentrazione dunque alta tra i vesuviani, ma c'è anche il tempo di poter tracciare un primo bilancio su una stagione partita con alcuni buoni risultati, poi bruscamente interrotti da una serie di cinque sconfitte consecutive, con l'esonero di Maurizio Deda ed il conseguente passaggio della guida tecnica nelle mani di Andrea Centonze. Da lì la nuova inversione di tendenza con l'inizio del girone di ritorno ed i successivi lusinghieri riscontri avuti alla Final Eight, quando i partenopei hanno sfiorato l'impresa nell'atto conclusivo della manifestazione che assegna la coccarda tricolore uscendo sconfitti soltanto di misura al cospetto della corazzata Marca, fino ad arrivare alla meritata conquista dei play off. Ed è
proprio il tecnico napoletano a ripercorrere il cammino della sua squadra, soffermandosi in particolare sull'evoluzione tattica della stessa: "Dopo un avvio di stagione con alti e bassi, in linea peraltro con quello che è il solito scotto da pagare quando si ha l'impatto con il massimo campionato, è poi
arrivato un momento decisamente negativo coinciso con quelle cinque battute a vuoto consecutive che nel mese di dicembre non ci hanno consentito certo di dormire sonni tranquilli. A ciò si andavano ad aggiungere una serie di evidenti problemi riguardanti la fase difensiva, come peraltro testimoniato dal numero di reti incassate. Così si è reso necessario un lavoro quotidiano e certosino sui meccanismi difensivi e devo dire che i ragazzi sono stati ripagati per il grande impegno profuso in questi mesi. Nel girone di ritorno infatti, tolta la sfortunata gara persa a Pescara, abbiamo sempre dimostrato una certa solidità in retroguardia con riscontri oggettivi confortanti. In tal senso basti pensare per l'appunto alla notevole diminuzione dei gol subiti. Per quel che concerne invece la fase offensiva, occorre sottolineare che questa squadra ha sempre dimostrato di avere giocatori, mezzi e soluzioni per andare a segno in ogni momento". Poi le attenzioni di mister Centonze vanno inevitabilmente ai prossimi impegni, dietro langolo ci sono i play off: "Sappiamo sicuramente di non partire con i favori del pronostico visto che dovremo incontrare i campioni d'Italia in carica, ma noi proveremo a giocarcela come abbiamo sempre fatto finora, poi sarà il campo a dare il responso".
Ufficio Stampa Napoli Vesevo
articolo pubblicato dal Corriere dello Sport e Tuttosport