Una settimana fa Punto 5 ha dato in esclusiva nazionale la notizia del possibile addio dell'Arzignano pronto a vendere i suoi gioielli. Cosa che si è verificata nello spazio di pochi giorni con la cessione di tutti i suoi giocatori tra chi è tornato dai prestiti alle squadre di appartenenza e chi è andato via. Il risultato è che nel derby più atteso del calcio a 5, più prestigioso degli ultimi anni, contro la Luparense, è scesa in campo una formazione di ragazzini, l'Under 18 che così come fece il Napoli ha abbandonato il campo dopo il primo tempo. Un campionato che già così risulta essere parzialmente falsato: fortunato chi l'Arzignano dovrà ancora incontrarlo in queste condizioni e chi ha sfidato il derelitto Napoli delle ultime settimane, ma se per il club partenopeo c'è un briciolo di speranza che la situazione possa cambiare, ad Arzignano la crisi è totale. Il presidente Ghiotto sembra sia in Perù, non intenzionato a cedere il club, pressione che stanno facendo altri dirigenti per cercare di salvare il salvabile. In prima fila c'è Lucio Solazzi che dopo aver dato il suo scarso contributo alla causa della Techamde Napoli Futsal per tre mesi, sta cercando di operare per il bene della società veneta tentando di fare arrivare qualche giocatore. Le prospettive sono tutt'altro che rosee: il rischio maggiore è quello di non finire il campionato con la rinuncia dell'Arzignano, oppure rivedere i fantasmi dello Scicli con partite perse per 20 a 0 schierando sempre una squadra di ragazzi. Già martedì è improbabile la loro presenza a Roma contro la Lazio e poi due sfide contro le campane: quella con il Napoli che potrebbe essere una partita juniores e l'ultima di andata con la Techmade. Nella foto l'ultima vittoria dell'Arzignano: quella della Coppa Italia 2009 contro la Luparense ai calci di rigore.