Dal nostro inviato
Fabiano Guerriero
R. CECA – RUSSIA 1-4 (1-2)
R. Ceca: Krayzel *, Blazej *, Rajnoch *, Levcik *, Sluka, Dlouhy, Fric, Havel, M. Mares *, Slama, Kamenicky (cap.), Klima. All. Striz.
Russia: Zuyev *, Shayakhmetov, Foukine, Markin * (Cap.), Maevskiy, Malychev *, Khamadiyev *, Dushkevich, Ivanov *, Abyshev, Korol, Stepanov. All. Oleg Ivanov.
Arbitri: Cardoso (Por); Cumbo (Ita).
Reti: 7′ Ivanov, 17′ Sluka, 20′ Shayakhmetov, 25′ Maevskiy, 36′ Abyshev.
Ostrava – Dopo la bella prova di ieri non riesce alla Repubblica Ceca di battere anche la Russia. Gli uomini di Striz devono anzi inchinarsi dinanzi ad una Russia pimpante, tonica, e molto pi? registrata in difesa rispetto a quella vista contro gli olandesi. Dopo alcun fasi di studio, nelle quali Mares e compagni non riescono ad azionare il contropiede, loro arma preferita, arriva il bellissimo gol al volo della stella russa Ivanov. Sotto di una rete i padroni di casa arrivano al pari con una discesa di Sluka, ma ? solo un lampo visto il pronto vantaggio avversario siglato da Shayakhmetov.
Nella ripresa gli 8 mila della Cez Arena si aspettano la reazione d’orgoglio e la riscossa da parte dei propri beniamini, ma sono ancora i russi a gioire. Altre due reti, con Maevskiy e Abyshev, e la Repubblica Ceca si sgonfia di colpo. Per gli uomini di Oleg Ivanov invece le porte delle semifinali sono quasi spalancate.
PORTOGALLO – SPAGNA 1-3 (0-2)
Portogallo: J. Benedito *, Leo, Marcelinho, Ivan *, Joel Queiros, Andr? Lima (cap.) *, M. Almeida, Goncalo *, J. Maria *, Israel, Zezito, Sandro. All. Alves Duarte.
Spagna: Luis Amado *, Julio (cap.), Torras, Serrejon *, Orol, Marcelo *, J. Rodriguez *, Kike *, Andreu, Cogorro, Rafa, Daniel. All. Lozano.
Arbitri: Van Eekelen (Ola); Averianov (Rus).
Reti: 8′ Javi Rodriguez, 11′ Daniel, 35′ Marcelinho, 39′ Kike.
Ostrava – Seconda vittoria consecutiva per la Spagna di Lozano che nel derby iberico piega il Portogallo, apparso comunque migliore rispetto alla gara disputata contro gli azzurri. Nella prima parte di gara la partita ? condotta solo dai campioni del mondo, in rete grazie al solito grande Javi Rodriguez e a Daniel in soli 11′.
Nella ripresa i lusitani si scuotono e trascinati da Joel Queiros cercano l’impresa. E’ lo stesso giocatore infatti e centrare il palo a portiere battuto. Sotto di due reti, Duarte schiera Marcelinho come portiere di movimento e riesce proprio con questa mossa a riaprire il match. Gli iberici, poco brillanti, tremano, ma riescono a portare a casa la vittoria con una conclusine di Kike da sotto misura. Dopo questa gara, gi? sicura la presenza dell’Italia e della stessa Spagna alle semifinali di venerd?.
UCRAINA – OLANDA 4-1 (2-0)
Ucraina: Popov *, Romanov, Nesteruk, Koridze * (cap.), Brunko, Rogachov, Kudlay *, Zamyatin, Sytin *, Pylypiv *, Sukhomlinov (por.), Kovalyov. All. Lysenchuk.
Olanda: Thomassen *, Merlino *, Hulshorst, El Morabiti, Thies *, Makhoukhi, Tjaden * (Cap.), Blankendal *, Ngarigota, Brands, Bos (por.), Idlaasri. All. Hermans.
Arbitri: Borosak (Slo); Torok (Ung).
Reti: 13′ Pylypiv, 18′ e 38′ Sytin, 23′ Thies, 40′ Koridze.
Ostrava – Nell’ultimo incontro che chiude la maratona della seconda giornata di gare, l’Ucraina si impone contro l’Olanda al termine di un confronto alla camomilla e poco esaltante soprattutto dal punto di vista tecnico. Il primo tempo vede una leggera supremazia degli uomini dell’est Europa, avanti sul doppio vantaggio i virt? di un’azione personale di Pylypiv ed una conclusione dalla corta distanza di Sytin, ben servito da Kudlay. Al rientro in campo l’Olanda accorcia subito le distanze con un gran destro di Thies, ma da questo momento in poi succede poco altro. Infatti sia Popov da una parte, che il gigantesco trentottenne Thomassen dall’altra, non corrono ulteriori pericoli. Nel finale di gara arrivano poi i gol ucraini ancora con Sytin e con Koridze che sfrutta l’errato posizionamento del portiere di movimento olandese.