La LazioColleferro non è scesa in campo oggi nella gara valida per la decima giornata del massimo campionato contro la Luparense (in programma alle ore 18 al PalaRomboli di Colleferro). A sciogliere ogni dubbio sulla motivazione, escludendo quindi qualsiasi problema economico come si era vociferato, è direttamente il presidente della società biancoceleste Fabio Cragnotti, che afferma: "Allo scopo di auspicare un cambiamento nel calcio a 5, alla vigilia delle elezioni, ho chiesto alla squadra di non scendere in campo". Questo articolo apparso su www.calcioa5anteprima.com lascia alquanto sorpresi ed esterrefatti. Un'assenza "politicizzata" che ha ovviamente una direzione verso le prossime elezioni che sanciranno il nuovo presidente della Divisione Nazionale calcio a 5. Una scelta a nostro parere alquanto opinabile, perchè è frutto di mancanza di rispetto verso tutti coloro che hanno affrontato sul campo la LazioColleferro. Ognuno è libero di far conoscere le sue opinioni pubblicamente, ma falsare il campionato è segno di grande immaturità da parte di un club. Crediamo, invece, che le battaglie vadano fatte esprimendo il proprio pensiero e le ragioni di una scelta, ma rinunciare ad una partita "auspicando un cambiamento", significa fare dieci passi indietro con la speranza di farne poi uno avanti. E poi, siamo curiosi di sapere anche cosa ne pensano di questa decisione i giocatori della LazioColleferro.